Vaccinazioni simulate, medico arrestato: da verificare la situazione di 294 pazienti

L’Ausl sta contattando chi risulta vaccinato da Mauro Passarini, ora sospeso dall’ordine professionale: secondo la procura almeno 66 casi sono simulati

VaccinzSono 294 le persone che risultano vaccinate contro il Covid da Mauro Passarini, il 64enne medico di base di Ravenna convenzionato con l’Ausl Romagna e arrestato nel pomeriggio di ieri, 10 novembre, nell’indagine della polizia che lo accusa di aver simulato la somministrazione del farmaco per ottenere i green pass in almeno 66 episodi. Sono stati sequestrati 79 certificati verdi emessi senza i requisiti (l’Ausl ha provveduto ad annullarli). In totale da giugno a settembre il medico ha ricevuto 71 flaconi di Pfizer-Biontech per un totale di dosi somministrabili compreso tra 426 a 497.

Per i 294 pazienti si tratta di 226 residenti nel comune (solo 166 suoi assistiti) e 68 provenienti da fuori, in alcuni casi anche da oltre i confini regionali. In queste ore l’azienda sanitaria sta contattando tutti per invitarli, a titolo gratuito, a effettuare un prelievo di sangue per determinare la presenza di anticorpi e valutare la situazione immunitaria reale e definire la necessità di eventuali ulteriori vaccinazioni. Alcuni test sono stati fatti su base volontaria per esigenze di indagine e sono risultati negativi. Al momento gli inquirenti ritengono che le persone fossero tutte consapevoli e in accordo con il medico. Risulta un caso con un passaggio di denaro.

Il 9 novembre l’Ausl ha disposto l’immediata sospensione dell’attività vaccinale del medico iniziata a giugno e il giorno successivo ha sospeso anche la convenzione dopo aver identificato i medici sostituti per entrambi gli studi in cui Passarini esercitava la professione. L’Ordine dei medici ha adottato una delibera d’urgenza che determina la sospensione dall’esercizio della professione.

L’inchiesta ha avuto la sua svolta il 17 ottobre scorso quando è scattato il blitz della squadra mobile. Nell’ambulatorio in città sono stati trovati 13 flaconi di Pfizer-Biontech (equivalenti a circa 78 dosi) conservati fuori frigo e quindi non più utilizzabili. Nell’ambulatorio di Marina di Ravenna invece i poliziotti hanno trovato tre flaconi di Pfizer aperti e una sola siringa ma pochi minuti prima era entrata una famiglia di Belluno di tre componenti (padre, madre e figlia minorenne) e avevano ricevuto la vaccinazione. Il test sulla ragazzina ha accertato che non c’è presenza di anticorpi.

I 13 flaconi rinvenuti fanno parte di un lotto di 15 che Passarini ha ritirato dal sistema sanitario il 6 ottobre scorso. Si sarebbero potute fare fino a un centinaio di inoculazioni. I certificati vaccinali aggiornati risultano 80 ma con le due fiale mancanti si sarebbero potute fare al massimo 14 somministrazioni. Da qui l’ipotesi di 66 vaccinazioni false.

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