“Al passato si torna da lontano” è stato proposto da Enrico Deaglio. «Un sogno che si realizza»
Si tratta di “Al passato si torna da lontano” (Rizzoli), libro proposto da Enrico Deaglio, con questa motivazione: «Le zolle di terra sono quelle che Pascoli, Bertolucci e Fellini hanno arato con epica e dolcezza: i campi, e i borghi, della Romagna da cui è passata una Storia violenta. Se si scava ancora – ci dice Claudio Panzavolta – si scopre che quella terra non ha prodotto solo bandiere rosse e divise nere, ma anche due sorelle normali (e quindi geniali). Anita e Edda crescono tra madri uccise e padri distrutti; vanno a lavorare in fabbrica e sono felici, come quando vanno al cinema o in bicicletta; si spingono in Russia per vedere se c’è davvero il paradiso, sentono suonare Chet Baker da un viale di tigli. Non dimenticheranno mai la loro scena primaria: hanno visto, come la cavallina storna. Per lo stile – le parole e il ritmo di Fenoglio sono così vicini –, per la capacità dell’autore di maneggiare passioni come ghiaccio bollente, per l’originalità delle invenzioni letterarie, Al passato si torna da lontano è un sorprendente romanzo di modernità italiana».
abbia riservato tali parole e così tanta stima alle storie di Anita, Edda, Ada e tutti gli altri protagonisti del mio romanzo. È un onore essere stato proposto al Premio Strega, ma anche un sogno che si realizza».
Spetta ora al Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – scegliere i dodici titoli che si disputeranno l’edizione 2021, sia tenendo conto delle proposte degli Amici, sia sulla base di valutazioni proprie che potranno eventualmente integrare la lista iniziale.
I dodici candidati saranno annunciati lunedì 22 marzo, alle 12.