Entro la primavera panchine e cestini “temporanei”, in attesa del
bosco “romantico”, del bar affacciato sul lago e dei giochi per bambini
I primi due stralci sono terminati con l’installazione dei lampioni della scorsa primavera per un investimento complessivo del Comune da oltre un milione di euro (sfruttando risorse provenienti da compensazioni ambientali di Atersir) che ha permesso innanzitutto di risistemare gli orti e poi di creare il laghetto, piantumare i circa 4mila esemplari di alberi e arbusti del (futuro) bosco esterno e di realizzare – oltre agli stessi lampioni – la viabilità ciclabile con due collegamenti esterni e l’anello ciclopedonale centrale. Anello che, a pochi mesi dall’inaugurazione (con tanto di intitolazione al giovane calciatore ravennate Gionata Mingozzi, morto in un incidente stradale) è già stato necessario rattoppare (a costo zero comunque per il Comune) con una sorta di collante dall’effetto finale piuttosto discutibile (e pure contestato sui social network, vedi foto qui a fianco del presidente del Csi Alessandro Bondi).
Il prossimo impegno concreto da parte del Comune è ora quello di installare panchine e cestini temporanei entro la prossima primavera (in attesa dell’arredo definitivo) e di realizzare il terzo stralcio di lavori entro il 2017. Si tratta di quella parte che nel progetto viene definita come “parco romantico” e di nuove piantumazioni di alberi e arbusti «autoctoni e di pregio». Uno stralcio da 145mila euro che prevede, più nel dettaglio, nuova vegetazione nella zona centrale interna, lungo l’anello ciclopedonale e tra questo e il laghetto. Nel 2018 sarà poi la volta di un nuovo percorso ciclopedonale per collegare la zona del centro sociale per anziani a via Fiume Abbandonato.
Per completare il parco il progetto prevede inoltre uno skate park, un ponticello sul lago e un cavalcavia ciclopedonale di collegamento al giardino Carlo Urbani (quello di via della Lirica), per un investimento complessivo da oltre 3 milioni di euro.