Una donna di 87 anni di Faenza si è accorta di un tentativo di truffa con il trucco del cosiddetto “finto carabiniere” e invece di consegnare gli ottomila euro richiesti ha fatto arrestare l’autore, un ventenne incensurato residente in provincia di Napoli.
È accaduto ieri, 24 febbraio. L’anziana ha ricevuto una telefonata sulla linea di casa: all’altro capo del filo un sedicente maresciallo dei carabinieri che le chiede di preparare ottomila euro in contanti o in gioielli da consegnare a un incaricato che sarebbe passato a breve per liberare la figlia della donna che era trattenuta in caserma dopo aver investito due persone in auto e ora in pericolo di vita. Tutto falso.
Incalzando la donna con domande a raffica, il truffatore ha impedito che la donna chiudesse la linea telefonica ma l’anziana non si è fatta prendere dall’agitazione e usando il cellulare ha chiamato la figlia. Quest’ultima ha avvisato i carabinieri che sono intervenuti sul posto.
I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Faenza e della stazione di Borgo Urbecco hanno individuato il truffatore nei pressi della casa, pronto a entrare in azione per andare a raccogliere il denaro. Il giovane ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato e arrestato.
La donna ha raccontato di aver riconosciuto il raggiro anche grazie alla campagna mediatica diffusa in ambito nazionale dall’Arma e agli incontri organizzati in diversi luoghi di aggregazione della provincia con le potenziali vittime.