Appuntamento martedì 8 marzo alla Sala del Carmine, e il 10 anche a Solarolo, con la tromba di Flavio Boltro e Fabio Giachino al piano
Martedì 8 marzo alle 21 a Massa Lombarda, alla Sala del Carmine, si terrà il primo dei due concerti in rapida successione dell’edizione 2022 della rassegna. A esibirsi sul palco massese sarà l’Andrea Motis Trio.
Andrea Motis (foto), nata nel 1995 a Barcellona, ha già una lunga carriera all’attivo, avendo esordito su disco quando era appena quindicenne. Il suo talento è sbocciato appieno con l’avanzare dell’età: il canto si è aggiunto alla pratica strumentale e la casa discografica Impulse! non se l’è fatta sfuggire, producendo l’album che l’ha rivelata all’attenzione internazionale, Emotional Dance (2017). Nel 2019 è poi arrivato Do outro lado do azul (Verve), che ha ulteriormente fatto salire le quotazioni della giovane trombettista e cantante (ma anche sassofonista) che in Spagna è già considerata una piccola diva. La spagnola sarà accompagnata dalla chitarra di Josep Traver e dal contrabbasso di Joan Chamorro.
Il festival tornerà in provincia di Ravenna giovedì 10, all’oratorio dell’Annunziata di Solarolo, con il duo composto da Flavio Boltro, tromba di riferimento del jazz italiano, e Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani. I due presenteranno Things to say, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz.
Artisti di generazioni diverse ma accomunati dall’apertura di vedute musicali (oltre che dalla comune origine piemontese), Flavio Boltro e Fabio Giachino portano la loro collaborazione su un nuovo livello, lanciando un duo dalla notevole carica espressiva.
Fabio Giachino, classe 1986, nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, si è aggiudicato una quantità di premi tale da farlo emergere sulla scena jazzistica nazionale: Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Red Award Revelation 2011 di JazzUp Channel. Nello stesso anno ha dato vita al suo Trio, con cui ha registrato in rapida successione alcuni album da leader mentre si impegnava anche a collaborare come ritmica per artisti quali Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Emanuele Cisi, Gavino Murgia, Dave Liebman. Altre sue collaborazioni lo hanno visto al servizio di Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Roy Paci.