Il piacere di degustare Marsala: ecco due delizie di Florio Seguici su Telegram e resta aggiornato Come non degustare un buon bicchiere di Marsala. Riprendete questa abitudine tutta italiana che ha origini antiche. Assaggiamo due Marsala della Florio. Il primo è il “Marsala Vergine Terre Arse”. Il naso estremamente pulito, nitido. I ricordi olfattivi sono tanti. Alle tipiche fragranze ossidative si uniscono odori di tostato, di mandorle amare, confetture e frutta disidratata. Fiori essiccati dove spicca la rosa e il biancospino. Sottile spezie che variano dai sentori dallo zenzero essiccato alla curcuma, dalle resine alla vaniglia fino a note più individuali di cacao, cioccolato bianco, caffè e tabacco. Sfumature di torba, humus, miele e crema. Affumicato. La bocca secca anche se il tatto è morbido e avvolgente. Sottile vibrazione acida. Da abbinare a degli scampi, pesce affumicato o formaggi a pasta dura. Il “Marsala Superiore Riserva Semisecco Ambra Donna Franca”, invece, esprime subito raffinatezza al naso. Scorze di cedro essiccate, sottili erbe aromatiche che ricordano il cerfoglio, il timo e la maggiorana, china, frutta disidratata, confetture di pesca e albicocca. Note di frutta tropicale stramatura, miele di castagno, rose essiccate, tiglio e bacche di ginepro con note oleose d’idrocarburi. Catrame e torba con sfumature di alghe foglie di alloro e ostriche. Spezie, pepe bianco, tabacco e caffè, sandalo e legni pregiati. Il naso è emozionante è ricco di sfumature. Si percepiscono sensazioni minerali appena rocciose. Bocca morbida, appena dolce in entrata e leggermente più amarognola e severa in chiusura. Perfetto l’equilibrio tra le note amare e dolci. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Lo Stappato