Donna uccisa a martellate, chiesti i domiciliari per il marito di 87 anni Seguici su Telegram e resta aggiornato Al momento il gip si è riservato la decisione. L’accusa per l’uomo è di omicidio volontario La difesa di Franco Valgimigli, l’87enne faentino accusato di aver ucciso la moglie Marta Miotto a colpi di martello, ha chiesto nella mattinata del 7 agosto i domiciliari per il proprio assistito. L’udienza di convalida si è svlta in mattinata davanti al gip Andrea Galanti che si è riservato di decidere. La difesa (avvocato Sergio Gonelli) chiederà anche una perizia psichiatrica per l’87enne faentino che ha mandato un sms alla figlia dicendo di volersi togliere la vita subito dopo la morte della moglie 79enne. Al momento si trova nel reparto di Psichiatria dell’ospedale. L’accusa è di omicidio volontario. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Usa i soldi della compagna per giocare: arrestato per circonvenzione di incapace Cordoglio per il motociclista morto a Faenza: lascia due figlie piccole Cinquanta denunce a suo carico, sorveglianza speciale per una donna di 34 anni Seguici su Telegram e resta aggiornato