sabato
28 Giugno 2025
In manette

Due arresti per evasione dai domiciliari a Russi e a Faenza

Una 25enne e un 34enne erano agli arresti ma sono scappati senza permesso. Rintracciati dai carabinieri

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25I carabinieri hanno arrestato, in due differenti episodi, una donna e un uomo per evasione. A Russi una 25enne è stata intercettata dall’Arma nonostante fosse sottoposta al regime della detenzione domiciliare da qualche mese a Rimini. Nonostante la giovane età,  aveva già collezionato numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Proprio per uno dei suoi trascorsi si trovava a scontare una pena ai domiciliari: la giovane però aveva alcuni permessi per allontanarsi da casa allo scopo di favorirne il recupero e trovarsi un lavoro.

Lunedì  pomeriggio una pattuglia dei Carabinieri di Russi ha notato un’autovettura aggirarsi, con fare decisamente sospetto, nel centro cittadino: l’hanno fermata e iniziato a controllare i due uomini e la donna a bordo, tutti di etnia rom. I militari dall’atteggiamento irrequieto dei fermati hanno subito intuito che nascondessero qualcosa così, dopo la verifica delle identità, hanno appurato che la donna era sottoposta alla detenzione domiciliare in Rimini e si trovava a Russi in violazione dei permessi. E’ stata così dichiarata in stato di arresto per il reato di evasione. Le sono poi stati confermati i domiciliari.

A Faenza un 35enne che era ricoverato in una comunità per tossicodipendenti si è allontanato dalla struttura. . Erano ormai passate 24 ore da quando si era allontanato e la responsabile della comunità ha dato l’allarme al numero di emergenza 112. Doveva ancora espiare una pena residua di 9 mesi, 2 mesi e 8 giorni di reclusione. E’ stato sorpreso dai carabinieri mentre vagava senza una meta per Piazza del Popolo e aveva ancora le braccia con evidenti ferite da taglio: a quel punto i militari si sono fermati e hanno identificato il soggetto.

E’ stato portato in caserma ed è stato medicato da personale del 118  sopraggiunto in caserma. Successivamente è stato chiamato il pm di turno e accompagnato al reparto del servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’ospedale di Ravenna in attesa del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato ed è stato sottoposto nuovamente ai domiciliari nella struttura.

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