Tra i finanziatori il re della sanità privata Sansavini e la Cmc. Confcommercio fa il tifo: «Può coniugare turismo e commercio». Ma dalla primavera 2018 Ryan Air torna in pista a Rimini
La costituzione di una cordata di imprenditori romagnoli che parteciperà al bando piace a Confcommercio: «Riaprire lo scalo forlivese è un’opportunità che il nostro territorio romagnolo non può perdere e che va vista come un’integrazione con l’aeroporto di Rimini», ha detto il presidente dell’associazione di categoria per la provincia di Ravenna, Mauro Mambelli, in sintonia con i colleghi di Forlì, Roberto Vignatelli, e di Cesena, Augusto Patrignani. Pieno sostegno all’iniziativa «che vuole puntare a far diventare lo scalo di Forlì l’aeroporto della Romagna: riaprirlo significa fare sistema nel panorama regionale, garantendo una pista facilmente raggiungibile da Bologna. Geograficamente questo scalo si trova nella posizione migliore della Romagna, può senz’altro coniugare due funzioni aeroportuali come quella turistica e commerciale e può attirare l’attenzione e la collaborazione di diverse compagnie aeree europee. Inoltre, siamo convinti che il nuovo aeroporto della Romagna, che sta prendendo forma, può consentire un sensibile incremento delle presenze turistiche».
I cieli romagnoli potrebbero essere presto trafficati visto che nelle scorse settimane Ryan Air ha annunciato la firma di un accordo con la società di gestione del Fellini di Rimini: i nuovi collegamenti verso l’Europa scatteranno nella primavera 2018 e saranno annunciati in autunno.