In questi giorni al cinema potete vedere un bel film girato anche a Ravenna, nella zona del Parco del Delta: e cioè Paternal Leave, della regista tedesca Alissa Jung, con protagonista il marito Luca Marinelli, grandissimo attore che ricorderete tutti per la interpretazione come Mussolini nella serie tv M. Il figlio del secolo. Alissa Jung è al suo esordio come regista, ed è attrice di lunga data come il marito Marinelli; la ricorderete nella miniserie Maria di Nazaret del 2012, in cui interpretava Maria e durenate le cui riprese conobbe il futuro marito Luca Marinelli, che impersonava Giuseppe. Paternal Leave è stato presentato al Festival di Berlino del 2025, nella speciale sezione Generation 14plus, dedicata ai film che hanno come tematica i giovani adolescenti. La storia infatti racconta di Leo, una giovane ragazza 15enne tedesca, vissuta con la madre in Germania senza mai sapere chi fosse il padre. Ma quando Leo finalmente scopre che suo padre esiste, è italiano, si chiama Paolo, e vive in Romagna, la ragazza parte subito per andare a conoscerlo. Arriva in Italia e incontra un padre biologico che lavora in un bar in spiaggia, ma che non riesce a rispondere alle domande più importanti: perché non l’ha riconosciuta? perché non ha pensato mai a lei? perché non ha voluto vivere con lei? Anche perché negli anni Paolo ha avuto un’altra figlia, la piccola Emilia, lei invece vissuta e trattata come figlia effettiva. Leo conosce anche il giovane Edoardo, un ragazzo con un rapporto conflittuale col padre. Ma nonostante tutte le risposte importanti disattese, Leo e Paolo iniziano a conoscersi…
Il titolo Paternal Leave è esplicitamente ironico: sarebbe il congedo di paternità, ma non, come nei paesi avanzati, per uomini che vanno in pausa dal lavoro per occuparsi dei figli appena nati. Qui parliamo di un uomo come Paolo che è sfuggito all’epoca dalla responsabilità di avere una figlia, e della figlia Leo che rivendica il suo diritto ad avere avuto un padre. Un rapporto mai nato e che (forse) potrà ricostruirsi, ma solo nel vivere esperienze insieme. Ed è emblematica, nella storia, il suo ambiente fisico e geografico. I luoghi associati al mare e al sole dell’estate della Romagna sono ora ampie paludi, spiagge deserte, paesaggi disabitati alla Michelangelo Antonioni, lunghe passeggiate fuori stagione. Ecco, Paolo e Leo, e tutti quelli che incontrano in questo affascinante road movie dell’anima, sembrano essere persone fuori stagione, nate e vissute in luoghi e tempi diversi tra loro, ancora inadatte al mondo; ma che possono comunque aspettare il momento giusto per iniziare la loro esistenza. Un film che sembra ispirarsi ai versi di Pablo Neruda È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.