Il friulano “Le Bastie” si disperde un po’ ma è in sintonia con antipasti e merende

Stappiamo questa settimana “Le Bastìe” 2005, un vino bianco che nasce nel Friuli Grave per opera della “Tenute Tomasella”.
Ottenuto da uve “friulano”, una volta lo potevamo chiamare “tocai”, ha un naso delicato, quasi lo devi cercare. Sviluppa complessità olfattive che variano dalla confettura alle spezie. Un leggero accento tropicale assieme a ricordi di canditi, fiori secchi e miele. Manca di leggera precisione e di reale coinvolgimento tendendo a disperdersi un po’. Bocca morbida, più sapida che acida e dove uno slancio in più non guasterebbe. Buon vino da adattare a salumi leggeri nell’ora della merenda.

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