lunedì
01 Settembre 2025
Provato per voi

Un bistrot del “cuore”, dove sentirsi a casa e gustare le eccellenze del territorio

È il nuovo locale dell’albergo “inclusivo” di via Rocca Brancaleone che unisce accessibilità e qualità del mangiare e bere. Tra i punti di forza il servizio

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Heart Bistrot ovvero il nuovo locale dell’Albergo del Cuore di Ravenna – una mirabile palazzina di tre piani, color verde salvia, al numero 42 di via Rocca Brancaleone – non è solo un ristorante: è un progetto sociale che prende vita in cucina e in sala, e riesce a coniugare inclusione, qualità del mangiare e bere, calore umano in un’unica esperienza.
La struttura – a pochi passi da piazza Mameli e dalla Rocca Brancaleone – è a tutti gli effetti una locanda, composta da un innovativo boutique hotel, pensato per accogliere tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità e con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’ospitalità accessibile, abbattendo barriere architettoniche e culturali.
Inaugurato nel dicembre 2024 dalla Cooperativa Sociale San Vitale e aperto ufficialmente al pubblico nel febbraio di quest’anno, a questi spazi ricettivi inclusivi e sostenibili, recentemente sono stati affiancati vari servizi di ristorazione.
C’è un piccolo negozio di gastronomia proprio all’ingresso dell’edificio che offre tutti i giorni una serie di preparazioni culinarie da asporto semplici e freschissime. La cucina è a vista, pulita e ordinatissima. Si possono acquistare anche biscotti, marmellate, salse e altri prodotti gastronomici. Proseguendo all’interno troviamo anche una saletta bar, dove si può fare colazione (ottima la crostata con marmellata).
E infine, per l’appunto, ci si può accomodare nella sala ristorante, ambiente arredato con uno stile sobrio, un po’ alla francese, ma curato nei dettagli, comodo e ben apparecchiato. L’area convivale è dotata anche di un grazioso giardino a corte e di una terrazza al primo piano (che può essere affittata per eventi privati), luoghi confortevoli, ideali per pranzare e cenare all’aperto, o per eventi di degustazione a tema, durante la bella stagione.

Protagoniste di questa originale “impresa” dell’ospitalità ravennate sono Romina Maresi, presidente Coop San Vitale, per la direzione e organizzazione generale, e la cuoca Laura Cardinale, per la cura gastronomica.
Noi, in quattro, abbiamo pranzato proprio all’aperto (dal 16 giugno si può anche cenare, dal giovedì al sabato, con aperitivo tutti i giorni dalle 18) scegliendo da un menù di poche portate ma ben studiato, con piatti che valorizzano le eccellenze del territorio romagnolo, di cui è rilevante la presenza del pesce dell’alto Adriatico, di vegetali e altri prodotti di agricoltori e artigiani locali. Gli ingredienti delle pietanze e i relativi produttori sono evidenziati nel menù, segno di trasparenza di una certa professionalità nell’accoglienza a tavola. Si percepisce attenzione alle materie prime – molti delle quali a km zero e “naturali”, grazie anche all’orto biologico gestito dalla cooperativa e da altri fornitori virtuosi – ed equilibrio nella preparazione/cottura. Le porzioni sono generose, e i piatti, pur nella loro semplicità, hanno una propria identità tutta da gustare.

Forse andrebbe meglio pensata, e magari un poco ampliata, la carta dei vini nella quale comunque appare giustamente una presenza prevalente di etichette romagnole. Un punto di forza del locale è il servizio. La gioventù che lavora al bistrot, compresi alcuni con disabilità, è cortese e motivata. Ogni ospite viene trattato con gentilezza e rispetto, per un servizio che va oltre il gesto professionale: ti fa sentire benvenuto in modo autentico. C’è un’energia positiva palpabile, un senso di comunità, esempio concreto di integrazione e dignità del lavoro. Va sottolineato a questo proposito che l’Albergo del Cuore offre opportunità formative a ragazzi con disabilità, preparandoli come addetti competenti del settore ricettivo.
Noi quattro golosi, dopo un croccante appetizer di pinzimonio con olio evo di Brisighella e fragrante pane artigianale, abbiamo assaggiato: insalata di mare e orto, cozze di Cesenatico alla Tarantina, tortelli ricotta e spinaci al burro e salvia, pesce azzurro marinato con cipollina caramellata, calamari scottati con verdure grigliate, tutti all’altezza del nostro esigente palato, e alcuni deliziosi dessert della casa, per finire in dolcezza. Il tutto innaffiato da una bottiglia di Gewürztraminer ghiacciato al punto giusto e acqua fresca a volontà.
Il conto, tutto compreso, è stato di 38 euro a testa. Un buon rapporto qualità prezzo, sostenibile e giustificato, visto anche il valore sociale del progetto.
A margine vogliamo segnalare, per sottolineare l’intraprendenza dell’Heart Bistrot appena aperto, la rassegna periodica di degustazioni “Sorsi e Morsi”, dedicata a birre artigianali, vini naturali, vermouth romagnoli, cibi fermentati, farine di pregio… E l’iniziativa “Apericinema”, rivolta agli appassionati cinefili della vicina rassegna estiva di film di qualità alla Rocca Brancaleone.

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