Dieci concerti in estate: a Lugo è Summer Live festival. Si suona in piazza Martiri

Terza edizione della rassegna che spazierà dalla musica italiana e internazionale tra pop, rock, blues, country e soul dagli anni ’70 al 2000

Lugo Summer FestivalAnche quest’anno torna Lugo Summer Live, dieci concerti in altrettanti weekend d’estate. La terza edizione della rassegna sarà dedicata alla musica italiana e internazionale tra pop, rock, blues, country e soul dagli anni ’70 al 2000, con alcune delle migliori tribute band in circolazione, il ritorno dei mitici Skiantos, e la presenza per l’ultima serata di Claudio Golinelli, storico bassista di Vasco Rossi, con la sua Gallo Team. Tutti i concerti si terranno alle 21.30 in piazza Martiri, nell’area verde adiacente alle mura della Rocca estense, presso Lug – La birreria del Pavaglione. I concerti sono a offerta libera. In caso di maltempo il concerto verrà posticipato alla domenica; per informazioni e prenotazioni contattare Lug – La birreria del Pavaglione al numero 333 4750066, email borgodibagna@gmail.com.

Si comincia venerdì 14 giugno con gli Angels Pink Floyd Sound. Gli Angels condividono da anni la loro passione per i Pink Floyd dentro e fuori dal palco, ricreando le stesse atmosfere musicali e promuovendo un sound di totale esclusività e maniacale ricerca; veneti d’origine, propongono al pubblico i pezzi più rappresentativi che caratterizzato il primo periodo musicale della band inglese, tra cui la suite di “Atom heart mother” e la versione integrale di “Live at Pompei”. Il risultato finale è un trasporto totale del pubblico, che si cala in una dimensione psichedelica e con forte impatto emotivo. La band è composta da Alberto Pauletto (voce e basso), Francesco Costantino (chitarra), Federico Feltrin (batteria), Sandro Martino (tastiere).

Sabato 15 giugno suoneranno i Bad Guys Blues Power: una reunion della band di Mr Doctor Bob, una miscela esplosiva di ballad, blues e rock anni ’60-’90, con contaminazioni funky soul. Clapton, Presley, Gilmour, Mark Knopfler, passando tra Dylan e BB King; ospite speciale della serata Mr JP Worrell da Detroit (sax, flauto e voce). Sul palco Luigi Gianstefani (piano hammond), Marco Riccio (batteria), Moreno Fabbri (basso), JP Worrell (sax, flauto e voce), Doctor Bob (voce, chitarra solista).

Attachment 2019 06 04T164420.922Venerdì 12 luglio tributo a Bruce Springsteen con la Glory Days band. Grazie alla passione dell’associazione Nebraska, sul palco una band che trasmetterà la magia delle canzoni di Springsteen, tra cavalcate rock e ballate acustiche, passando anche dai brani di Elvis, Bob Dylan, Creedence Clearwater Revival, Chuck Berry, che il Boss stesso ama reinterpretare dal vivo; non un tributo-fotocopia, ma un vero omaggio rivisto con personalità e passione. Sul palco Lorenzo Semprini (chitarra, armonica, voce), Renato Tammi (chitarra, voce), Alessio Raffaelli (piano e fisarmonica), Marco Ferri (batteria), Andrea Giaro (basso), Diego Alloj (sax).

Sabato 13 luglio tributo ai Rolling Stones con All down the line. Band emiliano-romagnola, riconosciuta a pieno titolo tra le Italian tribute bands Rolling Stones, gli All down the line si formano a Bologna nell’inverno 2013. Dopo alcuni avvicendamenti ai vari strumenti, il vocalist Giuseppe Bruni, cofondatore della Band con Luca Zambrella, insieme a Danilo Marozzi (Machine Dan) alla batteria, in sella fin dal primo live, e Davide Blandamura al basso, vedono il definitivo completamento del progetto con l’ingresso di un trio di chitarristi dalla verace anima Stones, vale a dire Alberto Rancan, Lorenzo Buratti e Andrea Venturi. Numerosissimi live che toccano la penisola dal nord al sud regalano agli All down the line grandi consensi per la qualità espressa nel proporre il repertorio della stagione d’oro degli Stones che si colloca tra il 1969 e il 1978.

Attachment 2019 06 04T164427.945Venerdì 16 agosto sarà il turno dei Cosmo’s Factory Creedence, un tributo ai Creedence Clearwater Revival nel cinquantesimo anniversario di “Proud Mary”. Il brano infatti comparve sul mercato il 5 gennaio del 1969 all’interno del secondo album di studio del gruppo “Bayou Country” e in quegli stessi giorni venne pubblicato anche come 45 giri. John Fogerty raccontò di aver composto la melodia mentre aveva in mente la Quinta sinfonia di Beethoven; per il testo, che racconta le vicende di un vagabondo che sopravvive tra Memphis e New Orleans facendo il lavapiatti, si ispirò alla storia di una domestica. Ma dato che a Fogerty i primi accordi della canzone facevano venire in mente il suono della ruota di un battello a vapore, “Proud Mary” divenne anche una canzone su una nave che naviga sul Mississippi. Fondendo la loro passione per blues, rock’n’roll, country e psichedelia, i Cosmo’s Factory trovano naturale realizzazione nelle canzoni dei Creedence, di cui si propongono come tribute band dal 2008. La band è composta da Matteo Tassinari (chitarra, voce), Yari Fabbri (chitarra), Stefano Barbieri (basso), Filippo Rossi (batteria).

Dai Creedence a Jimi Hendrix con il concerto dei Voodoo Factory di sabato 17 agosto, in occasione del 50esimo anniversario del concerto di Jimi al festival di Woodstock del 1969. Il gruppo si stringe attorno a uno dei più grandi artisti mai esistiti, un omaggio a colui che ancora oggi rappresenta una pietra miliare nella storia del rock, un rivoluzionario della chitarra e un punto di riferimento per qualsiasi musicista. L’intento del gruppo è quello di interpretare il vero spirito di Hendrix, il quale si è sempre dichiarato contrario alla mercificazione della sua musica preferendo a questa nuove vie sperimentali. Fin da subito i Voodoo Factory si affermano nel cuneese suonando in diversi locali e festival della zona. Negli anni seguenti il gruppo allarga il raggio d’azione partecipando a svariati festival in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Dal 2015 vengono scelti tra le varie tribute band per partecipare al “Jimi Hendrix Live Day”, festival che si svolge ogni anno a Bologna a cui partecipano le migliori band tributo a Jimi Hendrix. Loro sono Oliviero “Olli” Rocca (chitarra e voce), Fausto Cappellino (basso), Lorenzo Coniglio (batteria).

Venerdì 23 agosto rientro in Italia con i Monotoni Skiantos Tribute. Gli Skiantos hanno formato la migliore cover band di loro stessi, siccome nel gruppo troviamo Granito Morsiani, Luca Tornado, Gianluca Lamolla e Max Magnus, alcuni dei veri componenti della mitica band bolognese. Da “Le sbarbine” a “Sesso & karnazza”, da “Kakkole” a “Ti amo terrone”, gli Skiantos ripropongono i loro classici più conosciuti. I Monotoni sono Luca “Tornado” Testoni (chitarra, voce), Massimo “Magnus” Magnani (basso, voce), Roberto “Granito” Morsiani (batteria, voce), Gianluca “Lamolla” Schiavon (batteria, voce).

Sabato 24 agosto sarà una serata all’insegna del soul, dedicata alla musica di Aretha Franklin con la Lady Soul band. Aretha con le sue canzoni e la sua espressività ha saputo indirizzare idee e tendenze musicali sin dalla fine degli anni Cinquanta. La voce calda e carica di struggente aggressività “Regina del soul” raccontava le sfumature della musica che risuonava nella città industriale di Detroit: blues, soul, jazz, rock, sonorità che la giovane cantante seppe convogliare anche nei successivi brani di carattere pop. La band è composta da Elena Giardina (voce), Alessio Alberghini (sax), Giacomo Fantoni (chitarra), Valerio Chetta (tastiere), Francesco Boni (basso), Alberto Coda (batteria).

Venerdì 6 settembre suoneranno i Magic Queen: appaiono sulle scene nel 2002 come autentico tributo alla band inglese, riproducendone in maniera fedele le sonorità e lo show. Il concerto ripercorre la storia del gruppo dagli esordi negli anni ’70 fino alla scomparsa di Freddie Mercury nel 1991, proponendo inoltre alcuni brani tratti dall’album postumo “Made in Heaven” del 1995. I Magic Queen si esibiscono su tutto il territorio nazionale e propongono strumentazioni, scenografie, luci e costumi di scena estremamente fedeli. La Band è composta da Alessandro Stucchi (voce), Stefano Ragazzini (chitarra solista), Luca Villa (batteria), Alberto Fragorzi (basso e cori).

Ultimo appuntamento sabato 7 settembre con quattro nomi che non passano inosservati agli amanti del rock italiano: si tratta del Gallo Team, quattro artisti che da anni prestano il loro talento ai più grandi rocker italiani, da Vasco alla Nannini, passando per Zucchero, gli Stadio e per l’indimenticato Ivan Graziani. Sul palco Claudio Gallo Golinelli al basso (Vasco Rossi), Fabrizio Foschini alle tastiere (Stadio), Adriano Molinari alla batteria (Zucchero), Cristian Cicci Bagnoli alla chitarra (Steve Rogers band).

La rassegna è stata presentata martedì 4 giugno in conferenza stampa nella Sala Baracca della Rocca di Lugo alla presenza del direttore artistico della manifestazione Livio Venturini, di Giovanni Pezzi di La birreria del Pavaglione e di alcuni rappresentanti degli sponsor: Giulio Carone di Banca Mediolanum e Filippo Capra della concessionaria Toyota – Suzuki. Gli eventi sono organizzati con il patrocinio del Comune di Lugo, il contributo di Confesercenti, Confcommercio Ascom Lugo e la partecipazione di attività commerciali della città e del territorio; la direzione artistica è di Livio Venturini.

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