Nel 2010 a Ravenna hanno inaugurato un ponte mobile, costato 11 milioni di euro, per attraversare il canale Candiano e su cui passano ogni giorno in media circa 20mila veicoli tra auto e camion. Nel maggio del 2023 il ponte è stato chiuso un mese per rifare il fondo stradale e dopo la riapertura sono stati aggiunti due dossi, altrimenti detti “dissuasori di velocità”, per far rallentare i veicoli perché il primo giorno di riapertura c’è stato un incidente che ha fatto venire qualche dubbio sull’aderenza del manto stradale. Risultato: su entrambi i lati del ponte ci sono lunghe code di veicoli a passo d’uomo a qualunque ora del giorno, con picchi negli orari di punta. L’opposizione in consiglio comunale a Ravenna chiede le dimissioni del presidente dell’Autorità portuale, ente proprietario del ponte. La maggioranza, la giunta e il sindaco di Ravenna restano in silenzio perché il ponte non è di proprietà loro. Non vi fa ridere?
