L’associazione ambientalista presenta le sue osservazioni sul progetto per l’impianto al largo della costa di Punta Marina: «Mancano inventario delle emissioni e analisi dell’impatto ambientale»
Legambiente lamenta la carenza di analisi approfondite sull’impatto ambientale della struttura, a partire dagli impatti diretti: «Si tratta di impatti chimici, per il rilascio di ipoclorito di sodio, e fisici, per le migliaia di metri cubi di acqua che verranno immesse in mare con differenze di temperatura dell’ordine dei 7°C. Carente dalla presentazione dell’impianto anche una valutazione dell’impatto sulla fauna dell’inquinamento acustico».
Secondo l’associazione ambientalista è incoerente la motivazione stessa per la necessità dell’impianto: «Viene proposto come panacea all’attuale emergenza gas e per scongiurare il freddo nelle case nel prossimo inverno, ma non si tiene in conto che il rigassificatore non entrerà in funziona prima di settembre 2024». Snam chiede un’autorizzazione per 25 anni: «Di fronte a un quadro normativo europeo che punta alla neutralità climatica al 2050, e ad un impegno regionale con il Patto per il Lavoro e il Clima che punta al 100% di consumi da fonti rinnovabili al 2035, come si pretenderà di raggiungere la piena decarbonizzazione al 2050 con una concessione che scade nel 2047?» Legambiente ha quindi chiesto che, qualora venisse autorizzato, l’impianto non debba permanere oltre un periodo di massimo tre anni «al termine del quale sarà fondamentale aver raggiunto una quota equivalente di produzione di energia da fonti rinnovabili».
Per snellire l’iter autorizzativo il progetto potrebbe essere escluso dalla valutazione di impatto ambientale: «Non è accettabile. Si tratterà infatti di un impianto rischioso e inquinante, da esaminare quindi molto più attentamente di altre tipologie. Lo stesso trattamento di snellimento autorizzativo non viene riservato infatti nella stessa misura agli impianti di produzione di energia rinnovabili».
Legambiente Emilia-Romagna aderisce alla marcia per il clima “Contro i Rigassificatori”, che si terrà a Ravenna l’11 settembre.