Si celebra il dolce Tiramisù, ecco la versione a modo mio

Il 17 gennaio si festeggia in tutto il mondo “La giornata internazionale della cucina italiana” e il simbolo quest’anno è un dolce, il Tiramisù. Questo evento nasce dalla volontà di cuochi che operano all’estero e che desiderano sempre più affermare la nostra tradizione gastronomica. Il gruppo è GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani), questa del 17 è la sesta edizione e la città scelta è New York, dove Giancarlo Perbellini terrà una lectio magistralis. Il tiramisù insieme alla zuppa inglese è il dolce più conosciuto nel mondo. È molto semplice da preparare e anche veloce. Gli ingredienti sono uova, zucchero, mascarpone, caffè savoiardi o pan di Spagna. Data la sua semplicità si trovano molte interpretazioni. L’unico inconveniente di questa delizia sono le uova crude che devono essere freschissime. Inoltre il tiramisù deve essere mangiato a poche ore dalla preparazione e conservato con grande attenzione. Ingredienti “dose classica”: 4 uova freschissime, 4 cucchiai di zucchero, 500 gr. di mascarpone sopraffino, caffè freddo, savoiardi o fette di pan di Spagna, cacao in polvere (amaro). Preparazione: lavorare i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto soffice e  spumoso, aggiungere il formaggio e mescolare bene, montare gli albumi e  aggiungerli. In un contenitore che poi si porta in tavola comporre il dolce. Sul fondo mettere i savoiardi, bagnarli con il caffè, poi ricoprire con il composto, fare un successivo strato di composto e cosi continuate fino a terminare gli  ingredienti. Tenere in frigorifero fino al momento di servirlo. A questo punto spolverare con cacao amaro.
A me non piace il caffè e allora ho cambiato la ricetta, sicuramente non lo posso chiamare tiramisù, ma vi trascrivo la preparazione.
Spuma di zabaione e mascarpone con lingue di gatto:
preparo una crema di zabaione con 3 tuorli e 1 uovo intero, 4 cucchiai di zucchero, un bicchiere di Marsala secco. Dopo aver lavorato tutti gli ingredienti, cuocio per pochi minuti su fuoco basso. Lascio raffreddare, aggiungo 500 gr. di mascarpone e poi 200 gr. di panna montata. Verso in una ciotola di vetro,lascio raffreddare. Spolvero con cacao amaro e servo il dessert accompagnandolo con lingue di gatto. Il tiramisù è una preparazione veneta, di Treviso, e ho letto che nasce  intorno agli anni sessanta perciò è una dolcezza abbastanza recente.
A proposito del 17 gennaio, voglio ricordare che si festeggia San’Antonio Abate, protettore degli animali. Ma questa è un’altra storia…

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