Quel legume dimenticato Ecco la zuppa di cicerchie Seguici su Telegram e resta aggiornato Un interessante articolo apparso sul Corriere della Sera del 5 febbraio, dedicato ai legumi, mi richiama alla memoria una buonissima e facile ricetta per la zuppa di cicerchie. Un legume antico, di forma irregolare, si consuma solo secco. Le zone di coltivazione sono le regioni del centro Italia. Ricca di proteine ed amidi, vitamina B1, B2 e PP, calcio, fosforo, fibre alimentari, la cicerchia viene consigliata in oligoterapia nutrizionale, nei disturbi della memoria, nell’affaticamento celebrale, consigliata a studenti ed anziani. Molto adatta ai vegetariani che tendono a sentirsi deboli ed astenici.Preparazione: è molto importante l’ammollo dove vanno lasciate per almeno 12/16 ore cambiando l’acqua almeno due volte e mettendo nell’acqua un po’ di sale o bicarbonato. Cuocerle poi in acqua salata per circa 40 minuti. Non utilizzare l’acqua di ammollo. Dopo la cottura passarle in un tegame dove avrete rosolato un battuto di carote, sedano,c ipolla, porro con un po’ di olio extra vergine, aggiungere dei cubetti di patate e brodo vegetale. Quando le patate sono pronte, tostare fette di pane casereccio sfregato con uno spicchio d’aglio per accompagnare la zuppa. Servire ben calda e versarvi un filo di olio crudo. Se volete potete cospargere con pecorino grattugiato. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Cose buone di casa