È stato emesso il nuovo bollettino regionale relativo alla qualità dell’aria, che evidenzia una previsione di sforamenti del livello ammesso delle polveri sottili nel territorio della provincia di Ravenna. Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio saranno pertanto in vigore le misure emergenziali antismog, in aggiunta a quelle ordinarie.
In particolare, entrano in vigore i divieti di “uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle”; “di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili” e “di sosta con motore acceso per tutti i veicoli”. Nei comuni di Ravenna, Faenza e Lugo, inoltre, si aggiunge lo stop ai veicoli diesel euro 5 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8,30 alle 18,30.
Tali disposizioni si aggiungono alle misure ordinarie vigenti fino al 31 marzo e che prevedono – citiamo le ordinanzae – “il divieto di qualunque combustione all’aperto a scopo di intrattenimento (falò, fuochi d’artificio) ad eccezione dei barbecue, il divieto di abbruciamento di residui vegetali, la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali) e il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva inferiore a Euro 4 compreso, ai veicoli a benzina di categoria inferiore a Euro 2 compreso e ai veicoli a doppia alimentazione, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 1 compreso”.