Favorire l’economia ittica e la biodiversità in piallassa, recuperare la memoria storica dell’immobile a Marina
È stato firmato un protocollo d’intesa del valore di cinque milioni di euro tra ministero dell’Agricoltura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Autorità portuale e Parco del Delta del Po per il recupero e la valorizzazione della pialassa Baiona e del vecchio mercato del pesce a Marina di Ravenna. L’accordo è stato sottoscritto stamani, 4 agosto, dal sindaco Michele de Pascale e dal ministro Maurizio Martina.
L’obiettivo dell’intesa è favorire l’economia ittica e sostenere la crescita e lo sviluppo delle zone di pesca, con particolare attenzione alle tematiche relative alla biodiversità e uso sostenibile delle risorse marino-costiere, rispondendo alle esigenze specifiche delle zone Natura 2000 (rete ecologica definita dalla direttiva europea “Habitat” per garantire la conservazione di habitat e specie).
Il progetto, attualmente allo studio dell’Autorità portuale titolare dell’immobile, prevede la valorizzazione del vecchio edificio del mercato ittico di Marina come luogo di memoria storica e di tutela della cultura locale nell’ambito delle attività ittiche.
Per quanto riguarda la Pialassa Baiona il progetto intende contrastare il deterioramento e la progressiva perdita di biodiversità, per promuoverne il ripristino, garantirne vitalità e funzionalità. «Le azioni di conservazione della biodiversità – si legge in un comunicato – non possono prescindere dal ripristino del suo regime idrodinamico e dalla circolazione idrica, permettendo così la vivificazione del bacino e garantendo l’ossigenazione delle acque e il mantenimento di temperature e salinità compatibili con habitat diversificati». Sono previste alcune attività in particolare: apertura di sistemi di collegamento idrico fra il fiume Lamone e la Baiona per favorire il ricambio delle acque lagunari; riprofilatura di argini e barene nella parte settentrionale della Baiona; rimozione di rifiuti e strutture abbandonate anche contenenti amianto; ripristino di fasce di vegetazione costiera autoctona con funzione di schermatura e valorizzazione della biodiversità.
Il sindaco De Pascale ha ringraziato il lavoro preliminare fatto dagli assessori Gianandrea Baroncini e Massimo Cameliani: «Arriviamo a una firma importantissima per il risanamento e la valorizzazione ambientale di una delle aree più pregiate del nostro territorio sia sul versante dell’economia ittica che dal punto di vista ambientale e turistico, soprattutto per la valorizzazione della zona nord di Ravenna e in particolare dei lidi».