A fine 2015 termina l’appalto della Camst. Intanto c’è anche chi organizza gare tra classi in cui vince chi lascia meno avanzi nel piatto
Un altro progetto che va in questo senso, ci dice Bakkali, è quello della scuola elementare Riccardo Ricci dove è stata istituita una sorta di competizione tra le classi dove naturalmente l’obiettivo è quello di sprecare meno cibo e così vengono pesati gli avanzi lasciati nei singoli piatti: vince la classe che ne lascia meno.
Ma per qualcosa di più strutturato e soprattutto per la possibilità che gli scarti diminuiscano, o trovino una collocazione più adeguata, si dovrà aspettare ancora. «Sicuramente è ciò di cui vogliamo iniziare a ragionare – ci dice l’assessore – ma vogliamo anche mettere indicazioni in questo senso nel prossimo, imminente, bando per le mense scolastiche». A fine 2015 terminano infatti i nove anni dell’appalto che la Camst si aggiudicò nel 2006 e l’intenzione, ci dice sempre Bakkali, è quello di ripetere la formula 6+3 «questo perché noi chiediamo l’allestimento di numerose cucine tra nidi, elementari e medie e dobbiamo dare il tempo alle imprese di ammortizzare l’investimento iniziale previsto».