sabato
05 Luglio 2025

Maratona notturna in Regione per l’approvazione della legge contro la transomofobia

Il centrodestra ha presentato 1.787 emendamenti. Si annuncia la seduta più lunga di sempre nella storia della Regione

Manuela Rontini
Manuela Rontini (Pd) con la montagna di emendamenti presentata dal centrodestra

Maratona notturna in Regione per approvare la legge contro la transomofobia. Il disegno di legge presentato del centrosinistra è in discussione in queste ore. Il centrodestra ha presentato 1.787 emendamenti in ottica di ostruzionismo. Di fronte a questa mossa, l’Assemblea ha deciso di andare avanti ad oltranza per la discussione degli emendamenti. «Sono le 5 di mattina – scriveva questa mattina, 26 luglio, l’assessore al Turismo Andrea Corsini su Faebook – e non si molla di un millimetro. Avanti con i lavori dell’aula. Nonostante l’ostruzionismo dei partiti della destra, noi siamo qua a tutelare i cittadini della nostra straordinaria Regione».

Manuela Rontini – consigliera Faentina del Pd – ha raccontato sui social la maratona che dovrebbe concludersi nella mattinata di sabato: «Per fare ostruzionismo, le destre hanno presentato 1787 emendamenti sul progetto di legge contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Noi Consiglieri di maggioranza ci siamo organizzati per garantire, tutti insieme, il numero legale in Aula e il proseguimento delle votazioni”.

La seduta è iniziata il 25 luglio alle 16.43. Se l’aula finisse domani alle 12 sarebbe la seduta più lunga di sempre dalla nascita della Regione nel 1970. Alla seduta vanno aggiunte oltre sette ore di discussione generale, iniziata alle 11 di mercoledì. Il record precedente era detenuto da un’altra seduta di 20 anni fa che ebbe per protagonista il consigliere di opposizione di sinistra Carlo Rasmi. Con oltre 1.000 emendamenti dall’11 al 15 gennaio 1999 Rasmi bloccò per oltre 39 ore l’allora maggioranza sulla legge sul diritto allo studio.

Il provvedimento, su cui il centrosinistra è determinato al sì dopo aver trovato la sintesi e un dialogo coi Cinquestelle, mentre il centrodestra mantiene una dura opposizione- provvedimento auspicato dalle associazioni Lgbtqi e avversato da quelle cattoliche e pro vita potrebbe quindi passare alla storia di questa maratona. Nel centrosinistra molti sono rassegnati alla prosecuzione dell’Aula anche domenica.

Proprio per questo dalle file della maggioranza Igor Taruffi (Si) ha fatto appello a Fdi a valutare la rinuncia all’ostruzionismo non tanto “per noi consiglieri regionali che siamo pagati profumatamente” quanto per “la struttura amministrativa a cui stiamo chiedendo uno sforzo straordinario” che penalizza anche “le loro esigenze di vita famigliare”. Da Taruffi il riconoscimento a Giancarlo Tagliaferri, Michele Facci e Fabio Callori, i tre consiglieri Fdi di “essere riusciti a produrre il blocco dei lavori e dunque aver raggiunto l’obiettivo della visibilità politica”. Anche Andrea Bertani (M5s) rivolto a Fdi ha sottolineato dal suo punto di vista di esponente dell’opposizione che “è giusto e corretto segnare il punto politico. Ma ora Fdi sta scavando un solco tra ssé e il resto dell’Assemblea”.

“Se c’è qualcuno che ha voluto imporre una maratona è stata la maggioranza- ha replicato a Taruffi il meloniano Michele Facci- l’oltranza non l’abbiamo decisa noi, ma la maggioranza l’ha imposta ai lavori il primo e il terzo giorno dell’Aula. Su questa materia si è consumata, fin dalle sedute di commissione, una delle contrapposizioni ideologiche più forti di questo ente, almeno a mia memoria. Per questo non possiamo essere coinvolti sul tema dei lavoratori della struttura a cui siamo comunque riconoscenti”.

 

Vittoria Risi, la pornostar: «Una coppia dice che ha avuto un figlio guardandomi…»

Un locale di Milano Marittima ospita lo show di una delle regine dell’hard italiano. La 40enne si racconta alla vigilia: «L’uomo usa i film solo per fare quello che deve fare in poco tempo e cerca la perfezione estetica». Selen? «Una di quelle che ha lasciato il segno nel settore». Porno maschilista? «Dipende da che lato lo si guarda»

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Vittoria Risi (foto dal suo profilo Instagram)

«In un locale ho incontrato una coppia che mi ha ringraziato perché dice di aver avuto un bambino grazie ai miei film porno». Chiamatelo il miracolo della vita. Che pare possa incarnarsi nelle forme di una pornostar, quelle di Vittoria Risi con le sue misure 100-65-100. La 40enne veneta, tra le regine dell’hard italiano con dieci anni di carriera, il 27 luglio sarà all’Overdance di Milano Marittima per uno show dal vivo, «tra i divani, sentendo i clienti vicini, come è abitudine di questo club che non ha il palco classico. E poi c’è quella cosa che mi fa sempre ridere della torcia che mi illumina i genitali…».

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Vittoria Risi in vacanza a Milano Marittima (foto dal suo profilo Instagram)

A 29 anni ha lasciato un lavoro da agente immobiliare per la carriera a luci rosse e la pittura, tornando alla passione che l’aveva portata a diplomarsi all’Accademia di belle arti. Il grande pubblico del piccolo schermo l’ha scoperta quando è arrivata a “Ciao Darwin” con Paolo Bonolis o quando posò nuda nel 2011 alla Biennale di Venezia nell’installazione di Gaetano Pesce nel Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi con cui poi ebbe una relazione.

Vittoria, quarta volta a Milano Marittima, qualche ricordo particolare dai tre precedenti da queste parti?
«A Ravenna ero già stata in passato anche prima dei miei spettacoli, un po’ come molti, penso. Tutte le zone dell’Emilia-Romagna sono divertenti, il vostro accento mi fa sempre sorridere. L’anno scorso mi sono fermata un paio di giorni in agosto in un albergo a Cervia e per una come me che è continuamente in viaggio su aerei e auto è stato bello trovarsi in un posto in cui abitualmente ci si muove in bici».

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Vittoria Risi sull’opera d’arte di Gaetano Pesce alla Biennale di Venezia nel 2011

Che storia è quella della torcia?
«Quando è successo la prima volta mi ha fatto ridere davvero: un cameriere mi teneva il fascio di luce di una torcia puntato proprio sui genitali e lo ha fatto tutto il tempo del mio show e poi anche le volte successive. Mai successo da altre parti. La prima volta era un bengalese e faceva ancora più scena…».

Di solito che pubblico viene agli spettacoli?
«Varia molto spostandosi tra nord e sud. Sono stata una settimana fa in Svizzera e stavano tutti seduti e zitti, così si fa fatica a capire se stai piacendo. Ma anche i milanesi e i veneti di alcune parti sono uguali: a loro piace la parte sessuale della vita ma hanno paura a farsi vedere. Invece a sud di Roma trovo proprio il tifo e gli striscioni, è divertente questa differenza».

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Vittoria Risi con Vittorio Sgarbi alla Biennale di Venezia (foto dal suo profilo Instagram)

E alle latitudini romagnole?
«Una giusta via di mezzo».

Sempre solo uomini sotto al palco?
«A Milano Marittima di solito sì ma in altri posti succede che vengano gruppi misti di amici. A Torino una coppia mi ha ringraziato perché dice che è riuscita ad avere un bambino guardando i miei film. Di solito le donne poi mi fanno i complimenti per la scelta forte che ho fatto».

E gli uomini invece cosa chiedono più spesso?
«Sempre e continuamente la stessa domanda: “Come faccio a diventare un attore porno?”. Non si immaginano che è una cosa difficile, non è che vai lì e scopi con l’attrice che preferisci. È un lavoro usurante, devi andare a comando, l’attore deve tenere anche per due-tre ore di riprese e deve venire quando lo chiede il regista».

Ravenna è la città di Luce Caponegro, l’ex pornostar Selen. Vi conoscete?
«Io ho iniziato nel 2008 quando lei aveva già smesso da un po’. Non ci siamo mai conosciute di persona ma so bene chi è, la vedevo in tv. A volte capita di parlare di chi ha lasciato il segno nell’ambiente e lei è di sicuro una di quelle».

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Vittoria Risi (foto dal suo profilo Instagram)

Chi è la migliore pornostar italiana oggi in attività? Presenti incluse…
«Dirselo da soli non avrebbe senso. Se parliamo di quelle che lo fanno davvero con serietà, allora senza dubbio Valentina Nappi che lavora stabilmente negli Stati Uniti e vive facendo solo film e non fa spettacoli».

Quante iniziano e poi mollano?
«Ce ne sono diverse. Iniziano pensando che sia una passeggiata ma non è così, è un lavoro difficile, richiede impegno e non tutti possono farlo».

Internet ha fatto più male o più bene al porno?
«Sono entrata nel giro nel momento di passaggio da dvd a internet. Sono riuscita a vivere ancor gli allori dei dvd che erano produzioni con più soldi e più curate. Poi sei anni fa ho avviato il mio sito personale a pagamento, con Sofia Cucci siamo state le prime in Italia. Avevo fiutato il cambiamento ma sono stata anche consigliata bene: il mio compito è attirare le persone che vogliono vedere me ma dietro deve esserci tutta una organizzazione di professionisti che hanno competenze specifiche. Il servizio deve funzionare bene perché poi la gente si lamenta anche per niente».

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Vittoria Risi (foto dal suo profilo Instagram)

Gestisce da sola i canali social come Instagram o Twitter?
«A volte anche io ma non solo io. Non mi piace ostentare troppo la mia vita privata, i webmaster consigliano di farlo ma io non ho voglia di far sapere dove sono quando sto per i cavoli miei, sono dell’altra generazione».

Oggi si potrebbe fare la pornostar senza il proprio sito internet?
«In Italia l’unica casa di produzione rimasta di fatto è la Pinko di Rimini quindi le possibilità di lavoro sono limitate. Siccome credo si inizi a fare questo lavoro per fare soldi allora magari è meglio usare tutti i canali con cui è possibile riuscirci».

Il consumo di porno via streaming con la facilità di saltare parti della visione ha cambiato il modo di confezionare il prodotto?
«In ogni caso una scena non può durare più di 20 minuti, con o senza possibilità di saltare le parti. E a volte sono noiose anche così. Di sicuro è cambiata la velocità con cui si realizzano le scene: una volta ci si prendeva una settimana per recitare anche la parte di trama e si andava a fare le riprese all’estero, adesso la trama non si fa quasi più. E va molto di moda il genere amatoriale, con gente normale come protagonista che non è nemmeno il massimo della bellezza ma magari c’è meno senso di disagio per chi guarda i film in coppia. Poi però l’uomo che guarda il film da solo cerca la perfezione estetica».

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Vittoria Risi (foto dal suo profilo Instagram)

Il genere amatoriale può funzionare anche con una pornostar professionista?
«Se io sono una star voglio una cosa ricercata. Poi ci sono i live sul mio sito in cui ho un rapporto più diretto con i fan che telefonano o chattano con me. Ma anche nelle serate che faccio mi fermo sempre a parlare con chi mi aspetta dopo lo show, prima dell’alba non sono mai uscita dall’Overdance».

Il porno è maschilista?
«Dipende da che lato lo si guarda – sorride –. Può sembrarlo quando c’è una scena forte ma è recitazione ed è sempre la pornostar che regge il gioco. Io mi sento di tenere alta la parte femminile».

Ci sono poche registe donne…
«Perché verrebbero film più mentali, con più preliminari e meno spinti ma spesso l’uomo usa il film solo per fare quello che deve fare in poco tempo».

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Vittoria Risi (foto dal suo profilo Instagram)

È una delle poche pornostar italiane che ha lavorato anche negli Usa. Quanta distanza c’è tra i due mondi?
«In America c’è grande professionalità. Ho avuto proposte per trasferirmi ma per scelte mie personali ho preferito di no e non sono pentita. Là è un’industria, tutti sono professionisti, tutti sanno cosa fare. Un esempio: quando ho girato per Brazzers la parte più difficile sono state le mille foto che hanno voluto fare sul set durante le pose ma sanno che per il business servono e quindi le fanno».

La ricerca della perfezione estetica, diceva. C’è troppa chirurgia plastica nel porno?
«Oggi le tecniche la rendono più accessibile, a chiunque. Anche nello spettacolo non hard. Io ho rifatto il seno la prima volta quando ancora non avevo in mente di fare questo lavoro, poi ci sono stati altri ritocchini dopo. Quando ho cominciato a disegnare e dipingere facevo sempre le donne molto curvilinee, forse l’avevo nel dna. Ma si può fare l’attrice porno anche senza rifarsi il seno: certe categorie chiedono proprio donne con seni piccoli, perché ad alcuni piacciono così».

Oggi quali sono le sue misure?
«Me le hanno prese l’ultima volta a Carnevale per farmi un bustino che poi hanno anche sbagliato. Dovrebbero essere ancora circa 100-65-100, ho una taglia 42-44. Sono proporzionata, che è la cosa importante: la classica forma a clessidra è quella che attizza…».

Wikipedia dice 96-60-96….
«Non è l’unico errore che c’è nella mia pagina ma rispondono che non si possono correggere…»

Si è data una scadenza entro cui smettere di fare hard?
«No, ma sto già preparando il mio “dopo”. Nell’ultimo anno mi sono fermata di più a Venezia per riprendere i miei lavori di pittura, sarà questo il mio “dopo”».

Con “Viva Dante!” via al bando per il riallestimento del museo dedicato a poeta

Quasi cento appuntamenti dal 25 agosto al dieci dicembre. Sono 48 i soggetti che li promuoveranno. Tra gli ospiti anche il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi

Attachment 2019 07 26T154921.652Quasi cento appuntamenti, dal 25 agosto al dieci dicembre, promossi da un totale di 48 soggetti. Questo è Viva Dante, l’appuntamento presentato nella mattinata di oggi e che fa entrare nel vivo il triennio alla fine del quale nel 2021 si ricorderanno i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. La rassegna annuale porterà in città dei relatori per le conferenze e sarà composta anche da spettacoli, concerti ed altri grandi eventi.

Tra le conferenze, 36, si segnalano i tanti appuntamenti nell’ambito del ricchissimo programma di “Dante 2021” organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Accademia della Crusca, tra cui la conversazione tra il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e Antonio Patuelli (13 settembre ore 17 sala Dantesca della Classense) e le “Letture Classensi”, contributo di altissimo prestigio agli studi danteschi internazionali, dove l’evento conclusivo vede la presenza del premio Strega Helena Janaczek (7 dicembre ore 17 sala Dantesca).

Emerge la ricchezza della proposta di spettacoli e concerti, 20. Tra questi la lezione spettacolo di apertura della Scuola estiva internazionale in studi danteschi, “L’umanista nel regno dei morti” (26 agosto ore 21 sala Muratori della Classense) dove la storia diventa narrazione avvincente; l’“OltreDante”, dove cento cittadini leggono i cento canti della Commedia (1-3 settembre dalle 18 nel cortile della Prefettura e agli Antichi Chiostri Francescani), i giovani della scuola che presentano all’Almagià il frutto dello studio e del lavoro del progetto “Dante a scuola con noi” (giovedì 26 settembre Almagià) e l’avvio del progetto triennale di Ravenna Teatro “Maestri per Dante” che prevede la residenza di grandi protagonisti del teatro contemporaneo; il 26 novembre inizierà Toni Servillo con lo spettacolo “Elvira” (teatro Rasi ore 21).

Il cuore degli eventi danteschi è l’Annuale di Dante, domenica 8 settembre a partire dalle 9, suggellato dall’offerta dell’olio per la lampada votiva alla Tomba. In questa cerimonia è racchiusa l’intera vicenda storica del poeta e dunque delle terre che sono state attraversate in vita e cantate nel poema sacro. Per questo sono stati invitati a essere presenti i sindaci delle città cantate nell’opera o rilevanti per la biografia e la fortuna dantesca, oltre un centinaio.

F Tomba Di DanteIl corteo, che ha una tradizione antica, quasi 70 anni, sarà punteggiato di poesia, versi e cori, grazie alla collaborazione con il Teatro delle Albe. La pluripremiata compagnia ravennate ha dato vita infatti allo straordinario progetto, realizzato su commissione di Ravenna Festival, “Inferno, Purgatorio e Paradiso. Chiamata Pubblica”. L’itinerario sarà articolato attraverso cori di cittadini, che fungeranno da segnatempo per gli artisti Ermanna Montanari, Marco Martinelli e Sandro Lombardi, chiamati a scandire i momenti salienti della celebrazione. A Lucia Battaglia Ricci il compito di restituire con le immagini il miracolo della poesia dantesca attraverso il “commento figurato”. L’arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori, in suggello al legame profondo tra le città a cui si legano la nascita e la morte del più grande poeta dell’Occidente, sarà officiante della “Messa di Dante”.

La basilica di San Francesco ospita altri eventi di grande valore simbolico, a partire dal “Transitus” (13 settembre ore 21) in coincidenza con la notte della morte di Dante, con la presenza del presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti; e “La Divina Commedia nel mondo”, rassegna internazionale ideata da Walter Della Monica, a cui verrà conferito il Lauro Dantesco ad honorem, dedicata nel 2019 allo spagnolo (20 settembre alle 21). Sempre guardando il mondo, la sera del 31 ottobre con “Dante a Ravenna. La Commedia nel mondo” studenti di origine straniera leggeranno l’ultimo canto dell’Inferno nella loro lingua.

Delle 11 mostre si segnalano la sfida con i linguaggi della street art e dell’illustrazione di “Dante Plus” di Bonobolabo suggellata dal tributo al volto di Dante di Milo Manara (chiostri dell’Oriani, dal 6 settembre) e il percorso fotografico di “Dante Esule” di Giampiero Corelli, che nella dimensione itinerante che lo contrassegna parte dal porto (21 settembre ore 17 piazzale Tcr). Spazio a Dante anche nel programma di RavennaMosaico con un tributo di Riccardo Zangelmi in un percorso creativo attraverso i mattoncini Lego e con “Opere dal Mondo” (Mar e palazzo Rasponi, dal 4 ottobre).

Le 18 proposte di itinerari e laboratori permetteranno ad adulti e bambini di conoscere i luoghi danteschi fino ad addentrarsi nelle pinete, di creare mosaici a partire dalla collezione del Tamo dedicata alla Commedia e di entrare nel cuore della produzione musiva delle botteghe.

Museo Dantesco Antichi Chiostri Francescani ChiostroNon è tutto: il Comune di Ravenna chiama alla partecipazione i progettisti culturali per ampliare il palinsesto delle attività di Ravenna 2021. C’è tempo fino al 30 settembre 2019 per partecipare. L’avviso, pubblicato sul sito del Comune di Ravenna, intende stimolare la partecipazione alle celebrazioni dantesche per mettere in valore il prezioso legame di Ravenna con Dante. Destinatari della “call” sono tutti quei soggetti, eccezion fatta per le sole persone fisiche, che hanno idee e proposte per meglio valorizzare la dimensione dantesca di Ravenna, nei diversi linguaggi artistici e per i differenti e tanti fruitori.

Confermata la convenzione con l’Alma Mater, già sperimentata con successo con il recente Congresso Internazionale di studi danteschi. Sono previste azioni congiunte per la realizzazione di attività convegnistiche, seminariali, incontri pubblici ed altre iniziative di divulgazione scientifica e culturale. Grande spazio è previsto per la promozione e realizzazione di progetti di internazionalizzazione, soprattutto con il coinvolgimento degli studenti.

La chiamata pubblica per i progetti

La selezione non produrrà una graduatoria, ma un elenco di progetti valutati idonei al Programma di Ravenna nel centenario di Dante. Non è un bando e quindi non prevede l’erogazione di alcun contributo, ma la “call” costituisce l’inizio di un percorso in cui attraverso la ricognizione delle progettualità si aspira a creare una programmazione inclusiva e corrispondente alle aspettative e alle potenzialità del territorio e della comunità. Seguiranno poi altri interventi mirati specificamente al sostegno ai progetti emersi come congrui e pertinenti.  In questa prima fase le proposte che risulteranno idonee, dopo un esame condotto dal Comitato dantesco cittadino, potranno avere delle agevolazioni economiche indirette, come per esempio la concessione gratuita di spazi e il supporto nella comunicazione istituzionale.

Dante«Questo significa – scrive il Comune – che il soggetto proponente dovrà dimostrare all’interno del proprio piano economico e finanziario la sostenibilità del progetto e la reale capacità di attrarre altre forme di finanziamento (sponsorizzazioni, risorse proprie, attivazione di crowdfunding o contributi da parte di altri enti pubblici). Verrà poi percorsa una successiva procedura per quei progetti che necessitassero di risorse per raggiungere il pareggio di bilancio alla quale potranno partecipare solo i soggetti le cui proposte siano state ritenute idonee in questa prima fase». Le caratteristiche delle proposte presentate dovranno, inoltre, rispecchiare le dimensioni portanti del percorso di candidatura, per esempio utilizzo dei linguaggi della contemporaneità, stile partecipativo, internazionalizzazione, rivolgersi ad un pubblico diversificato per fascia di età e di stili culturali, proporre progettualità con evidenti elementi di qualità e innovazione sociale ed economica, capaci di innescare benefici per il territorio anche dopo il 2021. Le iniziative proposte potranno essere anche realizzate fuori dal territorio seppur con un legame esplicito con Ravenna.

Contestualmente viene avviata la procedura di evidenza pubblica per la progettazione del riallestimento del Museo Dantesco di Ravenna, resa possibile dal contributo della Regione e della Cassa di Risparmio. Si arriva infatti al superamento della storica gestione ripartita per competenza per un allestimento che, ispirato alle moderne tecniche museali, possa restituire la pluralità e l’universalità dell’opera dantesca e nel contempo la profonda relazione tra la nostra città e il suo poeta. Un comitato scientifico, composto da Maurizio Tarantino, Domenico de Martino e Giuseppe Ledda, ha tracciato, condividendo prospettive di studio e questioni di accessibilità, un progetto scientifico di riallestimento che mira a dare unitarietà all’esposizione e alla fruizione dei contenuti. Sulla base di questa indicazione è stato dato avvio alla procedura per l’affidamento della progettazione del riallestimento, fase fondamentale del percorso di riallestimento in cui le linee guida del comitato scientifico debbono trovare rispondenza progettuale. Pertanto è stata pubblicata una richiesta di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per verificare la presenza di imprese specializzate nella progettazione di allestimenti museali, con impiego di metodologie innovative, interessate a partecipare alla successiva procedura negoziata. La scadenza è prevista il 19 agosto.

Le Poste di Casola Valsenio recapitano anche le lettere di Cappuccetto Rosso

Sulle pareti esterne dell’ufficio di via Volta un murale realizzato da “Ofelia” con il celebre personaggio delle favole: a consegnare la sua corrispondenza ci pensa un piccione, un postino e un astronauta

I muri delle Poste di Casola Valsenio, in via Paolo Volta, si vestono di nuovi colori: le pareti esterne sono state dipinte con un murale realizzato per Poste Italiane dalla street artist Serena “Ofelia” Giribuola e inaugurato il 25 luglio.

Protagonista dell’opera è Cappuccetto Rosso, ripresa mentre è intenta a imbucare una lettera che insieme a molte altre scorre lungo un tubo rosso, colore ricorrente nel murale, che termina sulla facciata dell’Ufficio Postale. Qui sono presenti diverse figure “simbolo” della consegna, dal piccione viaggiatore al postino fino all’astronauta: passato, presente e futuro del recapito. Gli indumenti dei personaggi disegnati sulla facciata e lo sfondo richiamano i colori giallo e blu di Poste Italiane.

L’opera è parte della seconda fase del progetto “Paint” (Poste e artisti insieme nel territorio) che fa tappa per la prima volta in Emilia-Romagna e vuole promuovere la creatività dei giovani artisti rendendo allo stesso tempo gli uffici postali ancora più accoglienti e vicini alle comunità che li ospitano.

Il progetto si integra nel programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di cinquemila abitanti promosso dall’amministratore delegato delle Poste, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

Maltempo in arrivo: si prevede un sabato di pioggia e possibili grandinate

Allerta della protezione civile a partire dalla mezzanotte tra il 26 e il 27 luglio

Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 26 luglio, alla mezzanotte di domani, sabato 27, è attesa un’ondata di maltempo sul territorio del comune di Ravenna con un’allerta meteo gialla della protezione civile per temporali. La raccomandazione consueta dalle istituzioni è quella di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

La Soprintendenza dice no alla ruota panoramica in piazza: «Incompatibile»

Proposta di un privato per una struttura temporanea di 30 metri di altezza in autunno. La petizione dei contrari aveva raccolto 1.225 firme

61071781La Soprintendenza per la tutela dei beni culturali e del paesaggio ha espresso parere negativo sulla possibile installazione temporanea di una ruota panoramica alta circa 30 metri  in piazza della Libertà a Faenza nel prossimo autunno. La notizia è riportata da Il Corriere Romagna di oggi, 26 luglio. Lo scorso aprile erano state consegnate in municipio le 1.225 firme raccolte dalla petizione contraria al progetto di iniziativa privata. «Incompatibile» è l’espressione usata dall’ente per giudicare la proposta. Ora il proponente potrà valutare se ripresentare la domanda per un’altra area della città.

Ecco il calendario: il Ravenna debutta a Fermo. Derby col Cesena il 27 ottobre

Calcio C / La Lega Pro ha ufficializzato il cammino dei giallorossi nella stagione che inizia il 25 agosto in terra marchigiana. Esordio al “Benelli” contro la Reggio Audace

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Una esultanza dei calciatori del Ravenna

La Lega Pro ha ufficializzato il calendario della prossima stagione: come nello scorso torneo, il 25 agosto il Ravenna Fc farà l’esordio in trasferta, sfidando in terra marchigiana la Fermana. Il debutto in casa al “Benelli” è in programma contro la Reggio Audace, il 1° settembre, primo dei tanti derby con formazioni emiliano-romagnole. Sul proprio campo i giallorossi se la vedranno con l’Imolese nella quinta giornata (22 settembre), con il Cesena nella dodicesima (27 ottobre), con il Piacenza nella sesta di ritorno (9 febbraio), con il Carpi nella tredicesima di ritorno (22 marzo), con il Rimini a tre turni dalla fine (11 aprile) e con il Modena proprio nell’ultimo match, in calendario il 26 aprile. Quattro i turni infrasettimanali: il 25 settembre a Piacenza (6ª giornata), il 23 ottobre a Verona contro la Virtus Vecomp (11ª giornata), il 26 febbraio al “Benelli” contro il Padova (9ª giornata di ritorno) e il 25 marzo a Salò (14ª giornata). Le date delle partite sono indicative e potrebbero subire variazioni nel corso della stagione.

Questo il calendario del Ravenna

1ª giornata: Fermana-Ravenna (andata 25/8; ritorno 22/12)
2ª giornata: Ravenna-Reggio Audace (andata 1/9; ritorno 12/1)
3ª giornata: Alma J. Fano-Ravenna (andata 8/9; ritorno 19/1)
4ª giornata: Ravenna-Vis Pesaro (andata 15/9; ritorno 26/1)
5ª giornata: Ravenna-Imolese (andata 22/9; ritorno 2/2)
6ª giornata: Piacenza-Ravenna (andata 25/9; ritorno 9/2)
7ª giornata: Ravenna-Sambenedettese (andata 29/9; ritorno 16/2)
8ª giornata: Triestina-Ravenna (andata 6/10; ritorno 23/2)
9ª giornata: Padova-Ravenna (andata 13/10; ritorno 26/2)
10ª giornata: Ravenna-Arzignano V.C. (andata 20/10; ritorno 1/3)
11ª giornata: Virtus Vecomp Verona-Ravenna (andata 23/10; ritorno 8/3)
12ª giornata: Ravenna-Cesena (andata 27/10; ritorno 15/3)
13ª giornata: Carpi-Ravenna (andata 3/11; ritorno 22/3)
14ª giornata: Ravenna-Feralpisalò (andata 10/11; ritorno 25/3)
15ª giornata: L.R. Vicenza-Ravenna (andata 17/11; ritorno 29/3)
16ª giornata: Ravenna-Gubbio (andata 24/11; ritorno 5/4)
17ª giornata: Rimini-Ravenna (andata 1/12; ritorno 11/4)
18ª giornata: Ravenna-Sudtirol (andata 8/12; ritorno 19/4)
19ª giornata: Modena-Ravenna (andata 15/12; ritorno 26/4)

Trofeo Optimist Italia, a Marina di Ravenna arriva la carica dei 400 velisti

Vela / Da domani, venerdì 26 luglio, fino a domenica 28 luglio il Circolo Velico Ravennate organizza la grande competizione giovanile. Mazzini: «Sarà una bella sfida che ci impegnerà su due fronti, quello organizzativo e quello agonistico»

Vela
Anche quest’anno Marina di Ravenna torna a essere teatro di uno degli appuntamenti di vela giovanile più importanti d’Italia

Anche quest’anno Marina di Ravenna torna a essere teatro di uno degli appuntamenti di vela giovanile più importanti d’Italia, il Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport. Il Circolo Velico Ravennate sarà infatti l’organizzatore in questo weekend, da domani venerdì 26 fino a domenica 28 luglio, dell’evento aperto ai giovanissimi velisti della classe Optimist, che si sfideranno in una tre giorni di avvincenti sfide nel campo di regata allestito davanti al litorale di Marina di Ravenna. 399 gli atleti iscritti, il massimo previsto dagli organizzatori: la maggioranza proviene da circoli velici di tutta Italia, ma saranno anche presenti rappresentanti di Monaco, Francia e Norvegia.

Riflettori puntati sul campione di casa Lorenzo Pezzilli, reduce dal terzo posto al Campionato Europeo Optimist, ma anche sul tre volte Campione del Mondo Marco Gradoni, la “sailing rockstar” della Classe Optimist. Carlo Mazzini, direttore sportivo del Circolo Velico Ravennate, ha commentato: «Il CVR sta vivendo anni molto intensi di costante crescita, che ci sta permettendo di diventare sempre più un punto di riferimento per la vela nazionale. Tra poche ore prenderà il via il più grande evento velico mai organizzato a Ravenna, saranno 400 gli atleti che si sfideranno in una tre giorni di regate al termine della quale si scoprirà il vincitore dell’ambito Trofeo Aico. La cosa di cui vado ancora più orgoglioso è che i portacolori del Circolo Velico Ravennate saranno ben 29, un numero impensabile fino a pochi anni fa. Sarà una bella sfida che ci impegnerà su due fronti, quello organizzativo e quello agonistico: con tutto il nostro impegni e l’apporto indispensabile dei soci del CVR cercheremo di ottenere il massimo in entrambi i fronti».

Si preannuncia quindi un weekend movimentato a Marina di Ravenna, che sarà gremita dei migliori piccoli velisti del panorama nazionale e non solo: «Mi permetto anche di lanciare un messaggio a tutti i bagnanti e ai moltissimi turisti che in questo periodo affollano le spiagge del nostro litorale: sabato e domenica guardate verso il mare, sarà uno spettacolo unico vedere questo mare di piccole vele bianche», ha concluso Mazzini.

Le regate della quarta tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport – Coppa AICO prenderanno il via alle 12 di venerdì 26 luglio e si concluderanno domenica 28. Dal 29 al 31 luglio, invece, si terrà il Campionato Italiano a Squadre Optimist che si svolgerà all’interno dello scenario delle dighe foranee di Marina di Ravenna.

Rinnovo cda Romagna Acque: per Ravenna entra Crocetti e confermata Morigi

Entrambi avvocati, sostenevano la candidatura di Michele de Pascale nel 2016 con le liste Sinistra per Ravenna e Ravviva Ravenna

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Giovanni Crocetti Bernardi

Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Romagna Acque, la società pubblica per azioni proprietaria di tutte le fonti idropotabili per usi civili della Romagna. Il cda resterà in carica per il prossimo triennio. Tonino Bernabè è stato confermato alla presidenza per il terzo mandato. La nomina, presentata dal coordinamento soci, è stata ratificata all’unanimità dall’assemblea dei soci, riunitasi oggi 25 luglio all’Hotel Globus di Forlì.

Vicepresidente sarà Roberto Biondi, di Modigliana, in rappresentanza del territorio forlivese; la confermata Ilaria Morigi e Giovanni Crocetti Bernardi rappresenteranno l’area di Ravenna; mentre Giulia Bubbolini entra a rappresentare l’area di Cesena. I due ravennati sono entrambi avvocati. Morigi, solo omonima dell’assessora Valentina, è stata consigliera comunale ed è coordinatrice di Sinistra per Ravenna. Crocetti era il rappresentante della lista civica Ravviva Ravenna che appoggiava la candidatura di Michele de Pascale alle amministrative del 2016.

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Ilaria Morigi

Oltre a ringraziare i consiglieri uscenti (Andrea Gambi, che esce dal cda ma resta nel ruolo di direttore generale; Rita Marzanati e Fabio Pezzi), Bernabè ha ringraziato anche il coordinamento soci per la fiducia: «Non era una cosa scontata, né dovuta: mi fa molto piacere, perché credo sia una conferma del lavoro svolto dall’azienda in questi anni, e del fatto che i Soci ritengono sia opportuno dare continuità alle varie operazioni che Romagna Acque sta portando avanti».

Ordinanza anti-fumo: multate due donne sorprese con la sigaretta sulla battigia

Prime sanzioni della polizia locale di Ravenna, a Lido di Classe e Lido di Savio

Sigaretta SpiaggiaAgenti della Polizia Locale di Ravenna, impegnati nel controllo quotidiano del litorale, hanno sanzionato questa mattina (25 luglio) due bagnanti perché fumavano in spiaggia senza avere con sé un idoneo contenitore nel quale gettare il mozzicone della sigaretta, come prescrive la nuova ordinanza comunale.

A essere multate sono state due donne che si trovavano sulla battigia di Lido di Classe e di Lido di Savio.

Una delle due è stata sanzionata per 200 euro perché oltre ad essere stata sorpresa a fumare sulla battigia aveva sepolto nella sabbia un altro mozzicone di sigaretta.

L’Ital-Consar culla un sogno mondiale grazie al trio Cortesia, Lavia e Recine

Volley / Con i tre ragazzi del Porto Robur Costa ancora protagonisti, la nazionale Under 21 vince a punteggio pieno anche la seconda Pool e vola nella semifinale iridata in Bahrein. Domani, venerdì 26 luglio, sfida alla Russia, dieci volte vincitrice del titolo. Lavia: «Arrivati a questo punto, vogliamo spingerci più in alto possibile»

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Un’esultanza dei tre giocatori della Consar, Lavia, Cortesia e Recine, al Mondiale Under 21

L’Italia vola in semifinale ai Mondiali Under 21 in corso di svolgimento in Bahrein a suon di vittorie. Dopo aver dominato la prima Pool battendo per 3-0 Canada, Polonia e Brasile, gli azzurrini del ct Monica Cresta si sono ripetuti nella seconda Pool, superando con identico risultato i padroni di casa (25-10, 25-15, 25-13), l’Iran per 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29) e infine l’Argentina per 3-0 (25-21, 25-13, 25-19). E anche in queste tre vittorie della seconda fase c’è il timbro dei tre giocatori della Consar: Lorenzo Cortesia è stato il secondo miglior marcatore con 9 punti (e ben 7 muri vincenti) contro il Bahrein, Daniele Lavia ha giganteggiato contro l’Iran mettendo a segno 24 punti (con 4 muri e 3 ace), ben supportato da Francesco Recine, autore di 14 punti (Cortesia si è confermato a quota 9), mentre contro l’Argentina i migliori marcatori sono stati i due nuovi giocatori di Ravenna, Recine e Cortesia, autori di 10 punti a testa (Lavia ne ha segnati 7).

E’ Lavia a raccontare le sensazioni ed emozioni del gruppo azzurro dopo questi due gironi di qualificazione che riportano l’Italia Under 21 in una semifinale mondiale a distanza di sei anni: nel 2013 ad Ankara, in Turchia, gli azzurri chiusero al terzo posto. «Finora è stata un’esperienza molto positiva. Volevamo riscattarci dall’Europeo in cui non ci siamo espressi al meglio e siamo arrivati qui in Bahrein con questa voglia e con queste motivazioni. Con il passare dei giorni e delle partite vinte, siamo riusciti ad acquisire più fiducia e consapevolezza. Arrivati a questo punto le aspettative sono tante, come è giusto che siano. Essendo per questo gruppo l’ultimo mondiale vogliamo spingerci più in alto possibile. Io poi ci aggiungo una soddisfazione personale in più per l’orgoglio di tenere alto il nome di Ravenna. Conosco bene da anni sia Recine sia Cortesia e non ho mai dubitato della loro forza. Come me, stanno facendo un bel mondiale e questo rafforza la validità delle scelte che la società da tempo fa sui giovani, a cui dà opportunità importanti».

Oggi giornata di riposo, poi domani, venerdì 26 luglio, alle 15.30 (le 16.30 in Bahrein) di nuovo in campo per la semifinale contro la Russia, che ha vinto dieci edizioni del mondiale di categoria. Nell’altra semifinale si affronteranno Brasile e Iran, entrambe già sconfitte dagli azzurrini. Sabato 27 luglio le due finali.

Pioggia di medaglie e piazzamenti per i giovani atleti della Rinascita Ravenna

Nuoto / Diversi portacolori della società bizantina hanno ottenuto i tempi limite richiesti dalla Federazione per poter accedere ai campionati nazionali giovanili in programma a Roma dal 1° al 7 agosto

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Il gruppo degli atleti della Rinascita che parteciperanno ai Giovanili di Roma

Le ultime settimane sono state teatro dei campionati regionali di nuoto a partire dagli Esordienti per finire con gli atleti delle categorie superiori: il bilancio per il Team Romagna, che rappresenta le tre realtà di nuoto della provincia cui, oltre alla società madre della Rinascita Ravenna, sono aggregate Cervia Nuota e Swim Team di Lugo, è stato molto positivo. Si comincia dagli Esordienti B, che a Imola hanno ottenuto il terzo posto nella graduatoria regionale delle società con i bronzi di Davide Linguerri nei 100 dorso e di Elisa Giannessi nei 100 stile libero e soprattutto con i due ori delle due staffette 4×50 stile libero e mista femminile.

Ancora meglio hanno saputo fare gli Esordienti A che hanno conquistato il secondo posto regionale con un totale di 17 medaglie. Il settore femminile ha brillato con quattro atlete, due delle quali Valentina Gelli e Gemma Veloce, reduci dalla rappresentativa emiliano-romagnola al campionato italiano delle Regioni svoltosi a Scanzano Jonico, in provincia di Matera, accompagnate dal tecnico Gianluca Baroni. Mattatrice è stata la Gelli con ben tre ori nelle gare dei 100, 200 e 400 stile libero e un bronzo nei 200 dorso, senza contare i due ori nelle due staffette. Anche Gemma Veloce si è fatta valere con due ori nei 200 e 400 misti, un argento nei 100 e un bronzo negli 800 stile libero, cui sono da aggiungere i due ori delle staffette. Alessia Tarroni ha invece conquistato due argenti nelle due gare individuali dei 100 e 200 dorso e due ori nelle staffette. Infine Chiara Sama ha ottenuto un bronzo nei 200 rana oltre alle due medaglie d’oro delle staffette. Il settore maschile registra due argenti di Filippo Greggio e un bronzo di Nicolò Cimatti. L’ultimo bronzo la Rinascita l’ha conquistato nella staffetta 4×100 mista con Emanuele Cosimato a dorso, Greggio a rana, Cimatti a farfalla e Samuele Bertin a stile libero.

Si sono invece da poco conclusi a Riccione i campionati regionali di categoria in vasca da 50 metri dove diversi atleti della Rinascita hanno ottenuto i tempi limite richiesti dalla Federazione per poter accedere ai campionati nazionali giovanili in programma a Roma dal 1° al 7 agosto. In questa occasione la Rinascita ha ottenuto un settimo posto complessivo portando a casa 21 medaglie (tre ori, sei argenti e dodici bronzi).

Ora la preparazione è ovviamente tutta rivolta ai Giovanili di Roma che vedranno presenti, per il settore Juniores Alessia Gulminelli nei 50 e 100 farfalla, Matteo Solaroli nei 100 farfalla, Luca Valmori nei 200 dorso e Mattia Biscaglia nei 200 rana. Gli Junior maschi hanno anche ottenuto il pass per la staffetta 4×100 mista che vedrà anche Mattia Biondi a chiudere la frazione a stile libero. Il settore senior sarà infine rappresentato dalla veterana Giulia Arfellini nei 100 farfalla. Più nutrito il drappello della categoria Ragazzi con Vera Farabegoli che sarà impegnata nei 100 e 200 dorso, Laura Antonucci nei 200 rana, Lorenzo Tassinari nei 100 dorso, 100 stile libero, 100 farfalla e nei 200 misti, Enrico Savioni nei 100 e 200 stile libero, Antonio Cabras nei 100 rana e 200 rana, Francesco Pirovano nei 50 stile libero e la matricola Denis Gasperi nei 400 misti. Il settore maschile della categoria Ragazzi potrà infine partecipare alle staffette 4×100 stile libero e mista con il contributo anche di Cristian Xhija nello stile libero e di Filippo Farini nella frazione a farfalla della staffetta mista.

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