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Crisi Tozzi: possibile esercizio provvisorio con 20 lavoratori (su 160)

Due aziende del gruppo di Mezzano (Tozzi Sud e Tozzi Srl) hanno chiesto il fallimento, il giudice delegato ha autorizzato il pagamento degli stipendi di novembre. Dalla Regione ok agli ammortizzatori sociali per i mesi successivi

Il giudice delegato del tribunale di Ravenna ha autorizzato il pagamento degli stipendi di novembre, corrisposti il 22 dicembre, ai circa 160 dipendenti della Tozzi Sud e Tozzi srl di Mezzano che hanno chiesto il fallimento. I sindacati avevano chiesto che venissero pagate anche la mensilità di dicembre e la tredicesima.

Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil esprimono ancora preoccupazione anche dopo l’incontro avuto prima di Natale con la segreteria dell’assessore regionale Vincenzo Colla e i responsabili regionali dell’Agenzia per il lavoro: è stata data la disponibilità alla copertura tramite gli ammortizzatori sociali del mese di dicembre e mesi successivi nell’attesa di un esercizio provvisorio che potrebbe impiegare circa venti lavoratori.

Intanto si è manifestata una questione specifica per alcuni lavoratori che hanno ricevuto cartelle esattoriali da paesi esteri quali la Polonia e la Finlandia; questi crediti verranno ammessi allo stato passivo ma non vi è una soluzione chiara per questi lavoratori che si vedono indebitati con Stati esteri. I sindacati hanno portato la questione al Comune di Ravenna e l’amministrazione comunale si è resa disponibile a interloquire con professionisti esperti in materia alla ricerca di una possibile soluzione. Nell’incontro del 22 dicembre – a cui per il Comune erano presenti il sindaco Michele de Pascale, l’assessora Federica Moschini e l’assessora Annagiulia Randi – è stata esaminata la situazione generale della crisi del settore e della transizione energetica.

Una nuova assemblea dei lavoratori si terrà il 29 dicembre dopo l’incontro con l’Agenzia regionale per il lavoro.