Blue e green economy: Eni apre a Ravenna una “scuola” per start up e imprese

Al via un progetto per la formazione di giovani talenti, supporto di imprenditori locali e reclutamento internazionale

Ora EniEni apre a Ravenna una sede di Joule, la sua scuola per l’Impresa che supporta la crescita di start up innovative con forte impatto sulla decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare.

Si tratta del progetto “ORA! – Outpost Ravenna for Energy Transition” portato avanti in collaborazione con Mind the Bridge, una global open innovation platform che supporta aziende e start up ecosystem di tutto il mondo, con base in Silicon Valley. L’obiettivo è creare una piattaforma di innovazione dalla forte vocazione internazionale focalizzata su tecnologie legate al mondo della blue e green economy.

Il progetto si fonda su tre macro attività sinergiche e complementari tra loro. In primis la formazione di giovani talenti, tramite un percorso annuale rivolto a giovani neo-laureati dell’Università di Bologna con focus su tematiche di open innovation e gestione dell’innovazione applicata alla blue e green economy.

In secondo luogo il progetto vuole essere di supporto per le imprese del territorio con un training rivolto a imprenditori locali su metodologie e best practices relative alle opportunità dell’innovazione congiunta. Verranno creati gruppi di lavoro e attività di network che permetteranno di individuare i bisogni delle aziende su alcune filiere strategiche del territorio: chimica, gestione dei rifiuti, carbon capture & storage, efficienza e sicurezza energetica, rinnovabili.

Infine, una volta mappati i bisogni delle aziende del territorio, saranno selezionate start up a livello nazionale e internazionale per realizzare attività di innovazione tecnologica congiunta.

«Ravenna  – ha commentato il sindaco Michele de Pascale – dopo tanti anni di lavoro si sta caratterizzando nuovamente come la città italiana dell’energia, ci sono importantissimi progetti di livello nazionale e internazionale che stanno cadendo in questo territorio. Abbiamo chiesto dunque una mano ad un grande gruppo come Eni, che ha lavorato tantissimo sul tema del trasferimento tecnologico e dell’accelerazione di impresa, perché queste possibilità poi si diffondano in tutto il tessuto produttivo. Sarà una grande occasione sia per accogliere qui idee e progettualità che vengono da fuori, sia per metterle in rete col tessuto di piccole e medie imprese del territorio, perché le grandi progettualità hanno un senso se poi lasciano un segno profondo nel territorio e producono innovazione diffusa».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24