giovedì
11 Settembre 2025

Il Comune di Cervia conferma la borsa di studio in memoria di Gino Pilandri

Storico e primo sindaco di Cervia nel dopoguerra: a lui saranno intitolati i riconoscimenti per gli studenti

StudentiPer premiare e valorizzare gli studenti e studentesse cervesi e coloro che contribuiscono alla ricerca e al recupero della storia e dell’identità cittadina, la Giunta ha confermato le “Borse di studio in memoria di Gino Pilandri”, insigne storico e primo sindaco di Cervia del Dopoguerra. Come per le precedenti edizioni, sono tre le categorie di assegnazione delle borse di studio: studenti e studentesse di scuole secondarie di 2° grado residenti a Cervia; studenti e studentesse universitari residenti a Cervia; tesi di laurea di argomento attinente alla città di Cervia.

Per le borse di studio per studenti e studentesse delle scuole secondarie di 2° grado residenti a Cervia possono presentare domanda i diplomati/e nel corso del 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) con la votazione di 100 o di 100 e lode. Per le borse di studio per studenti e studentesse universitari/e residenti a Cervia possono presentare domanda i laureati/e, in lauree quinquennali o specialistiche, nel corso del 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) con la votazione massima e lode.

Per le borse di studio per Tesi di laurea di argomento attinente alla città di Cervia, possono presentare domanda i laureati/e, in lauree quinquennali o specialistiche, nel corso del 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) su un argomento attinente ogni aspetto della città di Cervia e con la votazione massima e lode.

Le borse di studio verranno assegnate entro il mese di maggio 2020 durante una cerimonia pubblica e l’Amministrazione si riserva anche la possibilità di realizzare un successivo momento pubblico di presentazione degli elaborati. La documentazione presentata non viene restituita e per quanto riguarda tesi di laurea su Cervia, esse verranno collocate nella Biblioteca Comunale, favorendone la consultazione pubblica.

Ragazza molestata nel locale e picchiata: arrestato un giovane di 21 anni

La giovane è stata aggredita. All’arrivo dei carabinieri il ragazzo ha anche opposto resistenza all’arresto

CarabinieriUna serata in discoteca che si è trasformata in una notte da incubo. Una giovane riminese è stata palpeggiata e picchiata da un 21enne che è stato arrestato dai carabinieri. L’episodio, riportato da Corriere di Romagna e Resto del Carlino oggi in edicola, è avvento al Bbk di Punta Marina. La ragazza secondo quanto ricostruiscono i due quotidiani è stata dapprima palpeggiata in discoteca, dove ci sarebbe stato anche un tentativo di bacio, poi seguita nel parcheggio. Qui si sarebbe consumata un’aggressione con la giovane presa al pugni dall’uomo. All’arrivo dei carabinieri, il kosovaro ha opposto resistenza all’arresto. In attesa della convalida, l’uomo si trova in carcere.

Utente disabile lasciata a terra dall’autista del bus, arrivano le scuse del Comune

Anche Start si è scusata. Aperta un’indagine interna. Presto nuovi investimenti per favorire le persone con difficoltà motorie

Autobus 4Il Comune di Ravenna e Start Romagna si sono scusati con la signora disabile lasciata a terra da un autista di Start Romagna. L’episodio risale allo scorso 3 febbraio: secondo quanto ricostruito in Comune da La Pigna, che con Veronica Verlicchi ha presentato un question time sul tema, l’autista si sarebbe rifiutato di aiutare la signora a salire sull’autobus per Lido Adriano, nonostante le difficoltà motorie della stessa. Roberto Fagnani, assessore ai Trasporti, ha riportato le scuse dell’amministrazione e del gestore parlando di un’attenzione «massima sul tema». Il Comune sta investendo per la sistemazione di alcune fermate per renderle maggiormente accessibili mentre Start Romagna sta rinnovando il parco mezzi con la pedana manuale ed ha cominciato un percorso formativo su tutto il personale. L’azienda ha iniziato un’indagine interna sull’episodio che, per la Pigna, «non è la prima volta che si verificano».

 

Trovato con una carabina mai dichiarata, arrestato un uomo di 74 anni

Denunciato anche il fratello a cui era stata ceduta una pistola calibro 7.65 senza registrare il passaggio

Carabina
Una carabina calibro 9 (foto da archivio)

Un uomo di 74 anni è stato arrestato dalla polizia di Lugo perché trovato in possesso di un’arma non denunciata e delle relative munizioni. Nel pomeriggio di sabato gli agenti del commissariato   hanno effettuato un controllo amministrativo relativo al possesso di armi presso l’abitazione dell’anziana. All’esito della verifica, tra le armi denunciate, i poliziotti del commissariato di Lugo, hanno individuato una carabina priva di marca, modello e matricola, calibro 9 flobert, con una scatola contente 46 cartucce dello stesso calibro.

L’arma, priva di segni identificativi e pertanto classificata dalla legge come clandestina è stata sequestrata ed. è stato dichiarato in stato di arresto. Nei confronti dell’uomo è stata applicata la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Inoltre una delle armi regolarmente detenute dall’uomo – una pistola calibro 7,65 – è risultata mancante. Il 74enne ha detto di averla ceduta al fratello di due anni più giovane che è stato a sua volta denunciato per detenzione illegale di arma da fuoco.

Tutte le armi possedute, in considerazione della violazione commessa, sono state cautelativamente ritirate dagli investigatori del Commissariato di Lugo, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Palla di pietra urtata da un’auto colpisce una passante ad un piede

La signora non è rimasta ferita gravemente ma è stata portata in pronto soccorso dal 118 di Ravenna

Attachment 2020 02 11T171655.017In piazza del Duomo si è verificato un singolare incidente che ha coinvolto uno degli elementi di arredo del centro: una palla in pietra, urtata da un’automobile che è rotolata fino a colpire una donna ad un piede. La palla è stata toccata da una Renault Twingo guidata da un anziano che stava transitando per la piazza dirigendosi verso via Rasponi. Dopo essere rotolata, la palla ha colpito al piede una donna. La signora non è rimasta ferita gravemente ma è stata portata in pronto soccorso per esclude eventuali fratture.

Parte il progetto di Bookcrossing: libri in circolo per dar loro nuova vita

I volumi possono essere letti sul posto o portati a casa per la lettura, avendo cura poi di rimetterli in circolo dando loro nuova vita

Attachment 2020 02 11T170323.840Una nuova collaborazione tra la Biblioteca comunale Taroni e il centro sociale Amici dell’Abbondanza ha dato avvio a Bagnacavallo al progetto Bookcrossing: libri da prendere in giro. Grazie al progetto sono stati disseminati libri nei luoghi di attesa quali bar, saloni estetici, astanterie o strutture ricettive, mettendo a disposizione del pubblico volumi di narrativa e saggistica. I libri possono essere letti sul posto o portati a casa per la lettura, avendo cura poi di rimetterli in circolo dando loro nuova vita.

Attachment 2020 02 11T170320.944D’altronde, come ricordano dalla Biblioteca comunale citando Henry Miller (I libri della mia vita – 1969), «un libro non solo è un amico, ma vi trova nuovi amici. Possedendo un libro con la mente e con lo spirito ci si arricchisce, ma quando lo si passa a qualcun altro si triplica la propria ricchezza».

I libri da prendere in giro, messi a disposizione dalla Biblioteca comunale Taroni e dalla Biblioteca del volontariato gestita dagli Amici dell’Abbondanza, si possono trovare al momento alla Casa della salute, presso i bar Chiribilli, La Loveria, Nella & Luis, Circolo Endas Sauro Camprini, i saloni Tamara Trerè parrucchieri, Luca Rossi per la Testa, Ebroornella e nelle strutture ricettive Antico Convento San Francesco e Il Palazzotto. Chi vuole aderire all’iniziativa può prendere contatti con la Biblioteca comunale al numero 0545 280912.

Malore mentre è in vacanza: la città piange il commercialista Roberto Cottifogli

Tra gli altri, i Comuni di Fusignano, Massalombarda, Bagnacavallo e Ravenna Holding, morto per un malore mentre era in montagna

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Roberto Cottifogli nella foto pubblicata su Facebook dalla sorella

Il commercialista Roberto Cottifogli è morto per un malore mentre era in montagna. A darne la notizia su Facebook – dove sono arrivati centinaia di commenti di condoglianze – la sorella Luisa. Il professionista era molto noto a Ravenna, soprattutto in zona San Rocco dove era attivo nella parrocchia. Cottifogli era stato revisore dei conti di numerosi enti e società pubbliche. Tra gli altri, i Comuni di Fusignano, Massalombarda, Bagnacavallo e Ravenna Holding.  Avrebbe compiuto 53 anni ad aprile, lascia la moglie e due figlie.

Il bilancio annuale di Avis: nel 2019 sono state fatte 18.550 donazioni

Il dato è in linea con quello del 2018, in media 1,82 prelievi a testa. L’associazione ravennate raggiunge i sessant’anni di vita

Donare Sangue

Sono state 18.550 donazioni, in media 1,82 a testa, le donazioni di sangue nell’anno da poco trascorso:  è questa la fotografia di Avis Provinciale Ravenna, che in questo 2020 festeggia i 60 anni di vita. Nel 2019 sono stati 10.197, in lieve aumento (+0,2%) rispetto all’anno precedente. Le donazioni  di sangue intero sono state 13.633 e 4.917 quelle di plasma. Il donatore tipo ravennate è, ancora una volta, uomo, di età compresa tra i 46 ed i 55 anni e di gruppo sanguigno 0+.

Il dato maggiormente indicativo riguarda però i nuovi donatori (1.336): anche nel 2019, il numero di coloro che si sono affacciati per la prima volta al mondo del dono è in aumento (+2,6%) rispetto all’anno precedente, confermando un trend che da qualche tempo contribuisce alla vitalità dell’Associazione. Lo testimonia anche il fatto che il 52% di loro ha meno di 35 anni e il 32% è addirittura under 25, ciò consente il naturale avvicendamento con chi, ad esempio, non può più donare per raggiunti limiti di età.

È anche grazie a loro che AVIS è riuscita a contribuire all’autosufficienza del sistema sangue, e a far fronte a particolari esigenze: nei momenti di picco come febbraio e giugno la risposta è stata adeguata, mentre aprile e luglio sono stati i mesi nei quali si è registrato il maggior numero di donazioni. Questo grazie anche alla capacità sempre maggiore di programmazione, come testimonia l’incremento delle donazioni prenotate che hanno raggiunto il 35,1%.

Tutto questo è indubbiamente frutto dell’opera di sensibilizzazione che l’Associazione svolge costantemente sul territorio con il proprio personale e i propri volontari: dal mondo della scuola, che nel 2019 ha visto il coinvolgimento di oltre 8.200 studenti in 356 classi di scuole di ogni ordine e grado, compresa l’Università (sedi di Ravenna e Faenza), che hanno portato a circa 300 nuovi donatori; fino ai luoghi di lavoro, in cui l’Associazione si è recata 8 volte con la propria Autoemoteca, per incontrare i dipendenti ed effettuare le visite di idoneità alla donazione, ed a quelli di incontro e socializzazione dei giovani, che vengono “intercettati” e coinvolti nei principali eventi sul territorio come è stato per #HappyHourGiallo, #YellowFashion, MirabilAVIS, Frogstock e tutta la campagna #GialloPlasma.

«Siamo soddisfatti – afferma il presidente dell’AVIS Provinciale Ravenna, Marco Bellenghi – per un risultato che conferma l’Associazione come un protagonista attivo della vita sociale del territorio. A questo proposito voglio ringraziare in primis tutti i nostri donatori e volontari per l’attività svolta, così come il nostro Gruppo Giovani, in continua crescita, che si sta facendo promotore di tante iniziative volte a coinvolgere ragazzi e ragazze nel mondo dell’associazionismo e del volontariato. Anche grazie a loro, AVIS Provinciale Ravenna arriva a tagliare il traguardo dei 60 anni in ottima salute: un anniversario che celebreremo nei prossimi mesi sul territorio provinciale con varie iniziative, figlie della nuova campagna nazionale ‘Fil Rouge’ legata all’anno in cui, per la prima volta nella storia, l’Italia avrà l’onore di ospitare le manifestazioni ufficiali della Giornata mondiale del donatore di sangue del prossimo 14 giugno».

In queste settimane, sono in svolgimento inoltre le Assemblee annuali delle sezioni comunali: dopo Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, i prossimi appuntamenti sono in programma a Bagnacavallo (domenica 16 febbraio), Solarolo (lunedì 17), Barbiano e Riolo Terme (mercoledì 19), Conselice e San Pietro in Vincoli (giovedì 20), Voltana (venerdì 21), Faenza (domenica 23), Russi (mercoledì 26), Castel Bolognese e Lugo (giovedì 27), Brisighella e Casola Valsenio (venerdì 28); proseguiranno quindi a marzo a Cotignola (mercoledì 4), Cervia e Fusignano (giovedì 5), Ravenna (venerdì 6) e Alfonsine (martedì 10). L’Assemblea provinciale si terrà invece sabato 28 marzo a Barbiano di Cotignola, presso la sala congressi del Maria Cecilia Hospital, clinica ospedaliera di fama internazionale. Come sempre, tutti gli appuntamenti sono aperti non solo ai soci, ma anche ai cittadini che vogliono avvicinarsi ad AVIS e conoscere meglio le sue attività.

Assunti due medici all’Ufficio sanità marittima per i controlli sul coronavirus

La struttura soffriva di carenza di personale e il protocollo contro la diffusione della malattia richiede maggiori impegni

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L’incontro alla Compagnia portuale sul coronavirus

Sono stati assunti due medici per l’Ufficio di sanità marittima del porto di Ravenna (Usmaf) che da tempo era alle prese con mancanza di personale e ora deve fronteggiare le maggiori esigenze definite dal protocollo per contrastare la diffusione del coronavirus. Lo rende noto il sindaco Michele de Pascale che ne ha avuto comunicazione dal ministro per la Salute, Roberto Speranza. Il primo cittadino in persona ha trasmesso la comunicazione alla comunità portuale ieri sera, 10 febbraio, intervenendo all’incontro informativo organizzato nella sede della Compagnia portuale per fornire loro importanti indicazioni sulla gestione della questione Coronavirus, in particolare per chiarire la situazione dal punto di vista sanitario ed ogni dubbio dei lavoratori stessi.

«Quella della carenza di organico del personale sanitario nel porto di Ravenna – commenta De Pascale in un posto su Facebook – era una problematica molto sentita da tempo da tutta la comunità portuale. Ringrazio il ministro Speranza per l’attenzione riservata al nostro scalo, in un momento in cui i controlli sanitari sono balzati all’onore delle cronache; ma per noi il problema esisteva da tempo e riteniamo questa notizia molto positiva. Naturalmente il merito va condiviso con la prefettura, la capitaneria di porto, l’Autorità portuale e tutta la comunità portuale; insieme e con determinazione abbiamo fatto presente la criticità della situazione nella quale si trovava il nostro scalo e questa compattezza e comunità di intenti è stata sicuramente importante per trovare un serio ed attento ascolto».

In sei svaligiano la carrozza ristorante di un treno in sosta: arrestato un 19enne

Altri cinque sono riusciti a scappare. Il colpo nella notte tra domenica e lunedì in stazione a Ravenna

Frecciargento Etr600 1170x658Nella notte tra domenica e lunedì hanno forzato le porte di un Freccia Argento in sosta al primo binario della stazione di Ravenna, facendo razzia di prodotti alimentari nella carrozza ristorante. Trenta lattine di birra e bibite, tredici confezioni di focacce e panini, dieci di merendine, cinque scatole di biscotti, sette sacchetti di patatine, una scatola di brioches: è il bottino poi abbandonato durante la fuga dai ladri, sei giovani incappucciati.

Cinque sono riusciti a scappare, uno invece è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di un 19enne ravennate, di origni siciliane, accusato quindi di furto aggravato in concorso, mentre stave cercando di scavalcare la recinzione che separa la stazione da via Darsena.

Dopo una notte trascorsa ai domiciliari, in tribunale si è avvalso della facoltà di non rispondere, chiedendo però scusa – come rivela il Carlino Ravenna – in spontanee dichiarazioni. L’arresto è stato convalidato e il giovane è tornato in libertà in attesa del processo fissato a inizio marzo.

Biblioteche: più accessi alla Classense, meno prestiti dalla rete comunale

I dati dicono che cambiano le abitudini dei lettori: si prendono meno volumi a domicilio ma si va di più a usufruire degli spazi pubblici per lettura, ricerca e studio

19 01 25 Biblioteca Classense 2Aumentano le presenze di visitatori alla Classense, si riducono i prestiti dal sistema bibliotecario comunale. È la sintesi del 2019 fotografata dai numeri divulgati dal Comune di Ravenna. L’istituzione mantiene la qualifica di Città che legge anche per l’anno 2019, il quarto consecutivo.

Un sensibile incremento si registra per quanto riguarda le presenze complessive, con 342.091 accessi agli spazi della Biblioteca Classense (nel 2018 furono 298.860). Un incremento particolarmente significativo (+35,7%) registra la sezione Holden, con un personale fortemente impegnato non solo sul fronte della promozione culturale ma anche nella costruzione di percorsi sinergici con altre agenzie operanti nel territorio per far fronte al tema del disagio giovanile.

Rispetto al 2018 il numero dei prestiti dell’intero sistema bibliotecario resta pressoché invariato (188.353 contro 188.659) con una flessione nel multimediale e incrementi significativi della saggistica (+33%); degli ebook (+18%) che però rappresentano ancora solo il 4% sul totale dei prestiti; dei prestiti collettivi (+ 10%), favorito da una sempre più efficace rete di collaborazioni con scuole, bagni, associazioni. Le biblioteche decentrate fanno registrare un +4%, con i dati particolarmente positivi di Piangipane (+ 10% con una media di 5,3 prestiti per abitante contro la media della Classense di 1,2), del Bibliobus (+15%), della Liverani nell’ospedale (+22%).

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Si vanno dunque confermando, anche grazie a questo consuntivo, le tendenze di fruizione del pubblico per il futuro, orientate verso una contrazione dei prestiti a domicilio (soprattutto per i materiali multimediali) a fronte di un crescente utilizzo degli spazi bibliotecari quali luoghi qualificati e attraenti per soggiorno, letture collettive e laboratori in particolare per l’infanzia e l’adolescenza, lo studio, la ricerca, la partecipazione a eventi culturali, l’aggregazione sociale.

Grazie anche all’ottimizzazione dei servizi della sezione Fondi antichi e rari, la Classense conferma il suo ruolo di biblioteca per la ricerca con un totale di 40.295 consultazioni.

Nell’ottica della promozione della lettura in tutto il territorio, l’inaugurazione della nuova Biblioteca di Piangipane ha significato il raggiungimento di un obiettivo strategico. Si tratta di un progetto innovativo di biblioteca pubblica e scolastica che rappresenta la somma di due finalità destinate a favorire la comunità nella quale operano e ad attuare una gestione più efficiente delle risorse pubbliche. Da segnalare anche l’adesione della Biblioteca “Olindo Guerrini” di Sant’Alberto al circuito delle Case Museo degli scrittori dell’Emilia-Romagna.

Tutte le sedi decentrate raggiungono lo standard regionale di 18 ore di apertura, mentre diventano 21 le ore per le sedi di Piangipane, Marina, Sant’Alberto e 30 quelle di Casa Vignuzzi. Da segnalare anche l’incremento a 15 ore della Biblioteca Liverani, entrata far parte definitivamente del sistema bibliotecario urbano.

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Biblioteca Classense

Centinaia gli eventi e migliaia le giornate di promozione della lettura. Anche in collaborazione con gli operatori cultuali del territorio. Tra le diverse attività si evidenziano il corso di Fumetto alla biblioteca Ottolenghi; la ludoteca del Mercoledì a Piangipane; Read On, progetto europeo per avvicinare i ragazzi alla lettura in collaborazione con Festivaletteratura di Mantova: 20 minuti dedicati ogni mattina alla lettura libera con il coinvolgimento di 1800 ragazzi e ragazze, suddivisi in 35 classi della scuola primaria e 43 delle secondarie.

Una menzione particolare meritano le attività legate al progetto Nati per Leggere che quest’anno ha festeggiato i primi 20 anni. 193 giornate di promozione e la presenza di oltre 1.665 bambini e bambine e 1.175 genitori. Tra gli eventi: Un bagno di libri, Libri da suonare, Angoli del libro in pediatria, Lido delle favole, i corsi pre-parto ai quali si sono affiancate attività di nuova istituzione che proseguiranno nei prossimi anni: la biblioteca di condominio, la vetrina Bubani. La collaborazione con Soroptimist Ravenna ha favorito la distribuzione dei libri presso gli ambulatori vaccinali, allo scopo di avvicinare le famiglie alla lettura precoce. Grazie alla collaborazione dei volontari opportunamente formati, ben 1080 libri sono stati proposti a genitori (959) e bambini (1222). Prosegue il progetto I tuoi primi passi nel mondo, in collaborazione con Ausl Romagna: il “kit di benvenuto” per i nuovi nati del Comune di Ravenna, che contiene, oltre al libro in edizione speciale Dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini, una dotazione per la lettura nei primi mesi di vita, nel 2019 è stato donato a 880 nuovi nati.

I libri di narrativa più prestati del 2019

1.    Maurizio De Giovanni,  Sara al tramonto / 40 prestiti
2.    Camilla Läckberg, La gabbia dorata / 38 prestiti
3.    Gianrico Carofiglio, L’estate fredda e La versione di Fenoglio / 36 prestiti
4.    Maurizio De Giovanni, Vuoto. Per i bastardi di Pizzofalcone / 35 prestiti
5.    Antonio Manzini, Rien ne va plus / 34 prestiti

I film più prestati del 2019
1.    Dunkirk / 61 prestiti
2.    Il diritto di contare insieme a Rogue One: a Star Wars story / 60 prestiti
3.    Sully. 54 prestiti
4.    Logan: the Wolverine / 45 prestiti
5.    Collateral Beauty / 42 prestiti

I libri di saggistica più prestati del 2019
1.             Pamela J. Sharpe, TOEFL iBT. Internet-based test  / 17 prestiti
2.             Giovanni Solimine e Paul Weston, Biblioteche e biblioteconomia / 13 prestiti
3.             Kirsten Eger, Tedesco. Corso completo insieme a Vito Mancuso, La via della bellezza / 12 prestiti
4.             Massimo Recalcati, Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore / 11 prestiti
5.             Carlo Rovelli, L’ordine del tempo / 10 prestiti

Il vincitore di Sanremo più volte ospite al Mei. «Quest’anno inviteremo Bugo»

Diodato tre anni fa ha chiuso la kermesse. Tanti cantanti in gara all’Ariston hanno calcato il palco del Meeting faentino

DiodatoDiodato, il vincitore del Festival di Sanremo è stato diverse volte al Mei di Faenza, il Meeting delle Etichette indipendenti. Tre anni fa chiuse l’edizione 2017 con un concerto per la pace, i diritti, l’uguaglianza e la solidarietà in occasione della visita del Papa in Romagna. Nello stesso anno erano presenti anche i Pinguini Tattici Nucleari che avevano firmato un paio di anni prima con una piccola etichetta discografica indipendente on line come la Diavoletto per una compilation presente al Mei.

A Sanremo 2020 si sono esibiti altri artisti che hanno oramai il Mei come tappa fondamentale nei primi passi della carriera come Morgan, che venne nel 1995, Bugo che presentò l suo primo album nel 2001. Piero Pelù è stato  pluripremiato, Levante è stata premiata nel 2013. «Il Mei di Faenza – si legge in una nota del Meeting – , che celebra i suoi 25 anni di storia , dal 2 al 4 ottobre 2020 , è oramai nel cuore di tutti gli artisti che partono con la loro carriera di artisti indipendenti ed emergenti e la vedono come una tappa imprescindibile e quindi come unica vetrina completa della nuova scena musicale italiana andrebbe ancora più valorizzata e sostenuta. Dopo Morgan quest’anno che ha celebrato le 25 edizioni del Mei, inviteremo Bugo al Mei 2020 per i 25 anni della manifestazione, vent’anni dopo da quando venne da noi a presentare il suo primo album»

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