Il mio viaggio a Londra è stato motivato da tre ragioni, vedere Valeria e Michele, amici ai quali voglio molto bene, immergermi per un weekend nella “cucina italiana” e andare al Covent garden per l’opera “il giocatore” di Prokofiev. Michele è stato nel 1977 uno dei miei allievi del corso di cucina per bambini e da allora ha sempre coltivato questa passione. 

Ora vive a Londra, è un affermato architetto, si è sposato con Valeria,una simpatica ragazza fiorentina, e così abbiamo pensato di organizzareuna due giorni full-immersion di scuola di cucina. Nella loro casahanno invitato amici di ogni parte del mondo e abbiamo cucinato, dalle11 del mattino alle 7 di sera, poi Valeria, che è anche esperta divino, ha tenuto un wine-taste e poi tutti a cena. Tutti hannoapprezzato il cibo italiano e si sono molto divertiti nel preparare ipassatelli con “il ferro”, strumento che non avevano mai visto, e amanipolare l’impasto della sfoglia, dove le mani devono assumere unaposizione particolare per rendere l’impasto liscio ed elastico.Passatelli in brodo, tagliatelle al ragù. Tagliolini allo scalogno,risotto di zucca con prosciutto di Parma in cialda di parmigiano,brasato. Capocollo con pere kaiser, crema fritta, donzelline, salviafritta, sformato di zucchine e menta, spumone di zabaione con cuore dicioccolato fondente e budino di cioccolato e amaretti, cialde e zaeti.In questa esperienza è venuto ad aiutarmi il mio amico veneziano AndreaFasolo, anche lui architetto e gourmet.

Nella foto siamo al Borough marcket (www.boroughmarket.org.uk) un luogo affascinante e antico e stiamo comprando le erbe aromatiche per preparare i tartrà di cipolla.
La foto è di Simona Aru, fotografa professionista, sarda, che vive e lavora a Londra (www.simonaaru.com).

La ricetta che vi do è però quella della tartrà di cipolle.Ingredienti:  una grossa noce di burro, due cucchiai di un trito disalvia, rosmarino e alloro fresco, tre cucchiai colmi di parmigianograttugiato,  una cipolla, 4 uova intere, 1/2  litro di latte interofresco, 1/4  di panna fresca, un pizzico di sale, un pizzico di nocemoscata grattugiata e un pizzico di pepe nero. Procedimento: affettarefinemente la cipolla e farla cuocere nel burro fino a quando è tenera(ricordatevi di cuocere la cipolla con uno spicchio di mela che andràtolto alla fine, cosi è più digeribile). In una terrina sbattere leuova con il latte e la panna, il parmigiano grattugiato, il trito dierbe aromatiche, il sale,  il pepe e la noce moscata. Imburrare ecospargere di pangrattato 14 stampini di alluminio monoporzione,versarvi il composto e cuocere a bagnomaria in forno per circa30 minutiad una temperatura di 200°. Lasciar raffreddare per 5 minuti poisformarli.