La regola del mare, tra cani e profughi Seguici su Telegram e resta aggiornato È sempre bello notare come certe notizie vengano accolte – giustamente, per carità – con un grande entusiasmo generale e una profusione di cuori virtuali. Stiamo parlando per esempio del cane salvato dall’affogamento in mare dalla capitaneria di porto. E chissà se quelli che si sono così emozionati in queste ore a Ravenna si emozionano ugualmente quando la Capitaneria (o chi per loro) salvano non dei cani, ma dei profughi, al largo delle coste siciliane. O se si commuovono perfino per ogni morte in mare. Di umani, non di animali… Total54 54 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni