Anche oltreoceano si trova una buona Bonarda Seguici su Telegram e resta aggiornato Pensavo di parlarvi di Bonarda. Qualcuno di voi sorriderà pensando all’Oltrepò Pavese, dove questo vino è di casa e invece assaggiamo la Bonarda 2015 della “Bodega Argento”. Questa settimana, vi porto in Argentina nell’area vitivinicola “Mendoza”. Portata dai primi immigrati italiani in questa terra, oggi la Bonarda è vinificata con buoni risultati. È il caso di questa che ho nel calice dal naso ancora vinoso e con evidente sentore di marmellata di more e sfumature di erbe aromatiche. Al palato la parte acida e tannica del vino si fanno sentire ma un abbinamento con carni rosse renderà il vino più equilibrato e piacevole. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Lo Stappato