L’altra sera a Monaco di Baviera, a cena in un ristorante italiano, molto accogliente, davanti a carpaccio e lasagne alla bolognese (preparati bene e di buon sapore), con mia figlia e due amici, uno americano e l’altro tedesco, entrambi appassionati di buon cibo, nasce la domanda:  è migliore la cucina italiana o francese? Non ho dubbi sulla bontà della cucina italiana, sono nazionalista in questo, e difendo la mia cultura gastronomica e le mie tradizioni con accanimento (anche se avrei  molte osservazioni sulla ristorazione italiana).
Al mio ritorno cerco nella mia libreria due  libri, Francia e la suagrande cucina, di Elisabeth Scotto, e Italia e la sua grande cucina, diLorenza De’ Medici Stucchi (Rizzoli editore). Li sfoglio con attenzionee non trovo grandi differenze. La Francia ha avuto la grandezza diimporsi al mondo e soprattutto nella ristorazione ha una grandeprofessionalità, qualità che alla ristorazione italiana un po’ manca.

Allora, sono appena tornata dalla Germania dove mi sono divertitamoltissimo, parliamo di cucina bavarese. Interessante, ricca di piattidi carne,  manzo e maiale (buonissima), verdure, ovviamente le patatesono  protagoniste, e per il pesce è la trota la vera regina. Il lattee lo yogurt hanno il sapore di una volta, perché ? Sono andata avisitare monumenti, giardini  ricoperti di neve, laghi ghiacciati emusei ma anche Dallmayr, il tempio dei gourmet. Scaffali e banchi contutto quello che un intenditore e appassionato di prelibatezze possadesiderare, pesce, carne, verdure, dolci, cioccolato,  sigari e oggettiper il fumo, poi sono salita al primo piano, alla caffetteria, doveseduta tranquillamente ad un tavolino ho ordinato un infuso di menta.Insieme all’infuso servito in teiera con assortimento di zuccheri epiccoli biscotti profumati di spezie, c’è una clessidra, la camerieracon fare gentile la gira e mi dice che quando la sabbia sarà passata,l’infuso sarà pronto. Che divertente! E poi, birreria, in Innere WienerStrasse 19, Hofbraukelle.

I  wurstel bianchi con la senape dolce e il bretzel (pane tipico) ebirra. Vengono serviti dentro una zuppiera con la loro acqua calda dicottura. La trota cotta nel burro, cosparsa di scaglie di mandorletostate. La carne è buonissima e lo stinco di maiale con la coticaabbrustolita e croccante accompagnato con i knodel, gnocchi di pane,fantastico. I dolci superlativi.
Niente ricetta oggi, ma il consiglio di un week-end di vacanza aMünchen in primavera e di andare a mangiare anche al Restaurant  ZumAlten Markt in Dreifaltigkeitsplatz 3, una cucina tradizionale in unambiente antico molto confortevole con le pareti e il soffittocompletamente rivestiti in legno. E  poi, dopo aver mangiatosquisitezze (ma camminato molto in un freddo polare),  una sorpresa,sono dimagrita un chilo! Voglio tornare a Monaco…