lunedì
16 Giugno 2025
Porto Corsini

Nuovo terminal crociere, via ai lavori: «Pronto nel ’26, fino a 200 posti di lavoro»

Investimento da 35 milioni di euro su un'area di 12 ettari per realizzare una stazione da 10mila mq capace di accogliere due navi insieme e arrivare a mezzo milioni di passeggeri all'anno. L'edificio di due piani avrà una passerella panoramica aperta al pubblico. Spazi per fiere e eventi

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AL6 6012Sono cominciati ufficialmente oggi, 24 ottobre, i lavori per la costruzione del nuovo terminal crociere di Ravenna. Il cantiere coinvolge un’area di circa 12 ettari a Porto Corsini dove sorgerà una stazione marittima su due piani da diecimila mq complessivi che potrà ospitare due navi contemporaneamente. L’investimento è di circa 35 milioni di euro sostenuto dalla società concessionaria del terminal, Ravenna civitas cruise port (Rccp), partecipata da Royal Caribbean, colosso mondiale delle crociere. Secondo le dichiarazioni degli investitori rilasciate oggi, in occasione della cerimonia della posa della prima pietra, l’opera sarà operativa dal 2026. Va ricordato che il progetto venne presentato per la prima volta nel 2021 indicando il 2024 come anno di completamento.

Chi sono i costruttori del terminal crociere di Ravenna?

La società Ravenna Civitas Cruise Port (Rccp) è una joint venture tra Cti (Cruise Terminals International) e Royal Caribbean Group. La società è concessionaria del servizio di stazione marittima per le navi da crociera e per la costruzione del terminal crociere di Ravenna. Cti possiede, sviluppa e gestisce infrastrutture portuali in tutto il mondo. Royal Caribbean è leader nel settore delle vacanze con una flotta globale di 68 navi da crociera dei suoi cinque marchi che servono circa mille destinazioni.

Quanti passeggeri transitano dal terminal crociere di Ravenna?

Nei primi otto mesi del 2024, ultimo dato disponibile sul sito dell’Autorità portuale, i passeggeri in transito nella stazione provvisoria di Ravenna sono stati 194mila. In tutto il 2023 erano stati 331mila (record storico da quando nel 2010 attraccò la prima nave, all’epoca dentro al porto industriale e non a Porto Corsini). L’obiettivo dichiarato è arrivare a mezzo milione.

CrociereCome sarà il nuovo terminal crociere di Ravenna?

Il terminal sarà dotato di un centro per gli equipaggi delle navi, un ufficio informazioni turistiche, e aree per gustare la cucina locale. L’edificio del terminal sarà collegato alle navi tramite una passerella sopraelevata che corre per quasi tutta la lunghezza il molo. Nei giorni in cui non ci saranno navi ormeggiate a banchina, il terminal e la sua passerella sul mare saranno aperti per eventi pubblici e privati tra cui competizioni sportive, presentazioni artistiche e letterarie. Gli ampi spazi al piano terra offriranno anche l’opportunità di organizzare fiere e altri grandi eventi.

Che ricadute economiche avrà la nuova stazione marittima di Porto Corsini?

Si stima la creazione da 100 a 200 posti di lavoro diretti e indiretti ogni giorno in una varietà di posizioni. I promotori citano studi di settore secondo cui «un passeggero in transito, in imbarco o sbarco, spende in media 385 dollari».

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Un rendering della stazione marittima a Porto Corsini

I costruttori promettono un nuovo terminal crociere attento alla sostenibilità ambientale a Ravenna

«Il nuovo terminal si integrerà con il paesaggio e gli spazi verdi pubblici – affermano gli investitori –. L’intero sito di ben 12 ettari sarà abbracciato dall’ambiente pinetale e costiero circostante, e includerà percorsi pedonali e ciclabili e aree dedicate all’intrattenimento; ne beneficeranno anche le comunità locali e i visitatori non crocieristi». La promessa è quella di realizzare un’opera attenta alla sostenibilità ambientale, tema quanto mai delicato per il settore crocieristico: «Il progetto si concentrerà sull’efficienza energetica, sulla generazione di energia rinnovabile, sul riciclaggio e sulla gestione dei rifiuti e sull’approvvigionamento sostenibile dei materiali». L’Autorità portuale investirà anche nel cosiddetto cold ironing, la tecnologia per l’alimentazione elettrica delle navi da banchina in modo che possano spegnere i motori quando ormeggiate. «Questa nuova struttura avrà un design architettonico straordinario, audace e sostenibile, e aspetti tecnologici innovativi che non solo miglioreranno l’esperienza per i crocieristi, ma coinvolgeranno anche la comunità locale», ha dichiarato Anna D’Imporzano, direttrice generale di Rccp. Gli architetti di Atelier(s) Alfonso Femia e il team di ingegneri di Rina Consulting lavoreranno con Rccp e i suoi partner per costruire un terminal all’avanguardia.

 

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