La decisione della giunta per i ritardi del cantiere riguarda Tari, imposta sulla pubblicità, occupazione di suolo pubblico
I tributi oggetto di esenzione saranno, come già per l’anno in corso, la tassa sui rifiuti Tari, l’imposta sulla pubblicità, sia temporanea che permanente, la tassa per l’occupazione di aree e spazi pubblici, sia temporanea che permanente. Gli esercizi che saranno esentati dal pagamento di tali tributi sono quelli che si trovano in piazza Kennedy e nelle vie D’Azeglio (dall’incrocio con via Garatoni a quello con via Guerrini), Mafalda di Savoia, Zirardini, IX Febbraio, piazzetta Serra, via Rasponi (da piazza Kennedy all’incrocio con piazza XX settembre) e via Fantuzzi.
Il provvedimento sarà presentato e discusso l’1 dicembre in commissione consiliare e poi sottoposto al voto del consiglio comunale. Sarà quindi trasmesso a Hera, società affidataria della riscossione della Tari, e a Ravenna Entrate, società affidataria della gestione e riscossione della tassa per l’occupazione di aree e spazi pubblici e dell’imposta comunale sulla pubblicità, per gli adempimenti di competenza.