mercoledì
06 Agosto 2025

Covid, un nuovo contagio in provincia di Ravenna, 28 in tutta la regione

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna (a oggi, 29 luglio) si sono registrati 29.603 casi di positività, 28 in più rispetto a ieri, di cui 10 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Sono sette in totale i casi cosiddetti sporadici, mentre i restanti contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

L’opera di prevenzione della Regione si è concretizzata nel contact tracing (che ha permesso di individuare 5 casi), nello screening sierologico (2 casi), nei controlli a seguito di rientro dall’estero (3 casi) e nell’attività di screening nel comparto della logistica e della lavorazione carni (1 caso).

I tamponi effettuati da ieri sono 8.318, per un totale di 634.280. A questi si aggiungono anche 1.332 test sierologici.

I guariti salgono a 23.865 (+35): l’81% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.451 (8 in meno rispetto a ieri).

Si registra purtroppo un decesso in Emilia-Romagna: si tratta di una donna della provincia di Bologna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.382 (-2). Restano 3 i pazienti in terapia intensiva, calano a 66 (-6 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono dunque a 23.865 (+35 rispetto a ieri): 178 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.687 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.597 a Piacenza (invariato), 3.763 a Parma (invariato), 5.091 a Reggio Emilia (+3, di cui 2 sintomatici), 4.118 a Modena (+5, di cui 2 sintomatici), 5.257 a Bologna (+10, di cui 7 sintomatici); 428 a Imola (+3, sintomatici), 1.083 a Ferrara (+2, sintomatici); 1.152 a Ravenna (+1), 992 a Forlì (invariato), 829 a Cesena (invariato) e 2.293 a Rimini (+4, di cui 2 sintomatici).

Ravenna, due concerti per il personale sanitario impegnato nella lotta al Covid

Organizza la cooperativa Emilia Romagna Concerti, l’11 settembre al teatro Alighieri con il maestro Paolo Olmi

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La Young Musicians European Orchestra

La cooperativa Emilia Romagna Concerti e il Comune di Ravenna hanno programmato per venerdì 11 settembre al teatro Alighieri due concerti dedicati al personale sanitario con l’esecuzione della Sinfonia n. 5 di Beethoven, autore del quale si celebra quest’anno il  250° anniversario della nascita.

I concerti  saranno eseguiti dalla  Young Musicians European Orchestra diretta dal maestro Paolo Olmi  e avranno luogo lo stesso giorno, rispettivamente alle 17,30 e alle 21.

Già da alcuni mesi, durante il lockdown dovuto al Covid 19, Erconcerti ha contattato l’Ordine dei Medici e gli altri Ordini delle varie professionalità sanitarie proponendo una serata di omaggio musicale «per tutti coloro che si erano prodigati con tanta generosità e tanto rischio nella cura della pandemia e ora, con la parziale riapertura degli spazi teatrali, il progetto può finalmente vedere la luce», si legge in una nota di presentazione dell’evento.

A entrambi i concerti saranno presenti le delegazioni di medici, infermieri, farmacisti, personale sanitario e ospedaliero, Pubblica assistenza e personale delle Case per Anziani.

Il coinvolgimento del personale medico sarà anche l’occasione per celebrare, insieme al Campus Universitario di Ravenna, la prossima apertura del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che avrà inizio proprio nel mese di settembre.

«Dopo il grande successo delle “Stagioni” di Vivaldi eseguite alcuni giorni fa al Museo Classis – afferma Silvana Lugaresi, presidente di Erconcerti – e dopo il grande lavoro estivo fatto nei grest estivi e nella organizzazione di stagioni musicali a Tredozio, Lido di Classe e Brisighella, stiamo riscontrando un grande interesse di pubblico, addirittura con un aumento di biglietti venduti  rispetto allo scorso anno, e quindi saremo in grado entro il 2020 di recuperare tutti i concerti cancellati durante la chiusura dei teatri nel mesi da marzo a maggio scorsi».

I possessori di un abbonamento alla stagione concertistica Capire la Musica 2019/2020  possono ottenere gratuitamente un posto per il concerto dell’11 settembre, contattando la mail erconcerti1@yahoo.it o il numero telefonico 0544.33835 (dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì)  entro e non oltre il 20 agosto, mentre i biglietti per il pubblico saranno messi in vendita a partire dal 1 settembre sia online sul sito  http://www.teatroalighieri.org  sia presso la biglietteria del teatro Alighieri (solo prenotando un appuntamento al numero 0544.249244).

I prezzi vanno da 5 a 35 euro. Il numero dei biglietti sarà comunque limitato per le restrizioni  ancora vigenti nella agibilità dei teatri.

Bagnacavallo, lavori all’ex mercato coperto. Il suo futuro sarà deciso dai cittadini

Gli incontri sono in programma alla fine dell’estate

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I lavori all’ex mercato coperto di Bagnacavallo

Sono in corso in queste settimane i lavori di ristrutturazione dell’ex mercato coperto di via Baracca, a Bagnacavallo. Eseguite dalla ditta Safer di Lugo, le opere prevedono la realizzazione di servizi igienici, l’adeguamento degli impianti esistenti, il rinnovo delle vetrate, il ripristino dei calcestruzzi e degli intonaci interni ed esterni, il ripristino delle guaine del tetto, la ripavimentazione dell’area centrale e dei vani accessori laterali e la sistemazione dei marciapiedi e delle porte d’accesso.

I lavori, per un importo di circa 200mila euro, sono finanziati dal Comune in parte con fondi regionali in base alla legge 41/94.

Il futuro di questo spazio ristrutturato, che ha una superficie di circa 500 metri quadrati, sarà deciso durante i laboratori del progetto partecipativo “Al cuore della città”, coordinato dall’associazione Spazi Indecisi di Forlì. Dopo una prima fase digitale che si è svolta in primavera, il percorso tornerà alla fine dell’estate con appuntamenti in presenza, dove cittadini, associazioni e imprese saranno chiamati a progettare assieme una modalità di gestione condivisa.

Alcuni spunti interessanti sono emersi dai quasi duecento questionari online compilati dai bagnacavallesi fra maggio e giugno. In futuro, il mercato coperto viene visto come uno spazio polifunzionale e versatile, aperto e permeabile a più attività, con una prevalenza di quelle culturali, commerciali ed enogastronomiche.

Per informazioni sul percorso partecipativo: 0545 280889, www.mercatocopertobagnacavallo.it, mercatocopertobagnacavallo@gmail.com e su Facebook @mercatocopertobagnacavallo

Crisi da Covid, dalla Regione un bonus fino a 3mila euro per le agenzie di viaggio

Per partecipare si dovrà certificare un calo di almeno il 30 percento nel trimestre marzo-maggio

Agenzia Di ViaggioUn incentivo una tantum a fondo perduto fino a 2 mila euro erogato a ogni agenzia di viaggio presente con almeno una sede operativa sul territorio regionale.

Un contributo al quale si potrà aggiungere un premio extra di mille euro a favore delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che si caratterizzano per l’elevato livello di organizzazione e affidabilità dei servizi offerti.

La Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, uno dei settori più penalizzati dall’impatto economico della pandemia da Coronavirus, e lancia un bando con una dotazione finanziaria di 1,3 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno visto crollare il proprio giro d’affari a risollevarsi e ripartire dopo il lungo lockdown.

«Le agenzie di viaggio sono un anello fondamentale al servizio dell’industria turistica dell’Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, il ravennate Andrea Corsini – e dopo i provvedimenti di carattere generale varati nelle settimane scorse per garantire liquidità anche alle imprese del settore turistico-alberghiero con la creazione di un  fondo da 10 milioni di euro, ora interveniamo con una misura di carattere straordinario a sostegno di un comparto messo a dura prova dall’annullamento di gran parte delle prenotazioni e dal conseguente blocco dei flussi turistici sia sul mercato interno, sia in arrivo dall’estero.  Si tratta di una prima risposta ad un settore che gioca un ruolo fondamentale per l’attrattività turistica della nostra regione e che ha bisogno di un’iniezione urgente di risorse fresche per rilanciarsi e partire dopo i mesi di interruzione pressochè totale dell’attività».

Per partecipare al bando le agenzie di viaggio, a prescindere dalla forma giuridica, devono aver accusato tra il 1° marzo e il 31 maggio scorso un calo di fatturato pari o superiore al 30 percento rispetto allo stesso periodo del 2019, essere iscritte al registro delle imprese delle Camere di commercio e avere almeno una sede aperta al pubblico sul territorio regionale o un’unità locale nel caso di agenzie on line.

Il contributo una tantum è pari a mille euro a favore delle agenzie on line e raddoppia a 2 mila euro per le agenzie con almeno una filiale aperta al pubblico sul territorio regionale. L’incentivo può salire fino ad un massimo di 3 mila euro a vantaggio delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che comprende quelle che garantiscono un alto standard organizzativo e rispettano determinati criteri di sicurezza e affidabilità dei servizi offerti. Gli indennizzi compensativi della ridotta attività sono cumulabili con alte agevolazioni pubbliche.

Le domande di contributo vanno presentate dalle ore 10 del 23 settembre alle ore 13 del 9 ottobre prossimo.

Le domande devono essere compilate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, attraverso l’applicazione web “Sfinge 2020”, le cui modalità di accesso ed utilizzo saranno rese disponibili sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it nell’apposita sezione dedicata al bando.

A Classis uno spettacolo sui fidanzati ravennati morti nella strage di Bologna

Il 31 luglio a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria. A cura di Lady Godiva Teatro

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Un momento delle prove dello spettacolo, foto di Marco Parollo

In memoria della ravennate Antonella Ceci e del fidanzato Leo Luca Marino, morti il 2 agosto 1980 nella strage di Bologna, il 31 luglio alle 21 (in caso di pioggia il giorno dopo) all’arena del museo Classis nell’ambito della rassegna “Classe al chiaro di luna” andrà in scena lo spettacolo a ingresso libero “Tantum ergo – Oratorio civile per Antonella Ceci e Leo Luca Marino”, dell’autore e regista Eugenio Sideri di Lady Godiva Teatro, promosso dal Comune e realizzato con il contributo della Federazione delle Cooperative.

Oltre a rappresentanti del Comune di Ravenna e della Federazione delle Cooperative saranno presenti rappresentanti del Comune di Bologna, dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 e le famiglie Ceci e Marino.

Poesia e musica saranno le protagoniste dell’evento. L’oratorio infatti è un genere musicale drammatico eseguito in forma di concerto. La struttura sarà composta come una Via Crucis, da 12 stazioni, momenti di racconto e riflessione in cui si alternano le voci alle note. Sul palco gli attori Enrico Caravita, Tonia Garante e Carlo Garavini, il coro Ensemble Voces cordis diretto da Elisabetta Agostini; musiche di Andrea Fioravanti.

Antonella Ceci aveva 19 anni nell’estate del 1980, aveva appena conseguito il diploma di perito chimico industriale con ottimi voti e aveva inviato il suo curriculum allo zuccherificio di Classe, ricevendo un’offerta di lavoro. Leo Luca Marino aveva 24 anni ed era arrivato a Ravenna dalla Sicilia, era un esperto carpentiere assunto dalla Cmc, di cui divenne socio. Si sarebbero sposati presto. Quel sabato erano a Bologna per accogliere le sorelle di lui, Angelina di 23 anni e Domenica di 26, che venivano a conoscere Antonella. Quattro giovani vite stroncate dall’orrore del terrorismo.

Lo spettacolo è a ingresso libero fino ad esaurimento posti, ma la prenotazione è obbligatoria e le modalità sono le seguenti: on-line tramite il link bit.ly/tantum-ergo; in biglietteria presso il Museo Classis dalle ore 14 alle ore 18 tutti i giorni e fino alle ore 21 il giorno dello spettacolo. Infoline: 328 4815973.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rimandato a sabato 1 agosto.

Striscione anti carabinieri allo stadio: “Piacenza non è l’eccezione, è la regola”

Il messaggio degli Ultras Ravenna, rilanciato sui social

Piacenza Ultras RavennaSpunta uno striscione anti carabinieri allo stadio di Ravenna.

“Piacenza non è l’eccezione, è la regola”, si legge sul telo bianco, firmato Ultras Ravenna, che postano la foto anche sui social.

Il riferimento è evidentemente ai fatti di cronaca di cui tanto si parla in questi giorni un po’ in tutto il mondo, l’inchiesta Odysseus, che ha portato al sequestro della caserma dei carabinieri di via Caccialupo, a Piacenza, con dieci militari colpiti da provvedimenti di custodia cautelare per droga, torture ed estorsione.

Niente più volontari e il Museo Nazionale resta chiuso per “carenza di personale”

Con il Covid non è possibile contare sugli addetti dell’Auser e il sito ravennate è costretto a osservare orari ridotti

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Alberto Angela al museo Nazionale di Ravenna nel 2019

È stato l’ultimo a riaprire dopo il lockdown tra i monumenti e i siti di interesse turistico di Ravenna, lo scorso 3 luglio.

Ma il Museo Nazionale – biglietto da visita per molti visitatori della città, affacciato sul centralissimo parcheggio Giustiniano e adiacente alla basilica di San Vitale – nonostante il ritorno alla normalità per praticamente tutto il resto dell’offerta culturale ravennate, continua a restare aperto solo due giorni alla settimana. Il martedì e il venerdì dalle 8.30 alle 19.30 (oltre alla prima domenica del mese).

Le porte del museo, invece, restano chiuse gli altri cinque giorni della settimana, lasciando ravennati e turisti perplessi all’esterno.

La motivazione è spiegata in poche righe dalla Direzione Musei Emilia-Romagna (che si occupa della gestione del Nazionale, di “proprietà” statale) in un commento su Facebook di risposta a una richiesta di un visitatore: «Carenza di personale».

Chiediamo quindi lumi direttamente al museo, che ci conferma la motivazione “social”. E cosa è cambiato rispetto all’epoca pre Covid? Semplice, per motivi di sicurezza sanitaria, non possono più prestare servizio i volontari dell’Auser. Il Museo Nazionale di Ravenna, praticamente, poteva restare quindi regolarmente aperto grazie ai volontari.

A breve, ci dicono dal Nazionale, è comunque in programma una riunione per cercare di risolvere la questione con la speranza di poter tornare agli orari pre Covid.

Schianto in centro a Ravenna, si ribalta un furgone – FOTO

Tre feriti in via Narsete, nessuno grave

Un furgone si è ribaltato in centro a Ravenna nella prima mattinata di oggi, 29 luglio.

L’incidente è avvenuto in via Narsete, all’altezza dell’incrocio con via Atalarico. Per cause al vaglio della polizia locale, intervenuta per i rilievi di rito e costretta anche a chiudere la strada, il furgone si è scontrato con una Fiat Multipla, finendo su un fianco. Coinvolto leggermente nell’incidente anche un altro furgone parcheggiato.

Tre le persone ferite, nessuna in gravi condizioni.

Altre 17 colonnine per la ricarica delle auto elettriche: 50 nel comune di Ravenna

Ecco dove si trovano. Il finanziamento complessivo è di oltre 400mila euro

Auto Elettrica 4Nel territorio comunale di Ravenna saranno installate ulteriori 17 colonnine per la ricarica delle auto elettriche,  a partire dal prossimo autunno, a seguito della sottoscrizione del contratto di fornitura aggiudicato da Enel X Mobility.

Le colonnine saranno differenti per tipologia in base ai tempi di ricarica e alla potenza erogata: media potenza, in luoghi in cui si prevede un lungo periodo di stazionamento,  potenza elevata, in luoghi in cui si prevede un minor periodo di stazionamento.

L’installazione eleverà, insieme ad altri interventi, a circa 50 il numero di postazioni sul territorio comunale.

Il finanziamento complessivo del programma di incentivi per la mobilità sostenibile per la realizzazione di punti di ricarica ammonta a 402 mila euro ed è ricompreso nelle risorse provenienti da un fondo nazionale assegnato alla Regione Emilia Romagna.

Le nuove installazioni: a Borgo Montone in piazza Elsa Morante; a Castiglione di Ravenna in via Morini; a Classe in via Goetz; a Lido Adriano, in piazza Vivaldi; a Madonna dell’Albero in via Cella; a Marina di Ravenna in via Volturno; a Mezzano in piazza Della Repubblica; a Piangipane, in piazza XXII Giugno; a Porto Corsini, in via Goro; a Ravenna, in largo Orto Siboni, in piazzale Antico lazzaretto; in piazzale Torre Umbratica; nel parcheggio di via Beatrice Alighieri; in via L. Fontana; in zona bassette in via Giuseppe Di Vittorio; a San Pietro in Vincoli in via Leonardo da Vinci; a Santo Stefano, in via Cella.

Le colonnine già attive: a Marina di Ravenna in piazzale Adriatico e piazza Giuseppe Mazzini; a Lido Di Savio in via Longiano; a Ravenna in largo Firenze, piazzale Aldo Moro, piazza Francesco Baracca, piazza della Resistenza, via Marabina (parcheggio del parco archeologico di Classe), piazzale Atleti Azzurri d’Italia, piazzale Oreste Ortali, parcheggio di via Renato Serra, piazza XIII giugno, viale Santi Baldini, via Capodistria, piazzale delle Blacherne, via Cassino, parcheggio di via Faentina, viale Enrico Berlinguer, via Antonio Meucci; a San Pietro in Vincoli in via Giuseppe Pistocchi.

Con un punteruolo danneggiava auto in sosta: i carabinieri “ricoverano” una 60enne

La donna aveva preso di mira anche un chiosco di piadine. Incastrata dalle telecamere

CarabinieriCon un punteruolo avrebbe danneggiato nel giro di pochi mesi più di 20 auto parcheggiate su tutto il territorio cervese, con graffi e a volte incidendo intere parole sulle fiancate. E con lo stesso punteruolo aveva preso di mira anche un chiosco di piadine, a cui avrebbe tagliato più volte la tenda esterna.

La visione dei filmati delle telecamere di sicurezza ha incastrato una donna – cittadina cinese di circa 60 anni affetta da disturbi psichiatrici – sottoposta ora al ricovero in Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) in seguito a un’ordinanza eseguita in questi giorni dai carabinieri della compagnia di Cervia-Milano Marittima.

Due serate fra blues, country e swing al Tarifa di Porto Corsini per Spiagge Soul

Concerti alle 22, del 29 e 30 luglio, con due coppie di musicisti: Bernardi/Sbergia e Luti/Maulo

Luti e maulo Spiagge Soul
Roberto Luti & Elisabetta Maulo

Prosegue sulla riviera ravennate il festival “nomade” Spiagge Soul con i suoi live in riva al mare. Dal 29 luglio è in cartellone una due giorni dedicata alla musica americana delle origini, tra blues, country,  folk, ragtime e swing. Al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini stasera arrivano Max De Bernardi & Veronica Sbergia (alle 22), un duo che ha fatto dell’esplorazione delle sonorità roots statunitensi la sua missione, tra chitarre resofoniche e washboard, e una voce che dopo aver spaziato tra jazz, soul e funk ha trovato nel blues primordiale la sua ragion d’essere. Alla loro esibizione seguirà giovedì 30 luglio poi quella di Roberto Luti & Elisabetta Maulo, che arrivano da esperienze come Playing for change e Betta Blues Society.

Bernardi e Sbergia Spiagge Soul
Max De Bernardi & Veronica Sbergia

Max De Bernardi, grande conoscitore del genere country blues, esplora un territorio musicale compreso tra il piedmont blues e il ragtime suonando, oltre alla chitarra acustica e resofonica, anche il mandolino e l’ukulele. Si è formato musicalmente alla fine degli anni ’70 ascoltando i grandi maestri del country blues Blind Blake, Leadbelly, Rev, Gary Davis, Sam Chatmon, Son House, Mississippi John Hurt, forgiando ben presto uno stile personalissimo. Veronica Sbergia è cantante, ukulelista e suonatrice di washboard. La versatilità della sua voce l’ha in passato portata a cimentarsi nei più disparati generi musicali, dal pop al folk passando per soul, funk e jazz, ma è nel blues che trova la sua espressione ideale. Nell’arco degli ultimi anni infatti si è concentrata sullo studio e la ricerca del blues delle origini. Il repertorio si concentra sulla musica Roots americana, il tutto suonato con strumenti acustici e con attenzione alla tradizione.

Roberto Luti & Elisabetta Maulo portano invece a Spiagge Soul un carico di atmosfere roots degli anni Venti e Trenta, con uno spettacolo a due ruvido e rurale che unisce le esperienze raccolte dai musicisti tra New Orleans e il mar Tirreno. Il chitarrista arriva da una lunga esperienza col progetto internazionale “Playing for Change,” mentre la cantante ha raccolto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero con la formazione Betta Blues Society

Info e prenotazioni: 0544 446859 – 339 4313080.

Aggiornamenti sul programma del festival www.spiaggesoul.it –  FB: Spiagge Soul Festival

Un innovativo progetto di rigenerazione urbana in Darsena di città

L’idea è nata da un gruppo di professionisti del settore. Presentazione pubblica stasera, 29 luglio alle 18.15, al Salone dei Mosaici di piazza Kennedy

Rambelli Savorani Casadei Baldelli
Da sinistra: Emilio Rambelli, Fabrizio Savorani, Vanni Casadei Baldelli

Ecco un progetto innovativo per la ripartenza dell’edilizia e del mercato immobiliare a Ravenna. C’è del nuovo nel metodo di realizzazione – un team che mette assieme in partenza diverse figure professionali e “attori” del settore – e nel merito dell’edificazione che mira al recupero di un ex edificio industriale nella parte terminale della Darsena di città che si affaccia su via Trieste.

Il progetto sarà presentato, in tutti i particolari, dai tre principali ideatori dell’iniziativa imprenditoriale: il coordinatore Vanni Casadei Baldelli, dall’architetto Emilio Rambelli e dall’immobiliarista Fabrizio Savorani, in un incontro pubblico mercoledì 29 luglio, alle 18.15 al Salone dei Mosaici di piazza Kennedy.

Partiamo dal metodo. Che nasce dall’esigenza di interpretare lo stato attuale del settore delle costruzioni e del mercato immobiliare – da tempo depresso e fiaccato ulteriormente dall’emergenza Covid – che sconta una strutturale carenza di capitali, investimenti, liquidità finanziaria, supporto del sistema bancario, spiega il coordinatore del progetto Casadei Baldelli. Chi ha terreni e immobili da ristrutturare non riesce a vendere, le imprese edili e impiantistiche faticano ad aprire cantieri e a ottenere commesse, il settore immobiliare riesce a stento a incrociare domanda e offerta. Nasce così l’idea di costituire un gruppo di interesse che mette in campo capitale immobilizzato, competenze progettuali, tecniche e operative, di mercato, legali e fiscali, ognuno per la sua parte di rischio d’impresa, “scommettendo” sul buon esito del progetto.

Anche perché, commenta l’esperto di mercato immobiliare Fabrizio Savorani, la domanda c’è, e soprattutto dopo l’esperienza dell’epidemia, chiede case nuove, più spaziose, confortevoli, con spazi verdi, sicure, ecologiche e a risparmio energetico. E se sul mercato questa tipologia di abitazioni scarseggia bisogna cominciare a realizzarla, a costi ragionevoli. Qui entra in ballo l’ultimo anello della catena che dovrebbe consentire la realizzazione del progetto: gli acquirenti. Si sono già fatte avanti persone interessate, svela Savorani, in particolare giovani coppie, per la realizzazione della loro prima casa. Se questo interesse diventa una prelazione, in pratica un’acquisto della proprietà “sulla carta”, ecco che il progetto potrebbe partire concretamente. I compratori quindi sono fondamentali per mettere a frutto questo “metodo condiviso” di costruzione, peraltro sul piano finanziaro potrebbero accedere più facilmente a muti bancari e ai vari vantaggi fiscali oggi previsti dalle leggi sulla casa, particolarmente favorevoli per chi investe sul mattone.

Area Via Trieste 14
L’area su via Trieste interessata dal progetto di ristrutturazione residenziale

Entriamo nel merito delle costruzioni che interessano il capannone di una ex teloneria e le pertinenze di un’area in via Trieste 14, che rientrerebbero (con un cambio di destinazione d’uso residenziale) fra gli interventi di rigenerazione urbana in Darsena di città. Una zona di Ravenna che nei prossimi anni potrebbe essere al centro delle maggiori trasformazioni e vitalità sul piano urbanistico, abitativo e di aggregazionae sociale.
L’intervento, per ora definito in fase preliminare, rivela il progettista, l’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio, prevede la realizzazione di 10 unità abitative si di un’area di 1.500 metri quadrati. Abitazioni autonome con metrature variabili fra i 110 e i 140 mq., le più vaste dotate anche di un patio interno, realizzate con le tecniche e le dotazioni impiantistiche più avanzate sul piano del risparmio energetico che le collocano in classe A. Con rifiniture e vari confort personalizzabili in fase di costruzione.
Il prezzo d’acquisto delle abitazioni potrebbe variare fra 310 e 350mila euro, per un budget complessivo d’impresa di oltre 3 milioni di euro. Una volta partito il cantiere – con gli interventi operativi di aziende specializzate locali come “AlberoCasa”, Nuova Francesconi e MTB – si prevede la realizzazione completa del complesso residenziale in un anno.

I dettagli progettuali, operativi, finanziari, legali e fiscali, saranno illustrati nell’incontro di questa sera. Gli organizzatori, in ottemperanza delle norme anti-Covid, raccomandano a chi vuole partecipare la prenotazione al numero 0544 35411.

 

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