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    Categoria: cultura

Capitale italiana del libro: Lugo battuta da Genova in finale

Il sindaco Ranalli assicura che proseguirà la promozione della lettura e accetta l’invito del capoluogo ligure per collaborare

Un momento della proclamazione che si è svolta online

La capitale italiana del libro per il 2023 è Genova che batte le altre cinque finaliste tra cui Lugo. Questa mattina, 9 marzo, al ministero della Cultura si è svolta la cerimonia di assegnazione del titolo. Le altre città rimaste in lizza erano Firenze, Nola, San Quirico d’Orcia e San Salvo. Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, ha già accolto l’invito del collega ligure per collaborazioni. Il progetto della città vincitrice verrà finanziato con 500mila euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.

Ranalli assicura che proseguirà l’impegno per la promozione della lettura e la valorizzazione delle istituzioni culturali del Comune, dalla biblioteca Trisi a tutte le altre: «Sono stati mesi entusiasmanti che ci hanno permesso di stringere ancora di più relazioni forti e importanti con tutti coloro che hanno partecipato a questa sfida con noi. Li ringrazio tutti assieme ai colleghi dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e permettetemi un grandissimo ringraziamento al gruppo di lavoro dell’Amministrazione che ha lavorato sul dossier e sulla candidatura, coordinato dall’assessora Anna Giulia Gallegati. Ringrazio anche la Regione Emilia-Romagna e l’assessore Mauro Felicori che ci hanno sostenuto fin dall’inizio oltre all’Università di Bologna, al Comune e alla Provincia di Ravenna e alla biblioteca Classense per l’affettuosa condivisione di questo percorso. E complimenti alla città di Genova che è la nuova capitale italiana del libro. Ho ascoltato con attenzione le parole del sindaco Bucci e il suo invito a tutte le città finaliste a collaborare insieme, siamo ovviamente disponibili».

L’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, ha commentato così: «Chi ha il coraggio di mettersi in gioco vince sempre, in ogni caso e con qualsiasi esito. Complimenti al comune di Genova che sarà capitale del libro, ma mi congratulo altrettanto, e se possibile anche di più, con il comune di Lugo per averci creduto ed averci provato sino all’ultimo. Ringrazio il Sindaco e tutti coloro che si sono impegnati in questa avventura, che valeva certamente la pena di essere affrontata. Siamo stati al loro fianco e continueremo ad esserlo nell’impegno comune per la promozione della lettura».

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dato questa motivazione per l’assegnazione del premio: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici».

La Giuria, nominata dal Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, è composta dal professor Francesco Perfetti (presidente), Gerardo Casale, Pietro De Leo, Giuseppe Luigi Parlato e Michela Zin.