«Il Pd orgoglioso di aver sventato la prova di forza del centrodestra sul Quirinale»

Il segretario provinciale Alessandro Barattoni commenta le recenti elezioni del presidente della Repubblica: «Ora rappresentiamo ancora di più il perno della maggioranza che sostiene il governo Draghi»

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd a Ravenna, sulle recenti elezioni del presidente della Repubblica con la conferma di Sergio Mattarella:

Alessandro Barattoni. Assemblea PD Dicembre 2021Con il giuramento di giovedì del presidente Mattarella si è conclusa una fase importante per la politica e per il nostro paese, durante la quale il Partito Democratico ha svolto in modo serio e responsabile un ruolo fondamentale.

Nonostante l’esiguo numero di grandi elettori infatti il PD ha contribuito a raggiungere un risultato importante di stabilizzazione del quadro politico e soprattutto di ulteriore valorizzazione della prima carica dello Stato.

Sono state queste elezioni particolari sia per il momento delicato nel quale si sono svolte, sia per la anomalia derivante dalla complessità della coalizione che sostiene il governo Draghi.

Negli ultimi mesi Il centrodestra aveva rivendicato il diritto di scegliere il presidente della Repubblica come se fosse un trofeo da esibire. Noi abbiamo sempre rigettato quella ipotesi perché questa legislatura, nata con le politiche del 2018, ha visto nascere governi e maggioranze completamente diverse le une dalle altre e questo Parlamento visti i numeri dei vari schiarimenti è un insieme di minoranze.

Non c’era quindi a nostro avviso una maggioranza politica netta e definita che potesse indicare un candidato in autonomia, era sbagliato come merito ma anche come metodo per approcciarsi a questo passaggio cruciale.

I fatti e le votazioni che si sono susseguite ci hanno dato ragione perché il centrodestra, dopo aver annunciato la candidatura di Berlusconi, ha “bruciato” tantissimi candidati fino alla presidente del Senato Casellati e la responsabile del Dis Belloni.

Il PD in tutti questi passaggi ha sempre dimostrato responsabilità ed è riuscito, in tutte le votazioni , sia a tenere unito la coalizione di centrosinistra ma anche a non rompere il fronte della maggioranza che sostiene il governo. Mentre alcuni pensavano a nuovi equilibri di governo o a nuove elezioni la nostra azione politica ci ha consentito di rieleggere con un grandissimo numero di voti Sergio Mattarella e oggi siamo nelle condizioni di poter aprire una nuova fase di governo.

Chi invece ha pensato ai propri interessi di parte se ne deve assumere le responsabilità anche se ci  auguriamo che i dissidi interni ai partiti che hanno suscitato i problemi di queste settimane non vengano scaricati sull’azione di governo.

Oggi il PD rappresenta ancora di più il perno della maggioranza che sostiene il governo Draghi, una maggioranza che, seguendo anche gli obiettivi indicati ieri da Mattarella, dovrà agire con spirito riformatore e di condivisione.

Ci sono tanti temi e tante istanze da portare avanti, oltre al lavoro continuo e costante da fare per il Pnrr.

Sosteniamo con forza e apprezziamo le nuove norme anti Covid che distinguono maggiormente, anche sulla scuola, le responsabilità e le restrizioni fra vaccinati non vaccinati.

Il nostro compito sarà ancora di più quello di garantire stabilità, che non vuol dire stare fermi e non decidere per via della litigiosità della coalizione ma consentire al governo di mettere in atto tutte le azioni necessarie al cambiamento del Paese: a partire dalla ristrutturazione della sanità pubblica e dalla difesa e dello sviluppo del lavoro e dell’occupazione.

Insomma se qualche partito pensa di scaricare le proprie tensioni interne sul funzionamento dell’esecutivo noi lavoreremo perché invece le azioni siano ancora più incisive sapendo che ci sono delle priorità imprescindibili.

Anche perché gli aumenti delle materie prime e il rincaro delle bollette in un paese che vede gli stipendi fermi da anni rischia di creare un impoverimento ancora maggiore per lavoratori e pensionati.

È vero, nel frangente dell’elezione ci sono state mancanze della politica ma non tutti partiti hanno agito nello stesso modo.

Il PD è orgoglioso di aver sventato la prova di forza del centrodestra e di aver contribuito in maniera decisiva a rieleggere il presidente Mattarella, ora riprenderemo a lavorare per continuare a sostenere e rafforzare l’azione del Governo Draghi.

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