lunedì
30 Giugno 2025

L’azienda ravennate Sirio sbarca nel listino Aim di Borsa Italiana

«Un importante traguardo e un trampolino di lancio per la crescita futura»

Sirio Stefania Atzori
Stefania Atzori di Sirio

Sirio, azienda ravennate leader nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero, sbarca il 10 giugno sul mercato Aim di Borsa Italiana.

Il collocamento – citiamo un’agenzia di Askanews – ha un controvalore di 10,4 milioni circa. Il prezzo di offerta è stato fissato in 9,5 euro per azione per una capitalizzazione prevista, alla data di inizio delle negoziazioni, pari a 32,8 milioni. Nell’ambito della procedura di ammissione, Sirio è stata assistita da Alantra in qualità di Global Coordinator. «In un maggio in cui Piazza Affari ha segnato -9,5% dimezzando i guadagni da inizio anno abbiamo concluso la più grossa Ipo su Aim del 2019», ha spiegato Stefano Bellavita alla guida del team Equity di Alantra in Italia.

«L’Ipo (offerta pubblica iniziale, ndr) – ha commentato l’Ad Stefania Atzori – rappresenta un importante traguardo per Sirio ma ancora di più rappresenta il trampolino di lancio per la sua crescita futura. Crescita che conseguiremo attraverso nuove aperture di punti vendita nel settore ospedaliero e aeroportuale, attraverso lo sviluppo di catene in franchising, e che subirà una importante accelerazione grazie all’utilizzo dei proceeds derivanti dall’Ipo».

Sirio nasce nel 1993 a Ravenna come operatore professionale nel settore della ristorazione commerciale ospedaliera, fino a diventarne leader in Italia. Ha ampliato negli anni gli ambiti di competenza entrando nel 2006 nella ristorazione commerciale autostradale, nel 2012 nel segmento della ristorazione veloce fast food come franchisee del marchio Burger King in Italia, nel 2014 in quello aeroportuale ed infine, nel 2018 nel City Center Business. Al 31 dicembre 2018 Sirio è presente sul territorio italiano con 77 punti vendita, con un fatturato di oltre 64 milioni di euro e oltre 700 dipendenti.

Ultimo giorno di scuola alternativo alla Morigia: gli studenti puliscono la spiaggia

StudentiStudenti e insegnanti dell’istituto tecnico Morigia di Ravenna hanno festeggiato, venerdì 7 giugno, l’ultimo giorno di scuola in spiaggia insieme al Wwf per una giornata di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, a cui ha partecipato anche l’assessore Ouidad Bakkali.

I ragazzi hanno pulito la spiaggia e «la nostra azione – assicurano dal Morigia – continuerà anche durante la pausa estiva. Riuniremo i nostri studenti e perlustreremo le spiagge del litorale per coinvolgere altri giovani, renderli consapevoli e far loro conoscere le nostre iniziative».

In mille alla corsa “colorata” in Darsena a Ravenna: ecco le foto

Tante famiglie alla prima edizione della “Color4Fun”, organizzata dall’associazione della Maratona

Tante famiglie, tanti bambini, nessuna intenzione di competere fra loro, ma solo tanta voglia di divertirsi e di fare festa fra musica e colori. Sono stati un migliaio circa i ravennati che hanno partecipato a «Color4Fun», che hanno scelto di trascorrere il pomeriggio e la serata di venerdì 7 giugno in zona Darsena per lasciarsi andare in un momento di spensieratezza e pura svago.

Un pubblico variegato, inusuale per le manifestazioni podistiche. E tra i tanti partecipanti anche diversi giocatori dell’OraSì Basket Ravenna e gli assessori del Comune Giacomo Costantini e Roberto Fagnani.

Il cielo e l’asfalto della Darsena di Ravenna, dove a pochi metri di distanza si svolge anche il Festival delle Culture, si è colorato di blu, giallo, verde, rosso, azzurro e di tutti i colori in polvere, rigorosamente atossici, che i partecipanti alla «Color4Fun» si sono lanciati per rendere l’ambiente ed il clima della manifestazione il più possibile originale e spassoso.

Guidati da dj e vocalist i partecipanti a questa prima edizione di «Color4Fun» hanno ballato e cantato prima di partire per un percorso di poco più di 4 km attorno al braccio più interno del Candiano. Un percorso arricchito da «punti colore» dove tutti sono stati travolti da cascate di polvere di ogni colore e da «punti musica» per una festa senza fine.

A organizzare la Ravenna Runners Club, associazione che nel prossimo mese di novembre organizzerà la famosissima Maratona di Ravenna Città d’Arte.

E dopo la corsa, la festa è proseguita all’interno della Darsena Pop Up animando tutti i locali al suo interno e coinvolgendo le tante famiglie della «Color4Fun».

«Il successo di questa manifestazione – sottolinea Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – si leggeva nei volti dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato. Tante risate e facce felici. Ravenna ha dato una grande risposta ed ha dimostrato che è bello ogni tanto lasciarsi andare. Per questa bellissima giornata voglio però ringraziare le tante realtà cittadine che hanno contribuito alla Color4Fun e soprattutto i nostri impagabili volontari, fondamentali anche questa volta nella riuscita di un evento che credo sia stato molto divertente anche per loro».

Nina Moric in versione pittrice ai Magazzini del Sale di Cervia con Vittorio Sgarbi

I due personaggi televisivi alla chiusura della mostra dei Mille selezionati dal celebre critico

Nina MoricDomenica 9 giugno Vittorio Sgarbi sarà presente ai Magazzini del Sale per la mostra da lui curata, “I mille di Sgarbi”, inaugurata il 31 maggio scorso, con cento artisti in mostra (tra pittura, scultura, fotografia, arte digitale e ceramica) selezionati dal celebre critico tra oltre mille candidature.

Fra gli artisti in mostra anche la nota modella croata Nina Moric, che ha esposto due tele. L’ex moglie di Fabrizio Corona, sarà presente a Cervia domenica alle 17.

L’idea dei Mille è nata dall’incontro di due terre, la Romagna e la Sicilia: dal romagnolo Sauro Moretti e dal siciliano Nino Ippolito, gli storici collaboratori del noto critico d’arte, manager il primo e ufficio stampa il secondo.

La mostra è corredata da catalogo con prefazione di Vittorio Sgarbi (edito da Maggioli Musei).

La prossima tappa dei “Mille” sarà a Cortina, dove a nuovi artisti si aggiungeranno anche quelli che ai Magazzini del Sale sono stati più significativi.

A Cervia la mostra resterà aperta negli ultimi due giorni, sabato 8 e domenica 9 giugno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 24.

Oltre 15mila persone (anche da Australia e Stati Uniti) per il festival Beaches Brew

Il bilancio degli organizzatori. «Un’esperienza che può accadere in altri pochi luoghi, oggi»

BCUC Mario Fiammenghi
Il collettivo BCUC sul palco del Beaches Brew (foto Mario Fiammenghi)

Si è chiusa giovedì 6 giugno sulla spiaggia dell’Hana-Bi l’ottava edizione di Beaches Brew, appuntamento curato da Associazione Culturale Bronson (con un team diviso tra Italia, Olanda e Stati Uniti) che inaugura la stagione estiva dei festival in Italia.

Quattro giorni che hanno portato a Marina di Ravenna alcune tra le sonorità più innovative provenienti dai quattro angoli del pianeta, confermando la vocazione profondamente internazionale della manifestazione: 20 artisti e band provenienti da 9 paesi del mondo(Niger, Turchia, Australia, Usa, Sud Africa, Irlanda, Repubblica Dominicana, Olanda, Italia) hanno dato vita ancora una volta – scrivono gli organizzatori in una nota inviata alla stampa – «a un festival contemporaneo, contaminato, multiculturale, con lo sguardo programmaticamente aperto al futuro».

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Il palco di Beaches Brew durante il concerto di Courtney Bartnett (foto Francesca Sara Cauli)

Più di 15.000 persone (da Italia, Canada, Austria, Svizzera, Olanda, Germania, Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca, Australia, Regno Unito, Irlanda, Polonia, Russia e Stati Uniti), con un’età media compresa tra i 25 e i 40 anni, si sono ritrovate (secondo le stime degli organizzatori) per dare vita «a un rito straordinario, senza confini politici, di razza, genere o inclinazione».

«Il successo di Beaches Brew – dice Chris Angiolini, direttore artistico del festival – è il successo della sua piccola comunità di persone, profondamente unita dalla passione per la musica che si ritrova per condividere un’esperienza unica come in pochi altri luoghi può accadere oggi».

Musicisti del Ravenna Festival picchiati al Cisim dai vicini disturbati dalle prove

Verso le 13 due uomini e una donna hanno fatto irruzione nel centro culturale del Comune per lamentarsi del rumore, la discussione è presto degenerata in una aggressione con strumenti danneggiati e tre artisti dell’Officina del Ritmo al pronto soccorso con ferite lievi. Confermati i concerti del 10 e 12 giugno

Tre musicisti dei 17 che compongono il gruppo di percussionisti “Officina del Ritmo”, tra gli ospiti del Ravenna Festival appena iniziato, sono finiti al pronto soccorso dopo un’aggressione subita verso le 13 di oggi, 7 giugno, mentre stavano provando all’interno del centro culturale Cisim a Lido Adriano. Ad aggredirli sono state tre persone, due uomini e una donna italiani, che abitano vicino al locale: i tre erano andati a lamentarsi del disturbo per i suoni delle percussioni.

I tre residenti sono entrati nello spazio comunale gestito dall’associazione “Lato oscuro della costa” mostrandosi da subito molto alterati e chiedendo il rispetto visto l’orario di inizio pomeriggio. Gli artisti stavano suonando da meno di due ore senza amplificazione ed erano in proncinto di fermarsi per la pausa pranzo. È nato un botta e risposta piccato fra le parti e la discussione è all’improvviso degenerata passando dalle parole alle mani. Alcuni degli altri musicisti e la donna entrata con gli altri due sono intervenuti per riportare la calma e separare le persone. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri che hanno raccolto le versioni dei protagonisti.

Officinaritmo
Il gruppo Officina del Ritmo

I tre artisti hanno riportato contusioni ed escoriazioni di lieve entità. Alcuni degli strumenti finiti a terra nella colluttazione sono stati danneggiati ma non in maniera grave. Restano confermati i due appuntamenti in programma con il gruppo: il 10 giugno le prove aperte in piazza del Popolo e il 12 a Darsena Pop Up sul Candiano. Fino al 10 il gruppo proseguirà le prove al Cisim.

«È stato un episodio spiacevole – ha commentato Federica Vicari del “Lato oscuro della costa” – ma Lido Adriano non è questa, Lido Adriano è una comunità che accoglie e che dialoga. In dieci anni di Cisim non abbiamo mai avuto problemi con i vicini, anzi le persone del posto frequentano questo spazio. Continueremo a portare avanti i nostri progetti, convinti che la cultura sia sempre più forte della violenza».

Sant’Agata, il sindaco che non aveva sfidanti al voto conferma la giunta uscente

Emiliani aveva già annunciato in campagna elettorale che non avrebbe fatto cambiamenti: al suo fianco due donne, Borghi e Sgaravato

La Giunta Di Sant'Agata Sul SanternoLa giunta comunale di Sant’Agata sul Santerno è stata ufficialmente nominata martedì 28 maggio. I componenti sono gli stessi della giunta uscente, come anticipato fin dalla campagna elettorale da Enea Emiliani, e anche le deleghe non sono state modificate. Come noto, Emiliani era l’unico candidato sindaco nel comune di tremila anime nella Bassa Romagna.

Vicesindaco è Lilia Borghi, a cui sono affidati i Servizi educativi, Istruzione e formazione professionale, Cultura, Sanità, Servizi sociali e assistenziali, Immigrazione, Politiche per la casa e edilizia residenziale pubblica.

Elisa Sgaravato ha invece le deleghe ad Attività produttive, Ambiente, Turismo, Politiche giovanili, Pari opportunità.

Il sindaco Enea Emiliani ha tenuto per sé Rapporti istituzionali, Sicurezza e Polizia locale, Personale e organizzazione, Sistemi informativi, Bilancio, Tributi, Enti e società a partecipazione pubblica, Sport e tempo libero, Associazionismo e volontariato, Urbanistica e Edilizia privata.

Alfonsine, Graziani compone la giunta con tre novità su 5: parità tra uomini e donne

Il primo cittadino tiene per sé le deleghe a Bilancio, Partecipate, Immigrazione. Vicesindaca Elisa Vardigli

Il Sindaco Riccardo Graziani Con La Nuova Giunta Di AlfonsineCon tre conferme e due novità il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani, eletto con il 50,9 percento dei voti, ha composto la giunta che lo affiancherà per i prossimi cinque anni.

Il ruolo di vicesindaca sarà ricoperto da Elisa Vardigli, che si occuperà anche di Comunicazione e informazione, Cittadinanza e decentramento, Sviluppo economico, Innovazione tecnologica e Polizia municipale. Tra i nuovi anche Roberto Laudini (Pianificazione territoriale, Edilizia privata, Patrimonio e Lavori pubblici) e Angelo Antonellini (Sanità, Politiche ambientali ed energetiche, Verde pubblico, Mobilità, Protezione civile e Gemellaggi e Cooperazione internazionale). Confermate in giunta Valentina Marangoni, che sarà assessore a Pari Opportunità, Personale, Formazione professionale, Politiche educative e Politiche giovanili, e Roberta Contoli, a cui sono state affidate le deleghe a Politiche solidali e abitative, Associazionismo, Politiche sportive e Cultura. l primo cittadino ha tenuto per sé le deleghe a Bilancio, Società partecipate, Servizi demografici e Immigrazione.

«Le persone indicate hanno le caratteristiche personali, umane, professionali e anche anagrafiche utili e necessarie a tradurre in realtà i principali obiettivi contenuti nel programma di AlfosineSì – dichiara Riccardo Graziani -. La nuova squadra di governo parte con grande entusiasmo ed è pronta a dare avvio a un nuovo percorso, improntato sull’efficacia del lavoro di squadra e che, forte di una eredità sana e solida che ci consegna  il sindaco uscente Venturi, si rivolge al futuro con sguardo dinamico e aperto».

Relitto Berkan B al Piomboni, Ap: «A settembre avvio delle procedure di rimozione»

Autorità portuale al lavoro per il bando di gara che aggiudicherà i lavori per togliere il mercantile turco dalle acque dello scalo dove è semiaffondato per la spaccatura dello scafo nel 2017 durante la demolizione

2019 02 10 Berkan8 Ph Cristiano MazzoliEntro la fine del 2019 il relitto della nave Berkan B, semiaffondata nel porto di Ravenna, non dovrebbe più essere una minaccia per la sicurezza della navigazione nel canale Piomboni e per l’ambiente della valle adiacente. È la previsione che deriva dall’annuncio di oggi, 7 giugno, del presidente dell’Autorità portuale Daniele Rossi: nel mese di luglio la pubblicazione del bando per rimozione e smantellamento, a settembre l’avvio dei lavori che richiederanno un paio di mesi (nei quali saranno necessarie anche brevi interruzioni della navigabilità in quel tratto).

Come noto, il mercantile turco lungo 108 metri è attraccato alla banchina della penisola Trattaroli. L’intenzione è di procedere con una gara ordinaria potendo contare sull’attuale condizione di sicurezza, garantita da ormeggi rinforzati che non lo fanno andare alla deriva e panne assorbenti per trattenere perdite dai serbatoi. Ma se per qualche ragione, la principale delle quali il rischio maltempo, le condizioni dovessero diventare più pericolose allora Ap è pronta a muoversi con un intervento di somma urgenza e un affidamento del cantiere in tempi più celeri.

DCIM100MEDIADJI 0188.JPGSui costi dell’operazione al momento massimo riserbo dagli uffici di via Antico Squero. Esiste una stima di massima – e non potrebbe essere altrimenti considerato anche la consulenza di esperti del settore – ma prima dell’apertura della gara con la pubblicazione del testo non verrà comunicata per evitare che questo possa minare la regolarità delle operazioni. Vista la necessità di impiegare per settimane un pontone con una capacità di sollevamento di 500 tonnellate è verosimile ipotizzare che si sia nell’ordine di qualche milione di euro. Ap ha già assicurato l’intenzione di rivalersi in tutti i modi possibili sulla proprietà attuale e sulle precedenti. E forse anche su chi due anni fa stava già svolgendo i lavori per rottamare la nave.

22289660 10211955794742666 8172857961543094491 OIl Berkan B infatti è sì a Ravenna dal 2009 ma è diventato un problema per il porto solo negli ultimi due anni. A ottobre del 2017 venne portato dove è ora e durante le procedure di demolizione un cedimento dello scafo ha spezzato la nave in due tronconi (cantiere sequestrato dall’Ausl) con uno sversamento di carburante in acqua e il rischio di scivolamento al centro del canale utilizzato per raggiungere altri terminal operativi. Oggi risulta di proprietà di un privato cittadino italiano ma nel periodo recente è passato di mano almeno tre volte: abbandonato da un armatore turco travolto dai debiti, andò venduta all’asta a novembre 2016 per 70mila euro con l’intenzione di essere recuperata per la navigazione. Non fu così e ora è un relitto.

2019 02 10 Berkan5 Ph Cristiano MazzoliLiberare il porto dal Berkan non sarà un’operazione facile, sia negli aspetti burocratici preliminari che in quelli realmente operativi. La difficoltà principale è data dall’impossibilità di conoscere nel dettaglio la situazione in cui si trova il mercantile. La documentazione disponibile al registro navale della Turchia – per cui sono serviti tre mesi per il reperimento – non è sufficiente a fornire tutte le caratteristiche. Non è noto come si siano svolte le operazioni di smantellamento che hanno causato la frattura. Un robot subacqueo è entrato nello scafo per un’ispezione con una telecamera ma non è stato sufficiente per capire quanto carburante sia ancora a bordo. Ecco perché Daniele Rossi sottolinea che servirà un’operazione di sistema: tutti gli enti coinvolti – oltre all’Ap vanno conteggiati almeno Ausl, Arpae e capitaneria di porto – si metteranno attorno a un tavolo per fissare i paletti di cosa accadrà quando il relitto verrà sezionato e i pezzi poggiati in banchina per essere smantellati.

Il Berkan offre lo spunto per un aggiornamento sulle cosiddette tre caravelle, il nome con cui nell’ambiente portuale ci si riferisce ai tre mercantili russi abbandonati nella stessa zona. Oggi sono di proprietà di una società ucraina. Ap sta portando avanti le procedure burocratiche per arrivare alla rimozione anche di quelle, anche se la situazione è meno preoccupante perché erano state bonificate a loro tempo e non rischiano di ostacolare la navigazione.

Il Buskers Festival di Ferrara non farà tappa a Lugo: «Cerchiamo nuove città»

Gli organizzatori: «Sono venute a mancare le condizioni necessarie». Ora un “casting” per la serata del 26 agosto

Buskers Passate Edizioni 1Il Ferrara Buskers Festival quest’anno non farà tappa a Lugo. Salta quindi quella che negli ultimi anni era diventata una sorta di tradizione del lunedì dopo il primo fine settimana di festival, a fine agosto.

«Purtroppo sono venute a mancare le condizioni necessarie per rimanere a Lugo – ha dichiarato la nuova presidente dell’associazione Ferrara Buskers Festival, Rebecca Bottoni – questo dispiace ma non ci fermiamo, anzi, questo cambiamento significa che siamo aperti a ogni nuova opportunità».

Per la prima volta, quindi, nuove città potranno candidarsi a ospitare il 26 agosto prossimo la tappa intermedia (che solitamente era Lugo) della 32esima edizione della rassegna internazionale del Musicista di Strada, in programma fino al 1° settembre con oltre mille artisti nel centro storico di Ferrara e che- comincia già il 22 agosto da Mantova e il 23 approda a Comacchio prima di entrare nel vivo il 24 e 25 agosto a Ferrara.

Per la prima volta, quindi, gli organizzatori aprono la possibilità ad altre città di candidarsi come luogo in cui far vivere la magia della musica di strada, nella serata di lunedì 26 agosto.

Dal 27 agosto a domenica 1° settembre la festa continuerà poi a Ferrara, con i tanti eventi collaterali che coinvolgeranno il pubblico fin dalle prime ore della giornata.

 

Aveva ingerito plastica: dopo le cure la tartaruga marina tornerà in mare

Domenica il rilascio al largo di Lido di Dante, dopo l’intervento del centro ricerche Cestha di Marina di Ravenna

DavDomenica 9 giugno, nell’ambito della Discesa dei Fiumi Uniti, verrà rilasciata una tartaruga marina curata dal centro ricerche Cestha di Marina di Ravenna.

L’esemplare, ritrovato in mare in difficoltà a causa dell’ingestione di plastica, arriverà al bagno Saraghina di Lido di Dante alle 13.45 e, dopo un momento di divulgazione sulle problematiche che affliggono questi animali, alle 14.15 verrà liberato al largo grazie al supporto della Capitaneria di Porto di Ravenna.

Nella giornata di sabato, invece, in occasione della giornata mondiale degli oceani, il centro Cestha di via molo Dalmazia 49 a Marina di Ravenna resterà aperto al pubblico dalle 16 alle 18.

Ravenna, sangue sul marciapiede: aggredito e preso a cinghiate in pieno giorno

Violenta lite in via Monfalcone, dove un uomo è stato scaraventato a terra

Lite Via MonfalconeViolenta lite nella mattinata di oggi (venerdì 7 giugno) in via Monfalcone, a Ravenna. Un uomo di nazionalità tunisina è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dopo aver sbattuto la testa in un marciapiede, scaraventato a terra da un connazionale, che poi lo avrebbe preso anche a cinghiate.

La polizia, intervenuta sul posto, sta cercando di risalire alla dinamica dell’aggressione e ai motivi. Indaga la Squadra Mobile.

Il ferito non è in gravi condizioni.

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