Dopo un’ora è uscito e ha cercato di farsi largo tra i carabinieri impugnando una fiocina di metallo di un metro
All’origine di tutto ci sarebbe una lite con la donna. Il giovane ha reagito distruggendo i vetri dell’auto della madre e chiudendosi sul terrazzo al primo piano da dove lancia mattoni e laterizi. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri, personale della polizia locale, dei vigili del fuoco e del 118 temendo il peggio.
Dopo la notte in camera di sicurezza il 26 stamani è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e fissato la data del dibattimento.