Il Paradiso di Dante Alighieri diventa un gioco da tavolo. La terza cantica della Divina Commedia è l’ambientazione di “Comedìa – Paradiso”, un gioco di carte cooperativo che permette di immergersi nel mondo dantesco attraverso un’esperienza ludica.
“Comedìa – Paradiso” è il frutto della collaborazione tra l’editore di libri Dominioni di Como e l’editore di giochi Top Hat Games di Ravenna che vogliono unire cultura e divertimento e hanno realizzato il progetto prodotto dalla Cobblepot Games di Ravenna a partire da un’idea di Andrea Angiolino e Andrea Mainini, poi sviluppata da eNigma, Tommaso Bagnoli e Irene Bagni. Le 112 carte di pregiata fattura riproducono le celebri illustrazioni di Gustave Doré, ricolorate digitalmente dall’artista ravennate Demis Savini, per aggiungere un forte impatto visivo alle meccaniche di gioco.
Una presentazione del gioco e delle varie versioni è in programma in occasione di Bologna Play, la fiera del gioco da tavolo in calendario il 4-6 aprile.
Il gioco da tavolo come linguaggio divulgativo, Piero Angela come riferimento
«Per divertirsi con il gioco non è richiesta la conoscenza delle terzine della Divina Commedia – spiega Matteo Pironi, team manager di Top Hat Games –. Anzi, la sfida affrontata è stata proprio quella di rendere l’opera di Dante accessibile a tutti attraverso un gioco per famiglie e magari, una partita dopo l’altra, stimolare la curiosità verso uno dei più grandi capolavori della letteratura. Perché il gioco da tavolo è un momento di intrattenimento, certo, ma può essere anche un prodotto culturale di divulgazione a pari livello dei libri». L’esempio di riferimento è Piero Angela: «Nella sua lunga carriera ha ampiamente dimostrato l’efficacia della divulgazione informale e fuori dagli schemi».
Un risultato sul fronte della divulgazione è già stato raggiunto: il prodotto ha ricevuto la nomina del gioco ufficiale delle celebrazioni Nazionali Dante2021 e Francesca2021. «Inoltre stiamo collaborando con l’Università Paris Nanterre perché la trilogia ludica farà parte di una monografia scientifica sulle ludologie dantesche curata dal professor Alessandro Benucci, direttore del dipartimento di Studi Italianistici dell’Università Oltralpe».
Come si gioca in Paradiso?
Da 3 a 6 giocatori (età minima consigliata 10 anni) collaborano, in partite della durata complessiva di circa 30 minuti, per guidare Dante e Beatrice. Nell’opera letteraria l’accento principale è posto sulla conoscenza, nel gioco ciò si traduce nella reciproca conoscenza dei giocatori, nella capacità di lavorare insieme in squadra.
La Trilogia di giochi da tavolo sulla Divina Commedia
Con l’uscita di “Comedìa – Paradiso” si completa la trilogia che Cobblepot Games ha dedicato alla Divina Commedia. Tre opere ludiche distinte: “Inferno”, uscito in occasione delle celebrazioni per il 700esimo anniversario della morte di Dante, offre una competizione accesa, mentre “Purgatorio” favorisce la collaborazione e “Paradiso”, come detto, promuove la cooperazione.