In manette un 42enne per un’aggressione di febbraio. Nel 2004
con un pugno mandò pure in coma un ragazzo agli happy hour

Ha aggredito con pugni e testate al volto un uomo, colpendolo poi anche con una bottiglia di vetro con cui lo ha sfregiato in modo permanente. Il tutto in pratica senza un motivo – dicono gli inquirenti – e continuando nella propria aggressione nonostante l’intervento degli altri avventori del bar dove si è verificata l’aggressione, lo scorso mese di febbraio, nella zona di via della Lirica, a Ravenna.

Dopo più di nove mesi di indagini coordinate dalla procura di Ravenna, le forze dell’ordine lo hanno arrestato nella mattina di venerdì. Si tratta del 43enne Luca Felletti (nella foto), che ora dovrà rispondere di lesioni gravissime, minacce e ingiurie.

L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per un’accusa in passato, tra le altre, anche di tentato omicidio. Era il 2004 e sempre per futili motivi mandò in coma con un pugno al volto un operaio bolognese di 27 anni durante un happy hour sulla spiaggia. L’anno dopo, 2005, quando ancora si trovava agli arresti domiciliari per l’aggressione precedente, fu arrestato in un altro bar di Ravenna, quella volta in via Santucci, per aver pestato a sangue un altro pregiudicato ravennate che, secondo le cronache dell’epoca (citiamo il Corriere Romagna), aveva avuto il torto di guardarlo male, di “urtarlo a pelle”, come lui stesso avrebbe detto. Ai tempi patteggiò una pena di un anno e due mesi, scontati in carcere. «Un personaggio pericoloso», commentano dalle forze dell’ordine.