Aveva rubato un ferro da stiro, una fascia portacellulare e due tazze di ceramica. Poi aveva passato le casse pagando solamente due confezioni di acqua. Fermata per un controllo dagli addetti alla sorveglianza, la refurtiva è stata trovata nascosta sotto la giacca e abilmente occultata in un carrello. Così una 35enne albanese residente nel Ravennate è stata portata in questura e denunciata a piede libero. La merce aveva un valore di 213 euro. Oltre alla denuncia per furto aggravato è scattata anche quella per porto di oggetti atti a offendere. In auto aveva infatti un cutter e due coltelli, ritrovati nel controllo dalla polizia.