A tavola con l’Accademia per celebrare 50 anni Seguici su Telegram e resta aggiornato La settimana scorsa avrete sicuramente letto in queste pagine il programma dei festeggiamenti che la delegazione di Ravenna dell’accademia italiana della cucina ha organizzato per il cinquantesimo anniversario. Ora vi voglio raccontare cosa abbiamo offerto ai nostri graditi ospiti. Al termine del convegno, nel secondo chiostro della Biblioteca Classense si è gustata la “salsiccia sottile” preparata dalla macelleria Fiorentini di Russi, ricetta che l’Accademia ha depositato. in abbinamento al vino tipico Canèna della Tenuta Uccellina, poi piadina con raviggiolo e rucola, piccoli crescioni con rosolacci, cucchiai con squaquerone e alici, bicchierino con vellutata di zucca e pecorino e infine spiedini con uva e formaggio, bevendo Alma Luna, un bianco frizzante sempre dell’Uccellina di Russi. Ci ha aiutato Sivio Piccari dell’Osteria del Tempo Perso di Ravenna, presentato assieme a molti altri nel libro Bianchi e Neri – Storia della gastronomia romagnola che l’AIC ravennate ha realizzato insieme alle altre delegazioni romagnole. Il menu del pranzo al Circolo dei Forestieri presentava cappelleti in brodo (ricetta depositata), tagliatelle con sugo di fagioli (ricetta depositata), bel e cot (ricetta depositata) con spinaci, insala di misticanza con petali di fiori eduli e gelato di limone con la saba. Per finire tortelli con marmellata “savor” . I vini in abbinamento: Hermes e Dorotea dell’Uccellina, Burson di Ballardini e Silente di Sbarzaglia. Un trionfo: lo chef Rodolfo Barbadoro ha interpretato al meglio le ricette proposte. Ora abbiamo la serata al circolo Mama’s, venerdì 19, con molti protagonisti della gastronomia romagnola e ravennate e la proiezione di un filmato molto interessante. Vi aspetto numerosi alle ore 20.45. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Cose buone di casa