Sono partiti a Fornace Zarattini – zona Mir – i lavori per la realizzazione di un nuovo insediamento commerciale. Un cantiere che terminerà nel giugno del 2022 e che vedrà nascere il primo punto vendita in provincia Bricoman, azienda specialista di prodotti tecnici-professionali per la casa e il giardino.
L’edificio sorgerà su un’area di 4.500 metri quadrati e come misura compensativa prevista dal Comune, i promotori realizzeranno anche una nuova rotonda.
Secondo l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, il nuovo insediamento non andrebbe in diretta concorrenza con le attività del centro e sarebbe «ben visto dalle attività artigianali della zona» che «costituiscono la clientale principale di Bricoman» – aveva dichiarato in consiglio comunale un anno e mezzo fa.
Proseguono concerti a Marina di Ravenna. Giovedì 22 luglio il maestro del sassofono sul palco del Finisterre Beach
Sax Gordon
Un maestro indiscusso del sassofono blues e soul mondiale e uno dei chitarristi blues più quotati d’Europa.
È uno dei concerti di punta di Spiagge Soul quello di Sax Gordon e della Luca Giordano Band, che giovedì 22 luglio si esibiscono sul palco del Finisterre Beach di Marina di Ravenna, apartire dalle ore 22.
È un vero sacerdote del blues e del soul mondiale. Sax Gordon come nessun’altro ha saputo mantenere viva e rinnovare la grande tradizione americana del sassofono blues e rhythm’n’blues, diventandone una figura di riferimento grazie a uno stile grintoso e carico di soul feeling che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo.
Artista originario di Detroit, nominato a più riprese agli oscar del blues, Sax Gordon è oggi uno dei migliori sassofonisti sul mercato e un artista ricercatissimo, tanto che non c’è quasi disco di blues uscito negli ultimi due decenni che non veda la sua partecipazione.
Fra le sue molteplici collaborazioni: Luther “Guitar Junior” Johnson, Solomon Burke, Clarence “Gatemouth” Brown, Little Milton, Johnny Copeland, Herb Ellis, Charlie Musselwhite e Martha Reeves. Ma Gordon ha anche avuto l’onore di aprire i concerti di B.B. King, Rolling Stones e Neville Brothers.
L’incontro col chitarrista Luca Giordano avviene in Italia nel 2006. Chitarrista, band leader, cantante e compositore, Luca Giordano è considerato uno dei più grandi talenti sulla scena Blues europea, esibendosi sia con la propria band, sia accompagnando alcuni dei più grandi artisti di livello internazionale.
La rassegna estiva di Primola Cotignola “Fuori dalle balle” torna (due anni dopo l’ultima volta, a causa della pandemia) nella golena del fiume Senio che incrocia il Canale emiliano romagnolo, per ridare vita all’Arena delle balle di paglia.
Saranno in tutto sei serate di appuntamenti, di cui l’anteprima sarà oggi, giovedì 22 luglio, alle 21.30 con il concerto dell’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp (qui sotto un video).
Chi vorrà esplorare la nuova Arena o cenare sul posto, potrà arrivare a partire dalle 19.30: da quell’ora sarà infatti aperto il Parataj, il nuovo bar dell’Arena ricostruito dopo l’incendio della scorsa primavera.
Per accedere all’Arena delle balle si può parcheggiare in via Cenacchio e seguire le indicazioni; non si possono attraversare i campi.
L’ingresso costa 5 euro ed è necessaria la prenotazione, per la quale sono fornite tre alternative: attraverso il sito https://oooh.events, cercando la serata desiderata (metodo preferito, ma per la serata di oggi non è più possibile utilizzarlo), scrivendo una email a arenadelleballedipaglia@gmail.com, oppure contattando su Whatsapp il numero 333 4183149.
La rassegna “Fuori dalle balle” continuerà sempre all’Arena il 23, 29, 30, 31 luglio e 1 agosto, per poi spostarsi in piazza Vittorio Emanuele II (3, 4, 5 settembre).
IL RESTO DEL PROGRAMMA (tratto dal sito ufficiale):
Venerdì 23 luglio Monumento Fiume Ore 16 Sul confine, laboratorio con Michele Buda. La fotografia per osservare le trasformazioni del territorio. Partecipazione gratuita: è necessaria la prenotazione. Ore 19 Giungla Registrazioni e ascolti con Giovanni Lami e Riccardo Ciavolella (antropologo) Ore 21 Panorama Proiezione e dialogo tra i fotografi Michele Buda e Marco Zanella con Massimiliano Fabbri (Museo civico Luigi Varoli) ore 22 Concerto dei San Leo con videproiezione di Marco Zanella
Giovedì 29 luglio Ore 21 Villamara Drive-In Un drive-in con trattore, surrealista, che parte da “C’è vita nel Grande Nulla Agricolo?” Un podcast dal vivo con video-animazioni. Tra i classici del cinema horror e di fantascienza, radiodrammi di sagre dei morti viventi, galline giganti e cocomeri venuti dallo spazio. Voce Nicolò Valandro. Synt: Leonardo Passanti. Chitarra Jacopo Morolli. Video: Gianluca Dario Rota. Animazione: Federica Carioli
Ore 22 Dallalicious Un’autobiografia rap sulle note di Lucio Dalla, portata sulla paglia da Max Penombra & Dj Nersone
Venerdì 30 Luglio Ore 21 Concerto Indianizer Dal sudamerica al medioriente fino all’indocina, Indianizer è un viaggio intorno al mondo, fatto di ritmi tropicali, voli psichedelici e visioni ancestrali. Basta slacciare le cinture, dimenticare il salvagente e tuffarsi nell’universo tropical-beat del quartetto torinese.
Ore 22 Concerto degli Uhuru Republic con la realizzazione di un’opera in live painting degli artisti visivi Nicola Alessandrini e Lisa Gelli. Uno straordinario progetto di artisti italiani e africani. Una tournée nata in Tanzania e proseguita in Italia e Kenya. Un connubio tra musica elettronica e musica afro. Il termine Uhuru, che dà il nome al progetto, indica la cima del Kilimangiaro ma soprattutto significa, in Swahili (lingua nazionale della Tanzania), libertà e conoscenza.
Sabato 31 luglio Ore 20.45 Duo Bucolico Il Duo Bucolico sono i cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. Dal 2005 scrivono brani, improvvisano vaniloqui poetici e diffondono in ogni dove il loro cantautorato Illogico d’avanguardia.
Ore 21.45 Spettacolo di Jacopo Fo nel nuovo: “Sesso Zen Remix”, dove l’artista ci parla di amore e sesso, sesso e amore, di rapporti tra uomo e donna e di soluzioni e di problemi, consapevole che non ci possono essere soluzioni senza problemi.
1 agosto ore 21 “L’arte del Selfie del Medioevo” di Giovanni Succi “Rime Petrose” di Dante in un racconto intenso e a tratti spiazzante che ci fa incontrare un Sommo Poeta al di là di ogni stereotipo. Un racconto a braccio, di sola voce e chitarra acustica, informale, ironico e rilassato ma storicamente fondato. Si alternano canzoni e storie di un Dante alle prese con l’amore sensuale e carnale. Un Dante vivo nella vita reale del suo tempo.
Ore 22.30 Muvic Le performance di Muvic (Andrea Lepri e Paolo Baldini) sono un’interazione tra musica e films, dove il re-sampling audio e la manipolazione delle immagini seguono una nuova struttura sonora. La fusione è un caos organico, imprevedibile, con un singolare sapore oscuro e psichedelico, diversamente ballabile. Per l’Arena eseguirà una sonorizzazione Live di Olympia di Leni Riefenstahl, pilotata da Susanna Innella.
La partigiana è morta a 93 anni. «Ha incarnato i valori dell’antifascismo»
Adelina Grossi
È morta mercoledì mattina, a 93 anni, Adelina Grossi, partigiana e testimone dell’eccidio alle case Baffè e Foletti di Massa Lombarda del 17 ottobre 1944.
Il sindaco Michele de Pascale e la presidente del Consiglio comunale di Ravenna, Livia Molducci, esprimono «profondo cordoglio».
«Fu molto attiva nel promuovere il riconoscimento delle donne che ebbero un ruolo decisivo nella lotta partigiana – continua la nota congiunta di De Pascale e Molducci -. Un tema che affrontò anche in occasione delle celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione di Ravenna quando, il 5 dicembre del 2016 nella Sala Preconsiliare della residenza municipale, portò la sua testimonianza alla platea composta da numerosi studenti delle scuole superiori. Fu un momento davvero significativo a dimostrazione che la memoria, di cui tutti dobbiamo assumerci l’impegno, è l’elemento determinante perché tragici eventi non accadano più».
Anche il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi esprime, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera città, «il più sincero cordoglio».
«Adelina – ricorda Daniele Bassi – fu partigiana e testimone, in età adolescenziale, della strage alle case Baffè e Foletti ad opera degli oppressori nazifascisti che trucidarono 23 persone. Nata e vissuta a Massa Lombarda fino ai 24 anni, è stata attiva protagonista nel tener viva, con appassionata lucidità, la memoria della Resistenza e della lotta di Liberazione. Ha incarnato nel modo più autentico i valori e i principi dell’antifascismo, su cui si basa la nostra convivenza civile».
Da giovedì 22 luglio a domenica 25 luglio lungo il Cammino di Dante con musicisti, cantori, improvvisatori, osti, burattinai e viandanti
Valle Dell’acquacheta
Sulle orme dell’esule Dante Alighieri da Firenze a Ravenna, punto di partenza e d’arrivo come fu per il Poeta, si dipana per quattro giorni, scavalcando le montagne, uno “spettacolare” viaggio in natura del Ravenna Festival, ideato e organizzato da Trail Romagna, in collaborazione con Il Cammino di Dante, in occasione del 700enario.
D’altra parte camminare è una forma d’arte dantesca, capace di trasformare il punto di vista (e ascolto) di ognuno di noi; soprattutto se il cammino è un’occasione per creare poesia, canzoni, storie ed emozioni.
Così, da giovedì 22 luglio a domenica 25 luglio, musicisti, cantori, improvvisatori, poeti, chef, burattinai e viandanti compongono una “Carovana creativa” sulle tracce del Poeta che rinnova l’ormai tradizionale formula del concerto trekking con un itinerario che parte da Piazza Santa Croce a Firenze e raggiunge la Tomba di Dante a Ravenna, attraversando l’Appennino con i suoi stupendi borghi e i luoghi immortalati nella Commedia.
Oltre sessanta chilometri di cammino – con soste anche alle cascate dell’Acquacheta, all’Eremo di Gamogna, alla Pieve del Tho di Brisighella – disseminati di letture, spettacoli, momenti musicali e conviviali, con la partecipazione di artisti quali l’Orchestra Popolare Italiana, Franco Arminio, Mario Incudine, Raffaello Simeoni, Anna Rita Colaianni, Iaia Forte, Ambrogio Sparagna e il Coro Libere Note.
Sold out da tempo anche per il numero ristretto dei posti disponibili per i trekking,
si può ancora parteciparare gratuitamente agli eventi spettacolari organizzati a fine di ognuno dei quattro percorsi, ma con prenotazione obbligatoria su www.trailromagna.eu
Giovedì 22 luglio la sosta del cammino è a San Benedetto in Alpe, dove
alle 21.15 L’Abbazia Benedettina che qui sorge fin dal IX secolo accoglie il concerto Il Dante cantato con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna, che propone un repertorio di brani originali su passi della Commedia e nello stile della tradizione popolare appenninica, con l’accompagnamento di zampogna, ciaramella, organetto, conchiglie, violino a tromba…
Busto di Dante a Poppi
Venerdì 23 luglio la fine della seconda tappa è Marradi, cittadina natale del grande poeta Dino Campana. Alle 19 in Piazza Scalelle Maurizio Stammati ed Erasmo Treglia portano in scena due poveri diavoli, attori e musicanti, che affrontano La diabolica Commedia, una serie di peripezie in compagnia del burattino Dante, nel progetto di teatro per ragazzi e adulti prodotto dal Teatro Bertolt Brecht e Finisterre. A seguire alle 21.15, Le Laude concerto in cui Raffaello Simeoni, Anna Rita Colaianni, Mario Incudine e l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna si cimentano con il repertorio di trovatori e viandanti, sacro e popolare.
Ambrogio Sparagna
Sabato 24 luglio la destinazione finale è Oriolo dei Fichi dove sotto la torre alle 21.15, va in scena, Perdute canzoni d’amore con Clara Graziano e Iaia Forte che, fra campanacci, corni, tamburelli e cimbali, raccontano con passione e ironia dell’amore perduto o di chi nell’amore si è perso.
Domenica 25 luglio breve tappa ravennate dalla Chiusa San Marco alla Tomba di Dante dove, alla partenza delle 10 risuonano i Cunti danteschi di Mario Incudine e all’arrivo alle 12 in Piazza San Francesco gran finale con il Coro Libere Note e Ambrogio Sparagna .
Un 46enne stava armeggiando con lo strumento agricolo momentaneamente bloccato
Un uomo di 46 anni ha perso una mano in un infortunio sul lavoro avvenuto nei campi tra Villa Prati e Bagnacavallo.
L’uomo stava armeggiando con un frangizolle che sembrava bloccato, quando è improvvisamente partito, tranciandogli l’arto.
Sul posto i sanitari del 118 e anche l’elimedica. L’uomo, rimasto cosciente, è stato trasportato all’ospedale di Modena, specializzato per questo tipo di infortuni,
Salgono a quota 20 i nuovi contagi giornalieri in provincia di Ravenna, su 744 tamponi (dati aggiornati alle 12 di oggi, 21 luglio).
Si tratta di 18 sintomatici e 2 asintomatici; tutti in isolamento domiciliare. Anche oggi la Regione non ha comunicato decessi per la provincia, dove si sono registrate invece 7 guarigioni.
IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 21 LUGLIO
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 389.470 casi di positività, 324 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.622 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,7%.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 66 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.984.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.216 (+257 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.062 (+255), il 95,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registra un decesso, a Reggio Emilia: si tratta di una donna di 101 anni. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.270.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (-2 rispetto a ieri, nessuno nelle tre province della Romagna), 141 quelli negli altri reparti Covid (+4).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.944 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 28.907 a Parma (+26, di cui 4 sintomatici), 47.366 a Reggio Emilia (+74, di cui 64 sintomatici), 66.052 a Modena (+15, di cui 11 sintomatici), 82.812 a Bologna (+42, di cui 35 sintomatici), 12.713 a Imola (+10, di cui 9 sintomatici), 23.288 a Ferrara (+6, di cui 2 sintomatici), 30.691 a Ravenna (+20, di cui 18 sintomatici), 17.165 a Forlì (+7, di cui 6 sintomatici), 19.834 a Cesena (+24, di cui 19 sintomatici) e 36.698 a Rimini (+63, di cui 56 sintomatici).
Venerdì 23 luglio, con il sindaco, al bacino pescherecci
Venerdi 23 luglio alle 21.30 al bacino pescherecci di Marina di Ravenna è in programma un incontro con alcuni protagonisti di Summertime, celebre serie tv Netflix per cui sono in corso le riprese per la terza stagione.
Sul palco gli attori Coco Rebecca Edogamhe (Summer) e Giovanni Maini (Edo).
La serie Netflix Summertime è prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios.
Le prime due stagioni, già disponibili sul servizio, sono state ambientate in Romagna e girate anche tra Ravenna e i suoi lidi, Cervia e Cesenatico.
«Uno dei set più amati è stata la diga foranea di Marina di Ravenna, la nostra palizzata – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini – dove Summer e Edo incontrano gli amici per l’aperitivo; oltre ai tanti luoghi tra i più affascinanti del nostro territorio dalla Darsena di Città alle valli di Marina Romea, dalla spiaggia di Marina Romea a quella della Bassona e di Casalborsetti. Luoghi unici, con tramonti, mare e natura mozzafiato, tanto da essere stati d’ispirazione per la serie di Netflix».
Alla serata, che prevede anche la proiezione dei fuori scena della serie, parteciperanno il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessore al Turismo Giacomo Costantini, l’assessore Bianca Maria Manzi del Comune di Cervia, Fabio Abagnato dell’Emilia-Romagna Film Commission, la produzione di Cattleya e Alberto Mazzotti in qualità di moderatore.
Questa sera (21 luglio) dalle 20.30 nell’ambito della rassegna estiva del Cisim, come sorta di prequel del festival Under, l’appuntamento è infatti con Inoki, uno dei volti storici della scena hip hop italiana.
Si tratta di una delle tappe del Medioego Tour, che prende il nome dall’ultimo acclamato album dell’artista originario di Ostia.
Le creazioni di Babini, De Luca e Racagni per raccontare le evoluzioni degli ultimi trent’anni
Tre affermati artisti, esponenti dell’evoluzione del mosaico ravennate, donano al Comune di Ravenna un nucleo di opere che arricchiranno gli spazi espositivi del Mar, il Museo d’Arte della città di Ravenna e di Tamo.
Si tratta di Giuliano Babini, Marco De Luca e Paolo Racagni, al lavoro dai primi anni Settanta con un approccio innovativo alla tecnica musiva che si traduce nel totale abbandono del cartone e utilizzando la pittura e la scultura come espressioni primarie delle loro opere a mosaico.
Si tratta di una donazione – si legge nella cartella stampa – «che vuole lasciare un segno alla città di Ravenna raccontando come è cambiato il mosaico nel corso degli ultimi trent’anni, così come si sono evolute la pittura e la scultura».
«Abbiamo deciso di donare le opere per l’attaccamento alla nostra città, alla cultura musiva espressa attraverso i suoi monumenti, le sue istituzioni scolastiche, artistiche, culturali – si legge in una lettera congiunta dei tre artisti -. Più di cinquant’anni di attività nell’ambito della cultura musiva, sono il nostro comune denominatore, unito al nostro impegno di insegnanti, mosaicisti, artisti. La nostra donazione intende inserirsi e contribuire ad alimentare quella dinamica del confronto continuo con l’evolversi della tecnica musiva. Abbiamo trovato nel mosaico quell’identità espressiva che unita ad altri media, in particolare pittura e scultura, ci ha permesso di approdare a sintesi formali diverse e autonome: tradizione e innovazione, non la marginalità del mosaico tra le forme espressive contemporanee ma una diversa centralità».
Gli artisti doneranno al Comune di Ravenna sei opere che troveranno spazio negli spazi espositivi del Mar – Museo d’Arte della città e di Tamo e saranno parte di un progetto che illustrerà proprio la storia del mosaico ravennate e delle sue diverse interpretazioni contemporanee.
Giovedì 22 luglio, alle 23, i tradizionali fuochi d’artificio sul mare. Da mercoledì 21 divieto di accesso alla diga Zaccagnini, eccetto i proprietari dei capanni
Giovedì 22 a partire dalle 23 la Diga Foranea Zaccagnini verrà illuminata da uno spettacolo pirotecnico dedicato al patrono della città, Sant’Apollinare, la cui festa ricorre il 23 luglio.
L’evento, realizzato dall’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, temporizzato e gestito da centraline di ultima generazione, si estenderà per tutta la diga Foranea Sud con una coreografia speciale e multicolore.
Per la sicurezza passiva l’azienda adotterà tutte le cautele volte a prevenire qualsiasi evenienza garantendo uno standard elevato di sicurezza.
L’Autorità Portuale ha emanato un’ordinanza che dispone il divieto di accesso alla Diga foranea Sud (“Zaccagnini”) del Porto di Ravenna, dalle 7 di mercoledì 21 luglio, alle 3 di venerdì 23, in ragione della preparazione e dello svolgimento dello spettacolo pirotecnico.
L’accesso, si legge inoltre nell’ordinanza, è altresì consentito ai proprietari dei capanni ivi presenti fino al raggiungimento del proprio capanno.
Per costoro sarà comunque vietato l’accesso e la permanenza sulla diga a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo fino ad un’ora dopo la fine dello stesso – in tale periodo, per ragioni di sicurezza, coloro già presenti nei capanni dovranno pertanto rimanere all’interno degli stessi.
«Tornano i fuochi d’artificio per Sant’Apollinare – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini –. Lo scorso anno abbiamo deciso di non farli, ma ora le condizioni sono diverse, e dopo opportune valutazioni e procedure a garanzia del rispetto delle norme di sicurezza, vogliamo riaffermare questo appuntamento molto apprezzato nel calendario della nostra riviera. Lo spettacolo per i turisti e i ravennati, sarà rispetto ai precedenti più concentrato ma non meno spettacolare: realizzato con fuochi più alti in modo che siano visibili anche da più lontano».
Sempre giovedì 22, alle 21, ci sarà il concerto Bee Bee Sea e Wow nell’ambito della rassegna Beachs Brew Route 2022 Harbour Stage (molo di Marina di Ravenna – Bacino Pescherecci). Il concerto è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’evento.
Alle 22, al Finisterre Beach di Marina di Ravenna, ci sarà il concerto della 13° edizione del Festival Spiagge Soul: da Detroit torna il grande sassofonista Sax Gordon, che ha collaborato, fra gli altri, con Solomon Burke, Charlie Musselwhite, Luther Johnson e aperto i concerti di B.B. King e Rolling Stones.
Prosegue la rassegna di concerti sulla riviera ravennate, mercoledì 21 luglio alle 22, con ritmi latinoamericani
Mercoledì 21 luglio, alle ore 22, si esibirà al BagnOsteria di Porto Corsini Cumbia Poder con un concerto che sarà un vero e proprio un viaggio musicale in un’America latina un po’ nascosta, meno frequentata dal grande pubblico internazionale, ma colma di magia, passione ed energia.
La formazione capitanata da Carlos Forero porta in riva la mare un carico di musica popolare latino-americana, unendo sul palco tradizioni culturali che vanno dal Messico all’Argentina: cumbia colombiana, huayno de los Andes, joropo venezuelano, chamamé argentino
Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri 3392833922 – 3394313080.