La richiesta a forze dell’ordine e magistratura dall’associazione e dalla coop per cui lavorava la vittima minacciata e presa a schiaffi
«L’episodio – scrivono Legacoop e Atlantide – va inquadrato non come una semplice intimidazione estemporanea, ma all’interno di quello che appare come un sistematico e criminale attacco alle risorse naturali protette, da parte di gruppi malavitosi attirati da facili guadagni a spese del fragile equilibrio del Parco. Ancora più gravi a tal proposito vanno considerate le minacce e gli atti violenti subiti dalla guida, visto che in quel momento stava accompagnando un gruppo di turisti inermi, nel pieno svolgimento delle sue funzioni e delle sue prerogative».
Il presidente di Legacoop Romagna Mario Mazzotti e il presidente della cooperativa Atlantide Massimo Gottifredi ricordano che i molluschi prelevati illegalmente poi vengono immessi sul mercato «danneggiando, oltre tutto, la filiera della pesca regolare».