Guida turistica aggredita da due pescatori di frodo nella riserva naturale

Schiaffi e minacce di morte dai due bracconieri che stavano raccogliendo vongole in zona vietata. Nessun pericolo per i dieci turisti accompagnati che erano stati tenuti a distanza

Foce Bevano Big Video Foto

La foce del Bevano

Una guida turistica della cooperativa Atlantide, durante una visita organizzata nella riserva naturale della foce del Bevano, è stata aggredita, malmenata e minacciata di morte da due bracconieri intenti a raccogliere vongole veraci. È accaduto ieri, 11 agosto. L’episodio è stato reso noto dal Comune di Ravenna e dall’ente Parco del Delta.

La guida accompagnava una decina di turisti e ha fatto notare ai due bracconieri che stavano pescando in un’area vietata. Questi si sono avvicinati e lo hanno preso a schiaffi, minacciandolo di morte. Nessun pericolo per i visitatori, tenuti a distanza dalla guida stessa. La polizia locale è stata chiamata sul posto ma nel frattempo i due aggressori si erano dati alla fuga.

Le istituzioni ricordano che la foce è un’area estremamente fragile e delicata, di straordinario valore naturalistico, paesaggistico e turistico, protetta tanto dalla Riserva Naturale, quanto dal Parco del Delta del Po. L’accesso è addirittura vietato, salvo che in occasione delle visite guidate organizzate sotto l’egida del Parco del Delta e dei carabinieri forestali. La pesca e la raccolta dei molluschi sono parimenti vietate, ma da qualche tempo la raccolta di frodo ha preso piede: l’elevata naturalità dell’area, l’ecosistema completo e complesso, la buona qualità delle acque del Bevano hanno fatto fiorire localmente grandi banchi di vongole veraci, che hanno attirato l’attenzione dei delinquenti dediti a questa attività criminosa, non soltanto perché vietata, ma anche perché causa di gravi alterazioni del fragile equilibrio di quest’area.

Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, condanna fermamente l’accaduto e loda il coraggio e la professionalità della guida ambientale, evidenziando l’importanza del ruolo del distaccamento ambientale della polizia locale nel contenere questo dilagante fenomeno della raccolta di frodo delle vongole veraci, in tutto il litorale ravennate.

La presidente del Parco del Delta del Po, Aida Morelli, si unisce alla riprovazione per quanto accaduto e alla solidarietà per la guida ambientale ed evidenzia come sia assolutamente necessario coordinare gli sforzi, intensificandoli in particolare durante le visite guidate e sollecitando anche l’intervento di altre Forze dell’Ordine, per reprimere sul nascere questo fenomeno.

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