sabato
02 Agosto 2025

Confindustria: fatturato in calo del 20%, un’azienda su tre resta aperta in agosto

Indagine congiunturale dei primi sei mesi del 2020. In tenuta il dato sull’occupazione

OperaioGli effetti del coronavirus si fanno sentire su produzione, ordini e fatturato delle imprese romagnole nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La voglia di ripresa trapela comunque dalle attese sul secondo semestre, nel quale la maggioranza degli imprenditori non prevede ulteriori cali, anche in considerazione del fatto che un’impresa su tre resterà aperta nel mese di agosto. Agli associati è stato infatti chiesto se hanno intenzione di effettuare la chiusura estiva come gli altri anni, nonostante il periodo di emergenza appena trascorso: il 33% dei rispondenti ha dichiarato che l’azienda rimarrà aperta, il 27% ha confermato una chiusura per un periodo inferiore rispetto al proprio standard.

È quanto emerge dall’indagine congiunturale del Centro studi di Confindustria Romagna, effettuata nelle prime tre settimane di luglio tra i propri associati. Alla survey ha risposto circa il 20 percento degli iscritti del comparto manifatturiero e dei servizi. Il campione non comprende il settore delle costruzioni.

In tenuta il dato sull’occupazione (-0,4%) in parte comunque influenzato dal blocco dei licenziamenti e dalla sospensione dell’obbligo di causale per il rinnovo della proroga dei contratti a tempo determinato.  L’agenzia regionale del lavoro rileva che a maggio, al progressivo riavvio dell’attività, le assunzioni hanno registrato un +40,4% rispetto ad aprile, e nell’industria il recupero è stato più marcato, risalendo al 70,4% del livello registrato a febbraio, prima del lockdown.

La provincia di Ravenna aveva già evidenziato una flessione dei dati economici territoriali nel secondo semestre 2019, rispetto al buon andamento delle congiunturali precedenti. L’emergenza coronavirus ha colpito un sistema economico già in fase di rallentamento. L’indagine congiunturale ha evidenziato una flessione rispetto al I semestre del 2019 di tutti gli indicatori economici: produzione (-16,8%), fatturato (-20,3%), fatturato interno (-20,6%), fatturato estero (-15,9%). Si evidenzia anche un calo per quanto riguarda gli ordini: il 57,2% segnala una diminuzione degli ordini totali, per un 33,3% sono stazionari e per il 9,5% in aumento; per gli ordini esteri un 36,5% li ha visti in diminuzione, un 54% stazionari e in aumento il 9,5%.  Leggermente negativo il dato sull’occupazione (-0,5%). I dati sono condizionati principalmente dalle performance di grandi e medie imprese, mentre le piccole mostrano una maggiore resilienza. Con riferimento ai settori, qualche segnale positivo si è riscontrato tra le aziende alimentari e dei servizi.

Per quanto riguarda le ferie estive, ad agosto resteranno aperte il 33% delle aziende rispondenti, mentre il 19% osserverà una chiusura inferiore al solito.

Le previsioni relative al secondo semestre 2020 evidenziano per la maggior parte delle imprese una aspettativa di stazionarietà rispetto al semestre precedente. L’andamento della produzione viene previsto in aumento dal 20,6% delle imprese, stazionario dal 61,9% mentre il 17,5% degli imprenditori prevede una diminuzione. Ancora più evidente per quanto attiene agli ordini: il 25,4% degli imprenditori prevede un aumento, il 55,6% stazionarietà e solo il 19% una diminuzione. Ordini esteri: il 38,1% prevede stazionarietà, il 33,3% un aumento e il 28,6% una diminuzione. Le giacenze sono previste stazionarie dal 66,7% delle imprese, in aumento dal 14,3% e in diminuzione dal 19%. Le previsioni sull’occupazione sono stazionarie per il 61,9% del campione, in crescita per il 22,2% e in calo per il 15,9%.

I NUMERI DELLA ROMAGNA

Produzione -12,9%.

Fatturato -16,2%, determinato da una diminuzione del fatturato interno del -17,1% e di quello estero del -12,9%.
Ordini: il 59,7% segnala una diminuzione degli ordini totali e solo un 13% un aumento; per gli ordini esteri un 40,5% li ha visti in diminuzione ed un 49,7% stazionari.

Occupazione -0,4%.

Giacenze stazionarie per il 61,3% del campione, in aumento per il 26,5% e in diminuzione per il 12,2%.

Costo delle materie prime stazionario per il 74,8%, in aumento per 12,3% e in diminuzione per il 12,9%.

Ferie estive: il 33% resterà aperto, il 27% chiuderà per un periodo inferiore rispetto agli anni precedenti.

Previsioni secondo semestre
Produzione stazionaria per il 66,9%, in aumento per il 20,1% e in diminuzione per il 13% degli intervistati.
Ordini il 43,1% delle aziende prevedono una stazionarietà, il 26,8% un aumento e il 30,1% una diminuzione. Ordini esteri: per il 37% saranno stazionari, per il 29,2% in aumento e per il 33,8% in diminuzione.

Giacenze, il 71,6% delle imprese le prevede stazionarie, l’11,6% in aumento ed il 16,8% in diminuzione. Occupazione sono stazionarie per il 60,8% del campione, in crescita per il 19% e in calo per il 20,2%.

Tornano i cocktail del Peter Pan, ma solo per chi prenota il tavolo (o in spiaggia)

Il noto bagno di Marina di Ravenna continua a cercare soluzioni per evitare assembramenti

Peter PanAveva fatto scalpore nei giorni scorsi la decisione del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna di rinunciare a vendere i suoi celebri cocktail per l’aperitivo del weekend, al fine di evitare assembramenti alle casse e al bancone.

Ora, «dopo una breve pausa di riflessione per studiare al meglio come poter star insieme in sicurezza» i titolari annunciano novità: «D’ora in poi il sabato e la domenica, dalle 16, per stare con noi sarà necessario prenotare un tavolo al numero 0544 530402. Noi vi serviremo, mentre voi sarete comodamente seduti», si legge su un post pubblicato sulla pagina Facebook dello stabilimento di Marina, che informa di essersi organizzato anche «per fare in modo che i nostri clienti della spiaggia possano sorseggiare ciò che preferiscono sotto l’ombrellone o sul lettino».

Marina di Ravenna, al via il noleggio di biciclette al parcheggio scambiatore

E la pro loco organizza anche visite nel weekend alla pialassa Piomboni

Pialassa PiomboneDue le iniziative che la Pro loco di Marina di Ravenna propone grazie alla collaborazione con il Comune.

La prima riguarda il servizio di noleggio a pagamento di biciclette al parcheggio scambiatore di via Trieste che sarà attivo, a partire da oggi, giovedì 30 luglio, nei giorni feriali su prenotazione e ogni sabato e domenica.

La seconda propone due percorsi in bicicletta, di circa 12 chilometri, ogni sabato e domenica su prenotazione e a pagamento, con partenza dal parcheggio scambiatore di via Trieste, alle 9,30, per gruppi di massimo 25 persone.

Il percorso si snoderà lungo il perimetro della Pialassa Piomboni, tra i caratteristici capanni romagnoli, per arrivare allo storico edifico della Fabbrica Vecchia e proseguire lungo il Canale Candiano con i suoi pescherecci e il Vecchio Mercato del Pesce, fino al Faro della Palizzata piccola, raggiungendo la pineta litoranea attraverso il complesso di Marinara per tornare al punto di partenza. Durante la pedalata, che avrà una durata di due ore, non mancheranno momenti da dedicare al birdwatching, tra aironi, gabbiani, cormorani, il raro Picchio Rosso Maggiore e vari uccelli silvicoli; per l’escursione è consigliata un’attrezzatura adeguata con vestiario da ciclista, scorta d’acqua e di alimenti, repellente per zanzare, un binocolo e una macchina fotografica.

Entrambe le iniziative si svolgeranno fino al 6 settembre.

Per prenotazioni del servizio di noleggio biciclette telefonare al numero 370.1530373; per le escursioni in bicicletta tramite la pagina facebook della Proloco di Marina di Ravenna al seguente link: https://forms.gle/pnVpeGteR9qeEMwU6 o agli Uffici informazioni turistiche (Uit) di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme.

Il Museo Nazionale senza personale: «Non possiamo assumere e il concorso è bloccato»

Il sito è costretto a restare chiuso cinque giorni alla settimana: «Il numero dei custodi si è dimezzato negli ultimi anni»

Museo Nazionale Chiostro
Il Museo Nazionale di Ravenna

Ha fatto scalpore il nostro articolo sulla chiusura del Museo Nazionale di Ravenna (aperto solo due giorni alla settimana) per “carenza di personale”. Una scelta dovuta in particolare, ci avevano detto dallo stesso Museo al telefono, all’impossibilità, dopo il lockdown di poter contare sui volontari, come invece accadeva prima della pandemia.

Ma «il problema non si riassume solo nella mancanza dei volontari Auser – puntualizzano dal Museo in un post sui social –: il volontario non è mai una componente prioritaria nei nostri siti ma una valida risorsa».

Ecco quindi gli altri nodi che impediscono al momento di poter riaprire regolarmente il sito: «Il Museo non può assumere: si diventa assistenti alla vigilanza – così come funzionari – solo preparandosi e superando un concorso pubblico».

«Il numero dei custodi (o assistenti alla vigilanza) si è dimezzato negli ultimi anni. Nessun concorso = nessuna sostituzione dei pensionati. I custodi – continua la nota del Museo Nazionale – fanno servizio a rotazione su tutti i monumenti di competenza del Mibact a Ravenna. Per assicurare la regolare apertura dei siti più visitati si sono ridotte le aperture degli altri monumenti. Questione di coperta corta…».

«Il personale (già sotto organico) si è purtroppo ulteriormente ridotto causa Covid-19» e«i l concorso bandito dal Ministero per assumere nuovo personale è ancora bloccato…».

Ravenna, in centro installate altre 19 targhe toponomastiche in mosaico

Complessivamente sono 93, realizzate dal laboratorio Annafietta a partire dal 2009

Viale FariniAltre 19 targhe toponomastiche a opera del laboratorio Annafietta si stanno per aggiungere alle 74 che già adornano le vie del centro storico di Ravenna.

Sabato 1° agosto, con ritrovo alle 9.30 in via Diaz, angolo via di Roma, verranno infatti inaugurate le nuove opere realizzate con la stessa metodologia e gli stessi materiali utilizzati per comporre le targhe precedenti: un progetto iniziato nel 2009 con un bando comunale in occasione della prima edizione del festival Ravenna Mosaico e che da allora ha interessato gradualmente sempre più strade del centro.

Via Antica ZeccaNel dettaglio, le 93 targhe complessive sono tutte composte da una parte centrale in ceramica realizzata del torniante faentino Ilirio Garavini e da lati in mosaico assemblati con la tecnica paleocristiana e bizantina del “metodo diretto”, ovvero tessere di pasta vitrea tagliate una ad una, allettate su malta cementizia e fughe libere in sottosquadro, per consentire il tipico gioco di luci, riflessi e chiaroscuri.

Dopo le vie dell’Acqua, le vie Fiorite, quelle di Teodora, di Giustiniano e di Dante, ecco il piano 2020 di Annafietta che va a proporre nuovi temi, ma anche a completare progetti precedenti: «Le targhe di Via Antica Zecca, Via Diaz, Via degli Ariani e Via di Roma – spiega la stessa Anna Finelli, titolare di Annafietta Mosaicisti in Ravenna – concludono il progetto delle Vie di Giustiniano. La prima targa di via Diaz raffigura l’imperatore, seguono poi i suoi dignitari di corte. Nel 2019 ne avevamo realizzate tre, ora saranno affisse le altre quattro per completare la corte». Discorso simile per il corteo di Teodora che parte da Via Cairoli, lato Piazza del Popolo, e finisce in Piazza San Francesco: «Per i dignitari, confermando la scelta fatta per gli altri personaggi, abbiamo proposto da una parte il profilo e dall’altra – continua Annafietta – un particolare dello stesso abito o di un oggetto».

Piazza FariniSin qui il completamento dei progetti avviati, ma questo lotto di targhe prevede anche due nuovi temi: «Per le opere di Viale Farini, Piazza Anita Garibaldi, Piazza Mameli e Piazza Farini ci siamo ispirati ai mosaici pavimentali della chiesa di San Giovanni Evangelista. Si tratta – continua a spiegare Annafietta – di opere musive alto medievali realizzate con pietre naturali e paste vitree che furono salvate traslandole dal pavimento in pannelli posti ora su un lato della navata. Il tema di questi mosaici sono le Crociate in Terra Santa. Dovendo scegliere, abbiamo realizzato quattro animali fantastici raffigurati e il saluto della Principessa al Cavaliere in partenza per le Crociate, che abbiamo pensato di utilizzare per la targa collocata sulla facciata della Stazione ferroviaria in Piazza Farini, luogo per eccellenza dedicato ai saluti, affinché questa immagine dia il benvenuto a chi arriva a Ravenna e l’arrivederci a chi parte». Infine, un altro tema nuovo è legato ai fiori bizantini, con dieci targhe, da Piazza dei Caduti sino in fondo a Via Mazzini, studiate con schemi che ricordano il ricamo bizantino nato nella seconda metà dell’800 e fonte di opere di grande bellezza. In questo modo viene reso omaggio anche alla “Bizantina Ars” ispirata ai monumenti locali che la sezione ravennate del CIF, Centro italiano Femminile, è impegnato a recuperare.

Dalle ceneri di Strade Blu, nasce AssembraMenti: concerti a Faenza e Fusignano

Appuntamenti tra rock, folk e blues con Houdini, Larocca, Don Antonio, Pilia, Abbiati e Cantarelli

Antonio Gramentieri Don Antonio
“Don” Antonio Gramentieri

Un fine settimana lungo ed intenso per la rassegna AssembraMenti, la versione locale di Strade Blu per questo difficile 2020.

Si comincia giovedì 30 luglio sul palco del giardino del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza con una serata dedicata alla musica d’autore con Giuseppe Houdini Righini e Massimiliano Larocca, che presentano due dischi freschi di stampa, “onde wave sulla polvere dei folklori, e di una canzone italiana classica e futurista insieme”, si legge nella cartella stampa. Nella stessa sera, il Mic organizza per i partecipanti all’evento (e per chiunque fosse interessato) una visita guidata “a tema musicale” alle collezioni del Museo, dalle ore 20 (prenotazione obbligatoria: MIC 0546 697311 oppure a info@micfaenza.org).

Venerdì 31 luglio sempre a Faenza, ma sul palco di Piazza Nenni (ex Molinella), “Don Antonio” Gramentieri, insieme a Vince Vallicelli alla batteria, Roberto Villa al basso e Nicola Peruch alle tastiere propone i brani del suo ultimo lavoro omonimo, che attraversa senza soluzione di continuità la musica di confine: cumbia, blues, twist, il tutto filtrato da un suono che ricorda quello delle radio che si confondono in lontananza sulle spiagge del centro America. A fargli da contraltare sul palco, in un set solo e poi unito alla “banda” ci sarà un altro talentuoso chitarrista: Stefano Pilia. Chitarrista degli Afterhours e prima in pianta stabile con i Massimo Volume Stefano Pilia è un chitarrista che in solo sviluppa una ricerca sullo strumento e sulla musica di avanguardia.

Infine sabato 1 agosto, a Fusignano al parco Piancastelli, si incontrano Edward Abbiati e Stiv Cantarelli: due specialisti (inter)nazionali del genere, con un disco nuovo in cantiere. Una formazione nata dall’amicizia e dalla stima reciproca di Edward Abbiati (già leader dei Lowlands, già Dirty Devils) e Stiv Cantarelli (Satellite Inn, Silent Strangers e JD Hangover). I due sono legati da una passione comune per i grandi gruppi di Minneapolis (Replacements, Husker Du, Soul Asylum), e l’amore per un certo Roots Rock (Uncle Tupelo, Steve Earle) li ha portati a registrare dieci brani che sono diventati un disco, Beautiful, at Night.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con offerta libera. Inizio ore 21.30. Prenotazione obbligatoria: www.stradeblu.org, info@stradeblu.org.

Milano Marittima, il Papeete cancella gli eventi serali: «Prima la sicurezza»

Lo stabilimento noto anche per la frequentazione di Matteo Salvini ha scelto di fermarsi al tramonto

Papeete VocalistIl Papeete Beach di Milano Marittima, frequentato per le vacanze da Matteo Salvini, sceglie la linea della prudenza.

Prima ancora che vengano delineate le regole per gli eventi notturni della Notte Rosa, di San Lorenzo e di Ferragosto, ha scelto «in assoluta autonomia» di fermarsi al tramonto e di non allestire eventi serali.

«La qualità e la sicurezza – spiegano dal noto stabilimento del litorale ravennate gestito da un europarlamentare della Lega – sono sempre state al centro delle nostre iniziative, ma quest’anno, anche per questo motivo, Papeete Beach sceglie di fermarsi al tramonto tutti i giorni. La sicurezza dei propri clienti e dei collaboratori viene prima di tutto». (ANSA)

Il nipote di “Macio” Melandri passa dal Ravenna all’Inter. Lo allenerà Chivu

Matteo Basti approda nella formazione Under 17 nerazzurra

Matteo BastiMatteo Basti, giovane portiere ravennate, nipote del campione di motociclismo Marco Melandri, è stato acquistato dall’Inter e aggregato nella formazione Under 17 dei nerazzurri.

Ad allenarlo sarà Christian Chivu, ex difensore tra gli eroi del Triplete nerazzurro con José Mourinho in panchina, ricorda il sito Sportinromagna.

Basti è reduce dalla postiva esperienza con l’Under 16 del Ravenna, dove è approdato dal Cesena, abbandonato dopo il fallimento di due anni fa.

Covid, un nuovo contagio in provincia di Ravenna, 28 in tutta la regione

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna (a oggi, 29 luglio) si sono registrati 29.603 casi di positività, 28 in più rispetto a ieri, di cui 10 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Sono sette in totale i casi cosiddetti sporadici, mentre i restanti contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

L’opera di prevenzione della Regione si è concretizzata nel contact tracing (che ha permesso di individuare 5 casi), nello screening sierologico (2 casi), nei controlli a seguito di rientro dall’estero (3 casi) e nell’attività di screening nel comparto della logistica e della lavorazione carni (1 caso).

I tamponi effettuati da ieri sono 8.318, per un totale di 634.280. A questi si aggiungono anche 1.332 test sierologici.

I guariti salgono a 23.865 (+35): l’81% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.451 (8 in meno rispetto a ieri).

Si registra purtroppo un decesso in Emilia-Romagna: si tratta di una donna della provincia di Bologna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.382 (-2). Restano 3 i pazienti in terapia intensiva, calano a 66 (-6 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono dunque a 23.865 (+35 rispetto a ieri): 178 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.687 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.597 a Piacenza (invariato), 3.763 a Parma (invariato), 5.091 a Reggio Emilia (+3, di cui 2 sintomatici), 4.118 a Modena (+5, di cui 2 sintomatici), 5.257 a Bologna (+10, di cui 7 sintomatici); 428 a Imola (+3, sintomatici), 1.083 a Ferrara (+2, sintomatici); 1.152 a Ravenna (+1), 992 a Forlì (invariato), 829 a Cesena (invariato) e 2.293 a Rimini (+4, di cui 2 sintomatici).

Ravenna, due concerti per il personale sanitario impegnato nella lotta al Covid

Organizza la cooperativa Emilia Romagna Concerti, l’11 settembre al teatro Alighieri con il maestro Paolo Olmi

20 07 29 Emilia Romagna Concerti Foto Ymeo
La Young Musicians European Orchestra

La cooperativa Emilia Romagna Concerti e il Comune di Ravenna hanno programmato per venerdì 11 settembre al teatro Alighieri due concerti dedicati al personale sanitario con l’esecuzione della Sinfonia n. 5 di Beethoven, autore del quale si celebra quest’anno il  250° anniversario della nascita.

I concerti  saranno eseguiti dalla  Young Musicians European Orchestra diretta dal maestro Paolo Olmi  e avranno luogo lo stesso giorno, rispettivamente alle 17,30 e alle 21.

Già da alcuni mesi, durante il lockdown dovuto al Covid 19, Erconcerti ha contattato l’Ordine dei Medici e gli altri Ordini delle varie professionalità sanitarie proponendo una serata di omaggio musicale «per tutti coloro che si erano prodigati con tanta generosità e tanto rischio nella cura della pandemia e ora, con la parziale riapertura degli spazi teatrali, il progetto può finalmente vedere la luce», si legge in una nota di presentazione dell’evento.

A entrambi i concerti saranno presenti le delegazioni di medici, infermieri, farmacisti, personale sanitario e ospedaliero, Pubblica assistenza e personale delle Case per Anziani.

Il coinvolgimento del personale medico sarà anche l’occasione per celebrare, insieme al Campus Universitario di Ravenna, la prossima apertura del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che avrà inizio proprio nel mese di settembre.

«Dopo il grande successo delle “Stagioni” di Vivaldi eseguite alcuni giorni fa al Museo Classis – afferma Silvana Lugaresi, presidente di Erconcerti – e dopo il grande lavoro estivo fatto nei grest estivi e nella organizzazione di stagioni musicali a Tredozio, Lido di Classe e Brisighella, stiamo riscontrando un grande interesse di pubblico, addirittura con un aumento di biglietti venduti  rispetto allo scorso anno, e quindi saremo in grado entro il 2020 di recuperare tutti i concerti cancellati durante la chiusura dei teatri nel mesi da marzo a maggio scorsi».

I possessori di un abbonamento alla stagione concertistica Capire la Musica 2019/2020  possono ottenere gratuitamente un posto per il concerto dell’11 settembre, contattando la mail erconcerti1@yahoo.it o il numero telefonico 0544.33835 (dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì)  entro e non oltre il 20 agosto, mentre i biglietti per il pubblico saranno messi in vendita a partire dal 1 settembre sia online sul sito  http://www.teatroalighieri.org  sia presso la biglietteria del teatro Alighieri (solo prenotando un appuntamento al numero 0544.249244).

I prezzi vanno da 5 a 35 euro. Il numero dei biglietti sarà comunque limitato per le restrizioni  ancora vigenti nella agibilità dei teatri.

Bagnacavallo, lavori all’ex mercato coperto. Il suo futuro sarà deciso dai cittadini

Gli incontri sono in programma alla fine dell’estate

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I lavori all’ex mercato coperto di Bagnacavallo

Sono in corso in queste settimane i lavori di ristrutturazione dell’ex mercato coperto di via Baracca, a Bagnacavallo. Eseguite dalla ditta Safer di Lugo, le opere prevedono la realizzazione di servizi igienici, l’adeguamento degli impianti esistenti, il rinnovo delle vetrate, il ripristino dei calcestruzzi e degli intonaci interni ed esterni, il ripristino delle guaine del tetto, la ripavimentazione dell’area centrale e dei vani accessori laterali e la sistemazione dei marciapiedi e delle porte d’accesso.

I lavori, per un importo di circa 200mila euro, sono finanziati dal Comune in parte con fondi regionali in base alla legge 41/94.

Il futuro di questo spazio ristrutturato, che ha una superficie di circa 500 metri quadrati, sarà deciso durante i laboratori del progetto partecipativo “Al cuore della città”, coordinato dall’associazione Spazi Indecisi di Forlì. Dopo una prima fase digitale che si è svolta in primavera, il percorso tornerà alla fine dell’estate con appuntamenti in presenza, dove cittadini, associazioni e imprese saranno chiamati a progettare assieme una modalità di gestione condivisa.

Alcuni spunti interessanti sono emersi dai quasi duecento questionari online compilati dai bagnacavallesi fra maggio e giugno. In futuro, il mercato coperto viene visto come uno spazio polifunzionale e versatile, aperto e permeabile a più attività, con una prevalenza di quelle culturali, commerciali ed enogastronomiche.

Per informazioni sul percorso partecipativo: 0545 280889, www.mercatocopertobagnacavallo.it, mercatocopertobagnacavallo@gmail.com e su Facebook @mercatocopertobagnacavallo

Crisi da Covid, dalla Regione un bonus fino a 3mila euro per le agenzie di viaggio

Per partecipare si dovrà certificare un calo di almeno il 30 percento nel trimestre marzo-maggio

Agenzia Di ViaggioUn incentivo una tantum a fondo perduto fino a 2 mila euro erogato a ogni agenzia di viaggio presente con almeno una sede operativa sul territorio regionale.

Un contributo al quale si potrà aggiungere un premio extra di mille euro a favore delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che si caratterizzano per l’elevato livello di organizzazione e affidabilità dei servizi offerti.

La Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, uno dei settori più penalizzati dall’impatto economico della pandemia da Coronavirus, e lancia un bando con una dotazione finanziaria di 1,3 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno visto crollare il proprio giro d’affari a risollevarsi e ripartire dopo il lungo lockdown.

«Le agenzie di viaggio sono un anello fondamentale al servizio dell’industria turistica dell’Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, il ravennate Andrea Corsini – e dopo i provvedimenti di carattere generale varati nelle settimane scorse per garantire liquidità anche alle imprese del settore turistico-alberghiero con la creazione di un  fondo da 10 milioni di euro, ora interveniamo con una misura di carattere straordinario a sostegno di un comparto messo a dura prova dall’annullamento di gran parte delle prenotazioni e dal conseguente blocco dei flussi turistici sia sul mercato interno, sia in arrivo dall’estero.  Si tratta di una prima risposta ad un settore che gioca un ruolo fondamentale per l’attrattività turistica della nostra regione e che ha bisogno di un’iniezione urgente di risorse fresche per rilanciarsi e partire dopo i mesi di interruzione pressochè totale dell’attività».

Per partecipare al bando le agenzie di viaggio, a prescindere dalla forma giuridica, devono aver accusato tra il 1° marzo e il 31 maggio scorso un calo di fatturato pari o superiore al 30 percento rispetto allo stesso periodo del 2019, essere iscritte al registro delle imprese delle Camere di commercio e avere almeno una sede aperta al pubblico sul territorio regionale o un’unità locale nel caso di agenzie on line.

Il contributo una tantum è pari a mille euro a favore delle agenzie on line e raddoppia a 2 mila euro per le agenzie con almeno una filiale aperta al pubblico sul territorio regionale. L’incentivo può salire fino ad un massimo di 3 mila euro a vantaggio delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che comprende quelle che garantiscono un alto standard organizzativo e rispettano determinati criteri di sicurezza e affidabilità dei servizi offerti. Gli indennizzi compensativi della ridotta attività sono cumulabili con alte agevolazioni pubbliche.

Le domande di contributo vanno presentate dalle ore 10 del 23 settembre alle ore 13 del 9 ottobre prossimo.

Le domande devono essere compilate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, attraverso l’applicazione web “Sfinge 2020”, le cui modalità di accesso ed utilizzo saranno rese disponibili sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it nell’apposita sezione dedicata al bando.

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