Venerdì scorso un blitz dei vigili e dei carabinieri ha portato allo sgombero di via Medulino, lungo la Darsena di città
Nei giorni scorsi c’era stato uno sgombero in via Medulino, la strada del ponte mobile (ex piazzale Tavar). Venerdì è intervenuta la Municipale insieme a due pattuglie dei carabinieri. Otto mezzi sono stati multati tra 75 e 500 euro, per mancata autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico (e dunque mancato pagamento della relativa tassa). Un veicolo è stato sequestrato perché senza assicurazione e per omessa revisione.
Così commenta Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna: «Che per effettuare normali controlli sia stato necessario impiegare 15 operatori di legalità, agire di sorpresa e chiudere ogni via di fuga la dice lunga di come, in pieno centro urbano, nel territorio del famoso progetto da 12 milioni chiamato “Darsena, il mare in piazza”, si sia creata un’enclave minacciosa che si governa da sé».
Di questa anomalia “mi sono ripetutamente occupato tempo addietro, senza ottenere riscontro. Circostanze di disagio e preoccupazione sono state spesso segnalate dai cittadini al consiglio territoriale della Darsena, dove sono state discusse più volte, notificate dal presidente Nicola Grandi al comandante della polizia municipale». Il comandante Andrea Giacomini – «che occorre ringraziare» – ha ricevuto la consigliera di LpRa Elisa Frontini, assicurandole l’intervento. «È stato il primo passo importante di un cammino che tutti in Darsena vorrebbero fosse portato a compimento».