Le pulizie di casa diventano green: detersivi ecologici dalla Bassa al mondo

Due aziende del Ravennate tra i leader di un settore in espansione: Madel e Deco: «Prossima sfida il packaging di derivazione vegetale». Tema in agenda alla fiera Sana di Bologna

Ormai i tempi sono cambiati e a pulire la casa non è più solo la cosiddetta “casalinga di Voghera”, magari poco informata e attenta alle novità, ma un po’ tutti i componenti della famiglia – soprattutto fra le coppie più giovani – che dimostrano grande attenzione all’ambiente e alla salute. Fare le pulizie ecosostenibili significa mettere da parte prodotti chimici che inquinano e potenzialmente minacciano la pelle, scegliendo prodotti naturali e pensando al riuso di alcuni materiali.

Il tema non può che essere in agenda a Sana, la fiera internazionale di riferimento per il mondo del biologico e del naturale giunta alla 29esima edizione dall’8 all’11 settembre a Bologna dove sarà presente un’azienda ravennate che ha fatto del biologico e del naturale la propria mission: la cotignolese Madel dal 2009 con il marchio Winni’s è leader di mercato nella detergenza ecologica. Sana sarà per Madel l’occasione ideale per presentare in anteprima alcune importanti novità, sia per la pulizia della casa sia per la cura della persona, ai tanti operatori e al pubblico atteso anche in questa edizione del salone (nel 2016 i visitatori sono stati oltre 47mila e 27 i Paesi di provenienza dei buyer internazionali).

La Madel è stata tra le prime in Italia a intercettare questo cambiamento di mentalità, lanciando il marchio Winni’s. «Tutto è iniziato 15 anni fa – racconta il vicepresidente Giacomo Sebastiani –. Ma i tempi non erano maturi, perché non c’erano ancora certe materie prime. Così, grazie a una costante ricerca, abbiamo rilanciato il marchio cinque anni fa fino a diventare oggi leader di mercato. Winni’s è in realtà solo la punta dell’iceberg di un’azienda che ha adottato una vera e propria “filosofia verde”, ben visibile sia nello stabilimento di produzione, sia sugli scaffali della grande distribuzione. Da parte nostra, crediamo che finché l’ecologia sarà trattata come un prodotto di nicchia non si risolverà il problema ambientale. E per fare diventare i nostri prodotti di massa, al consumatore non dobbiamo chiedere nessun sacrificio né in termini di qualità, né in termini economici, il che tradotto significa che il prodotto ecologico deve garantire la stessa prestazione di quello leader di mercato e avere un prezzo concorrenziale». La peculiarità dei prodotti Winni’s consiste anzitutto nel contenere solo tensioattivi di origine vegetale, ma anche nell’essere ipoallergenici e nichel-cobalto cromo tested. Le prossime sfide di Madel Winni’s saranno il packaging con plastica completamente riciclata e di derivazione vegetale che uscirà a metà anno, e un brevetto mondiale su una busta con dosatore. Inoltre, è partito un progetto per produrre materie prime dagli scarti delle lavorazioni agricole.

Anche la Deco di Bagnacavallo, altra azienda specializzata nel settore della detergenza per la cura della casa, propone – con il marchio Green Emotion – una linea “amica” della natura. «C’è una richiesta crescente di detersivi e detergenti ecosostenibili – afferma la brand manager Silvia Casadio –, perché è in crescita il numero di persone interessate a uno stile di vita più salutare. Questo si traduce in un maggiore rispetto dell’ambiente, nell’utilizzo di una chimica meno aggressiva in ambito domestico e nella maggiore attenzione verso la propria pelle». Sono dieci i prodotti inclusi nella linea, interamente realizzata con materie prime naturali biodegradabili provenienti da fonti rinnovabili, che contengono oli essenziali che regalano un naturale benessere all’uomo e all’ambiente. Si va dal detergente al limone per la lavastoviglie o per i piatti a quello alla lavanda per la lavastoviglie, includendo anche il detergente alla rosa per la lana e i delicati alla rosa, l’ammorbidente al gelsomino e via di seguito. L’ecologia viene preservata grazie all’utilizzo di tecnologie di produzione a basso impatto, all’assenza di fosfati inquinanti per l’ecosistema acquatico, alla biodegradabilità dei detergenti e del packaging per diminuire la massa dei rifiuti. «Chi li utilizza – conclude Casadio – apprezza inoltre il fatto che i prodotti siano tutti testati contro metalli pesanti e ipoallergenici. La concorrenza nel settore è molto aggressiva, ma questo nuovo marchio registrato ci sta dando grandi soddisfazioni perché la clientela ha dimostrato di condividere questa “emozione positiva e verde” che cerchiamo di comunicare».

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