
Sono passati poco più di otto anni dall’omicidio della 39enne Giulia Ballestri, ammazzata a Ravenna il 16 settembre 2016 dal marito Matteo Cagnoni (condannato all’ergastolo), e ora il violento femminicidio diventa un podcast realizzato da Chora Media con Selvaggia Lucarelli, giornalista che spesso ha trattato il tema della violenza di genere.
In tutto quattro ore di ascolto suddivise in cinque puntate disponibili dal 10 gennaio in anteprima solo per i clienti Tim. Dal 24 gennaio si potrà ascoltare su tutte le piattaforme gratuite.
Il podcast si intitola “Narciso” che al tempo stesso è un richiamo alla personalità del dermatologo oggi 57enne ma è anche un riferimento a un dettaglio della cronaca degli eventi: l’aggressione ai danni della donna cominciò nella villa disabitata della famiglia Cagnoni in via Padre Genocchi mentre i coniugi si trovavano di fronte a un dipinto di Nicola Samorì, intitolato proprio “Narciso”. Mostrare i quadri alla compagna per una futura vendita fu la scusa usata da Cagnoni per attirarla nel luogo dove poi fu uccisa e il cadavere abbandonato in cantina.
Lucarelli aveva trattato le vicende processuali del caso Cagnoni-Ballestri già su Il Fatto Quotidiano ne 2018 parlando di «triste show in cui va in scena l’ultimo atto di un narcisista patologico, pronto a infangare la memoria della moglie barbaramente uccisa pur di salvare la reputazione». Secondo l’opinionista, più che un processo, quello era una sorta di «trattato psicologico sulla personalità di certi uomini e dei moventi futili, rabbiosi e narcisistici che ci sono dietro agli assassinii di tante donne».