A Marina di Ravenna un 22enne di Bologna si è rivelato un pusher, a Milano Marittima un milanese 18enne bloccato durante la fuga

Due arresti di altrettanti giovani durante il week end di movida estiva sulla costa.

Un 22enne di Bologna è stato arrestato dai Carabinieri di Ravenna tra sabato 5 e domenica 6 agosto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e stamattina in Tribunale ha patteggiato la pena di 10 mesi. Gli uomini dell’arma lo avevano individuato come possibile pusher di riferimento di tanti giovani in vacanza a Marina di Ravenna per godersi la movida che operava nella zona retrodunale dei bagni. Il ragazzo quando è stato fermato, ha cercato di fuggire contestando violentemente l’operato dei militari ma, quando è stato perquisito, è stato trovato in possesso di svariate dosi di cocaina e marijuana nonché di una cospicua somma di denaro, indici di una fiorente attività di spaccio.

A Milano Marittima, un altro arresto durante la movida questa volta però di Milano Marittina l’hanno effettuato i Carabinieri della località rivierasca. In questo caso si tratta di un diciottenne milanese trovato in flagranza di reato di “furto aggravato in concorso”. I militari sono intervenuti in un noto stabilimento balneare di Milano Marittima, dove era stato rubato un marsupio contenente un portafogli e due smartphone di  due 21enni parmensi, lasciato appoggiato su un lettino. Giunti sul posto il personale delle vigilanza indicava alcuni giovani sospetti uno dei quali, al momento del controllo veniva sorpreso mentre tentava di disfarsi del portafogli rubato dopo averne prelevato il denaro. Durante il controllo il giovane ha tentato la fuga, ma è stato bloccato. Dopo avere trascorso la notte in camera di sicurezza, è comparso davanti al giudice di Ravenna nella mattina del lunedì e ha patteggiato una pena di 4 mesi di reclusione.