Surgital festeggia i 40 anni: obiettivo 100 milioni di fatturato. E nuove assunzioni

Ogni giorno l’azienda di Lavezzola produce 135 tonnellate di pasta fresca e 60.000 piatti pronti. Stabilimento in fase di ampliamento

Surgital Famiglia Bacchini

La famiglia Bacchini, fondatrice della Surgital

Nata quarant’anni fa come piccolo laboratorio di pastai, Surgital SpA oggi è la prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar. L’azienda ha la sede produttiva a Lavezzola ed è guidata da Massimiliano Bacchini, con la madre Romana Tamburini (presidente), il padre Edoardo (amministratore delegato)  – che l’hanno fondata nel 1980 – e le sorelle Elena ed Enrica.

Surgital SpA è la capogruppo del Gruppo Surgital, di cui fanno parte anche Surgital France sarl, Surgital America Inc., Ca’ Pelletti Retail srl.

Surgital Azienda Stabilimento Lavezzola

Lo stabilimento Surgital di Lavezzola

L’impresa vanta le più avanzate tecniche di surgelazione, grazie alle quali porta la pasta artigianale agli chef di oltre sessanta Paesi, arrivando a produrre ogni giorno 135 tonnellate di pasta fresca, 60.000 piatti pronti monoporzione e 8 tonnellate di sughi in pepite, impegnando oltre 340 dipendenti.

Un’attenzione speciale e distintiva è rivolta al processo di conservazione, che non prevede alcun additivo, ma la sola applicazione della tecnologia del freddo: “i prodotti – assicurano dall’azienda in un comunicato inviato alla stampa in occasione dei festeggiamenti dei 40 anni – sono preparati con la stessa cura con cui verrebbero fatti a casa e immediatamente abbattuti, così da mantenere intatti i sapori e le proprietà nutrizionali. Tutte le referenze arrivano in breve tempo a – 20 °C, consentendo di portare la pasta fresca in tutte le cucine del mondo. Per una resa ancora migliore, ogni singolo pezzo (anche i singoli chicchi nel caso del riso) viene surgelato separatamente secondo il Metodo IQF – Individually Quick Frozen”.

SURGITAL Produzione2Il sito produttivo di Surgital ha a disposizione 70.000 metri cubi di celle frigorifere e un magazzino automatizzato a -20 °C da 14.000 posti pallet in cui sono stoccate oltre 600 referenze di prodotto, tutte preparate “con ingredienti della tradizione italiana e materie prime acquistate integre e lavorate nelle cucine interne, molte delle quali certificate Dop”.

Particolare attenzione da parte dell’azienda anche alla sostenibilità ambientale: grazie a un sistema integrato costituito da un impianto fotovoltaico da 1.000 kW/h e da una centrale di trigenerazione a metano con una potenza elettrica di 6.000 kW/h e a una terza centrale elettrica a turbine con potenza elettrica da 600 kW/h, lo stabilimento di Lavezzola è totalmente autonomo nell’approvvigionamento di energia elettrica e nella produzione di vapore e acqua calda per i processi produttivi. Surgital vanta così un risparmio mensile di Co2 pari a 370 tonnellate, equivalente all’anidride carbonica emessa percorrendo in automobile circa 2,5 milioni di km.

Surgital Spa ha fatturato nel 2019 78,5 milioni di euro (60 percento in Italia, 40 percento all’estero); Horeca e food service rappresentano l’85 percento, mentre il restante 15 si riferisce alla gestione direzionale nei canali Gdo, door to door e PL industriale.

Previsione del consolidato di Gruppo 2019 è di 86 milioni di euro (+7 percento rispetto al 2018); l’obiettivo 2020 è di oltrepassare i 90 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato recentemente un piano industriale di sviluppo triennale 2020-2023 che punta a superare già nel 2021 i 100 milioni di fatturato – per tutto il Gruppo Surgital.

Il focus sarà quello di ampliare il presidio in Europa, ma guardando da vicino i mercati target più interessanti come Usa, Canada, alcune aeree del Far East (Singapore, Hong Kong, Giappone) e potenziando inoltre gli investimenti nella penisola araba (Arabia Saudita e Paesi Arabi).

Previsti investimenti anche a livello industriale, con il miglioramento della viabilità nelle aree dello stabilimento e in quelle che portano al sito produttivo di Lavezzola. Sono stati aggiunti infatti 4mila metri quadrati ai 28mila attuali della superficie dello stabilimento, con nuove linee di produzione e tecnologie che consentiranno all’azienda di aumentare la capacità produttiva e sviluppare nuove categorie di prodotto – tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 l’ampliamento sarà completato. Nel piano ci sarà anche l’introduzione di nuovo organico, dalle 20 alle 30 persone in tre anni.

Il core business di Surgital è quello del canale Food Service, ma dallo scorso ottobre l’azienda ha lanciato il brand ‘Piacere Mio!’, entrando nella Grande Distribuzione Organizzata.

«Abbiamo analizzato per alcuni anni il comparto in cui operiamo, prima di consolidare il progetto – dichiara Massimiliano Bacchini – “Piacere Mio!” è così nato due anni fa con l’obiettivo di mettere al servizio della grande distribuzione il know-how acquisito in circa quarant’anni di attività. Oggi siamo pronti a soddisfare una reale domanda dei consumatori, quella di poter trovare al supermercato primi piatti pronti surgelati di elevata qualità e con un alto contenuto di servizio. Dagli spaghetti alla carbonara con guanciale di Norcia alle penne integrali con crema di taleggio e cavolo nero, le referenze a marchio ‘Piacere Mio!’ presenti nei supermercati oggi sono sei, ma intendiamo ampliare la gamma quanto prima, anche perché i primi risultati commerciali ci indicano fortemente che la strada intrapresa è quella giusta».

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