mercoledì
20 Agosto 2025

All’Alighieri un Arlecchino tra cabaret, dramma, avanspettacolo e burlesque

Nella nuova opera di Andrea Pennacchi e Marco Baliani le maschere della tradizioni riflettono sui “piccoli disastri” della quotidianità. In scena dal 6 al 9 febbraio

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Al Teatro Alighieri cabaret, avanspettacolo, burlesque e dramma si fondono nella storia di un improbabile Arlecchino che tiene la scena di una contemporaneità fatta di piccoli disastri giornalieri, di Paese e di popolo. Arlecchino? di Andrea Pennacchi e Marco Baliani andrà in scena giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 febbraio alle 21, con una replica pomeridiana domenica 9 alle 15.30 (qui i biglietti).

«L’Arlecchino che Andrea Pennacchi porta in scena farà forse sussultare i tanti Arlecchini
 che nel tempo hanno fatto grande questa maschera della commedia dell’arte. – commenta Baliani -. Lui cerca 
in tutti i modi di essere all’altezza del ruolo, ma non ne azzecca una, è goffo, sovrappeso, del tutto improbabile, ma è in buona compagnia: gli altri attori, che, come lui, sono stati assoldati, con misere paghe, dall’imprenditore Pantalone, sono, al pari di Arlecchino, debordanti, fuori orario, catastroficamente inadeguati».

Per saperne di più sullo spettacolo, sabato 8 febbraio (ore 18) è in programma un incontro a ingresso libero con la compagnia alla Sala Corelli, dove Pennacchi, Baliani e i protagonisti dello spettacolo incontreranno il pubblico in dialogo con lo studioso Gerardo Guccini.

Il Pd riparte dai cittadini: già mille risposte al questionario per la comunità

Il sondaggio ha acquisito popolarità in pochi giorni grazie al passaparola. Ci sarà tempo fino a febbraio per dire la propria su sanità, wellfare, sicurezza e cura dell’ambiente

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Il Partito Democratico di Ravenna si prepara alla campagna elettorale partendo dall’ascolto della comunità, attraverso un processo partecipativo che permetterà di raccogliere opinioni e suggerimenti su temi fondamentali per il futuro della città. Il partito ha quindi promosso un questionario online rivolto a chi vive, studia o lavora nel territorio comunale, con l’obiettivo di approfondire le esigenze della cittadinanza su sanità, welfare, sicurezza, qualità dell’ambiente e degli spazi pubblici.

In pochi giorni sono state raccolte oltre mille risposte, esclusivamente grazie al passaparola. Per complire il questionario (lo trovi qui) ci sarà tempo fino alla fine di febbraio.

«Abbiamo deciso di iniziare questa campagna elettorale dall’ascolto dei cittadini e delle cittadine che abitano il nostro territorio – dichiara Lorenzo Margotti, segretario comunale Pd – e abbiamo pensato di farlo attraverso un processo partecipativo che ci permetterà di conoscere meglio i diversi punti di vista e pensieri di chi, come noi, abita il nostro territorio. I risultati saranno un importante tassello nella costruzione del programma di mandato che sarà sostenuto dai nostri candidati e dalla coalizione che sosterrà la candidatura a sindaco di Alessandro Barattoni».

Con gli Architetti idee di convivenza con l’acqua in città, tra siccità e alluvioni

L’Ordine provinciale invita Rosa Grasso, ricercatrice sui temi del cambiamento climatico, e Gianmaria Sannino dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) per parlare di soluzioni concrete

03 Grasso Moving The City UpwardIl rapporto tra città e acqua, con l’aumento della frequenza di eventi climatici estremi come siccità e alluvioni, diventa sempre più centrale nell’attività di chi si occupa di sviluppo urbano. Non solo “città spugna”, che trattengono l’acqua in superficie, dunque, ma anche nuove tecnologie per lasciare spazio all’acqua quando serve. Di questo si parlerà martedì 11 febbraio 2025, alle 16 nella sala Ragazzini in largo Firenze a Ravenna (dietro la Basilica San Francesco), in occasione di un incontro aperto alla cittadinanza e organizzato dall’Ordine provinciale degli Architetti.

All’iniziativa intitolata “Oltre le città spugna. Quando la città incontra l’acqua” intervengono Rosa Grasso, architetta e ricercatrice specializzata nella progettazione in relazione allo spopolamento territoriale e all’adattamento dei paesaggi ai cambiamenti climatici, e Gianmaria Sannino, climatologo, responsabile della Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e la Qualità dell’Aria di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Introduzione di Eleonora Proni, consigliera della Regione Emilia-Romagna e Federica Del Conte, assessora del Comune di Ravenna con deleghe a urbanistica, edilizia privata, rigenerazione urbana, lavori pubblici.

Ancora prima dell’alluvione del 2023, l’Ordine degli Architetti aveva sentito l’urgenza di aprire pubbliche discussioni sul governo del territorio. Numerose in questi mesi sono state le conferenze organizzate per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di cambiare l’approccio al consumo di suolo. «Con questo incontro vogliamo sottolineare che i gravi problemi ambientali, di cui tutti vediamo le ripercussioni, hanno delle soluzioni – spiega Stefania Altieri, consigliera dell’Ordine –. Sono soluzioni che conosciamo, perché come vedremo sono già state applicate in altre città, e che possono aiutarci per esempio a riequilibrare il rapporto tra sistemi costruiti e corsi d’acqua. È importante che la politica abbia deciso di essere presente perché ciò che è più urgente è proporre idee che abbiano un’applicazione concreta».

02 Grasso Floodable ParkRosa Grasso è architetta e ricercatrice italiana, specializzata nella progettazione in relazione allo spopolamento territoriale e all’adattamento dei paesaggi urbani e naturali ai cambiamenti climatici. Ha partecipato all’atelier sperimentale “Lille et l’eau” presso l’ENSAPL e ai workshop con l’Atelier Appennini, di cui è stata curatrice nel 2019. Nello stesso anno ha presentato il progetto “Modigliana e l’acqua” alla Biennale di Pisa, esplorando la relazione tra territorio e gestione idrica. Durante il Dottorato di Ricerca a Bologna ha approfondito il tema degli spazi d’acqua e collaborato con il gruppo internazionale Port City Futures presso la TU Delft. Nel 2023, come assessora a Modigliana, ha gestito l’emergenza alluvionale, acquisendo una visione diretta delle sfide territoriali.

Grasso affronta il tema dell’innalzamento del livello del mare e degli eventi meteorologici estremi, sfide cruciali per le città contemporanee, in particolare per le aree costiere e fluviali. Superando il semplice approccio delle città spugna, la conferenza esplora strategie innovative di adattamento urbano, per abbracciare soluzioni ibride che uniscono infrastrutture naturali e tecnologiche. Analizzando i casi di Rotterdam, Vancouver e Ningbo, conosceremo tecniche avanzate che trasformano la gestione dell’acqua in un’opportunità. Dalla progettazione di spazi verdi multifunzionali e parchi inondabili alla creazione di infrastrutture costiere resilienti, parleremo di come le città possano non solo adattarsi, ma persino sfruttare le forze naturali a proprio favore. L’obiettivo è riflettere sul futuro delle città come sistemi dinamici capaci di convivere con l’acqua, trasformando un elemento di rischio in una risorsa per la sostenibilità ambientale, la resilienza e la qualità della vita.

01 Grasso City Water CorridorGianmaria Sannino è responsabile della Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e la Qualità dell’Aria ed è stato responsabile del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti di Enea. La sua attività di ricerca è rivolta allo studio della variabilità climatica del bacino mediterraneo e la valutazione del potenziale energetico delle correnti marine e del moto ondoso lungo le coste italiane. Diverse le collaborazioni scientifiche internazionali (Earth and Planetary Science Department – MIT USA, Dep. de Física Aplicada – Università di Malaga, Woods Hole Oceanographic Institute – USA, IMEDEA – Spagna, Institute of Marine Sciences, Middle East Technical University – Turchia). Dal 2015 al 2022 ha rappresentato ENEA nel comitato scientifico della ECRA (European Climate Research Initiative). È membro del comitato scientifico Med-CORDEX, l’iniziativa internazionale creata dalla WCRP, il programma mondiale di ricerca sul clima.

Sannino parla del Mar Mediterraneo come hotspot climatico, con un riscaldamento superiore alla media globale (+1,5°C rispetto ai livelli preindustriali). Questo fenomeno comporta una riduzione delle precipitazioni annuali, soprattutto estive, e un aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi. Tra le principali conseguenze, ondate di calore terrestri e marine, incendi boschivi più frequenti e intensi, e un impatto negativo su biodiversità, agricoltura e salute umana. L’innalzamento del livello del mare potrebbe aumentare fino a 77 cm entro il 2100, mettendo a rischio le comunità costiere dove vivono circa 500 milioni di persone. Per affrontare queste sfide, ENEA sta sviluppando modelli climatici regionali ad alta risoluzione e mappe di inondazione per analizzare i rischi su scala locale. Questi strumenti supportano la pianificazione e l’adozione di strategie integrate di mitigazione e adattamento, fondamentali per affrontare il cambiamento climatico nel Mediterraneo.

Ubriaco, semina il panico in pizzeria e aggredisce anche i poliziotti: arrestato

Nei guai un marittimo 49enne, liberato dopo aver patteggiato un anno e otto mesi

Polizia Fuga Droga
Foto di repertorio

Un marittimo 49enne di origine russa è stato arrestato lunedì sera dopo aver creato il panico in una pizzeria di Classe e aver successivamente aggredito gli agenti della polizia.

La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani in edicola oggi, 5 febbraio.

In tribunale, ieri mattina, ha chiesto scusa, dicendo di non ricordarsi quasi nulla a causa dei fumi dell’alcol, e ha patteggiato un anno e otto mesi di carcere, pena sospesa.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe entrato in pizzeria per poter utilizzare il bagno, poi ha iniziato a minacciare dipendenti e clienti, arrivando a colpire con un pugno il titolare. All’arrivo della polizia se l’è poi presa con gli agenti, ferendone tre (referti da 3 a 7 giorni di prognosi) e continuando con insulti e minacce in auto, in questura e in cella, dove avrebbe compiuto anche gesti autolesionistici.

L’uomo ha poi raccontato di essersi ubriacato a causa di problemi familiari.

Apre a Ravenna un punto vendita di Jysk, catena di arredamento in stile scandinavo

Il 14 febbraio in via Faentina, con sconti speciali fino al 19

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Venerdì 14 febbraio alle ore 9 inaugura a Ravenna, in via Faentina 147 (al posto di ScarpaMondo), l’ottavo punto vendita JYSK in Emilia-Romagna, il 97esimo in Italia (e il secondo in Romagna dopo Forlì).

Si tratta della catena danese di articoli per la casa in stile scandinavo. Fino al 19 febbraio, per festeggiare l’apertura, sono in programma sconti fino al 75 percento su più di 2mila articoli. E per i clienti che si recheranno in negozio il giorno dell’apertura è previsto un extra sconto del 10%.

Tra gli obiettivi della catena, quello di creare un tocco hygge alla casa, creando un’atmosfera accogliente per godersi momenti di calore e intimità con le persone care. Espressione tipicamente danese, si pronuncia hüghe – con l’h iniziale un po’ aspirata – e rappresenta la ricerca di una felicità quotidiana, una filosofia di vita basata sulla sensazione di benessere, comodità e sul senso della condivisione.

Per l’apertura di Ravenna si cercano Vice Store Manager e diversi Sales Assistant.

A febbraio “Onde di luce” e “Polvere di stelle” al Planetario di Ravenna

In programma un appuntamento in collaborazione con Linea Rosa, Fidapa e l’università di Bologna in occasione della giornata delle Donne nella Scienza e uno con il divulgatore Luca Fornaciari alla scoperta dell’universo

Marcella Brusa

Doppio appuntamento al Planetario Comunale per il mese di febbraio: si parte martedì 11 febbraio, in occasione della giornata internazionale delle donne e ragazze nella scienza è con l’incontro “Onde di luce dall’Universo” che vedrà protagonista la Dottoressa Marcella Brusa dell’Università di Bologna. Il 28 febbraio invece sarà la volta di “Polvere di Stelle – l’arte dell’astrofotografia” con l’astrografo e divulgatore Luca Fornaciari.

L’appuntamento dell’11 febbraio nasce nell’ambito del progetto “Planetario Amico delle Donne” e si terrà nella sala conferenze del Planetario alle 20.30 (ingresso a offerta libera). La relatrice  Marcella Brusa è nata a Piacenza e si è formata nel campo dell’astrofisica laureandosi in Astronomia nel 200 all’Università di Bologna. Lì ha ottenuto, nel 2004, il titolo di Dottore di Ricerca. Agli anni bolognesi è seguita una esperienza di 8 anni presso il “Max Planck Institut für Extraterrestrische Physik a Garching bei München” (Germania) come ricercatrice, prima di rientrare nel 2012 all’Università di Bologna, dove ora è professoressa ordinaria,  molto attiva sul fronte della ricerca, didattica (sia in termini di insegnamento che di supervisione di tesi di laurea e dottorato) e su quello della Divulgazione e Outreach.

Gli interessi di ricerca sono rivolti allo studio delle proprietà fisiche ed evolutive di buchi neri supermassicci che si manifestano sotto forma di Nuclei Galattici Attivi (Agn), e alla comprensione dei fenomeni di feedback e co-evoluzione tra galassie e Agn. Durante la sua carriera, i risultati maggiori di ricerca sono stati ottenuti sia grazie al suo ruolo di “Principal Investigator” di una decina di programmi  che hanno ottenuto tempo osservativo ai migliori telescopi da terra e dallo spazio, sia nel contesto di  numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, e di sviluppo e sfruttamento di dati spaziali, per i quali ha ricoperto ruoli di responsabilità a diversi livelli. Nel 2023 ha ottenuto il riconoscimento di “Best Female Scientists Ranking” by Research.com.

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Venerdì 28 febbraio invece le porte della Sala Conferenze apriranno alle 21, per l’incontro a ingresso libero con Luca Fornaciari. Durante la conferenza il divulgatore guiderà adulti e ragazzi in un viaggio fotografico alla scoperta dell’universo mostrando immagini di stelle, nebulose e lontane galassie, attraverso le fotografie realizzate dal suo osservatorio “Carl Sagan” di Maranello e durante numerosi viaggi fotografici. Fornaciari è un fotografo professionista specializzato, per passione, in fotografia notturna e astronomica. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, collabora con i principali marchi di settore e gestisce un popolare canale YouTube dedicato alla fotografia astronomica.

Investita sulla pista ciclabile da un’auto che stava uscendo dal parcheggio

Una donna è ricoverata al Bufalini. È successo di fronte all’ex macello di Ravenna

Incidente Ex Macello

Una donna di oltre 70 anni è ricoverata al Bufalini di Cesena dopo essere stata investita da un’auto. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi (4 febbraio) a Ravenna. La donna stava percorrendo la pista ciclabile di via Renato Serra in sella a una bici elettrica, quando è stata colpita da un’auto che stava uscendo dal parcheggio di fronte all’ex macello. Alla guida un uomo che, forse infastidito dal sole, non ha evidentemente visto passare l’anziana.

La donna è stata soccorsa dagli uomini del 118 e trasportata al Bufalini di Cesena con il codice di massima gravità, a causa anche dell’età, ma non è mai stata considerata in pericolo di vita. Sul posto per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente una pattuglia della polizia locale di Ravenna.

Traffico merci, il porto di Ravenna chiude gennaio in crescita del 13 percento

Ottima la performance dei container, a picco un anno fa per la crisi del Mar Rosso

Tcr Container

Dai primi dati rilevati sulla piattaforma telematica Port Community System, per il mese di gennaio 2025 si stima al porto di Ravenna una movimentazione complessiva pari a oltre 1,9 milioni di tonnellate, in aumento (+12,9%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Il buon inizio anno segue un ottimo ultimo trimestre 2024 che ha permesso di chiudere l’anno con un complessivo +0,20% rispetto al 2023.

Le merceologie che mostrano incrementi positivi sono i materiali da costruzione che sono praticamente raddoppiati, (+98,9%), i prodotti metallurgici (+38,7%) e gli agroalimentari liquidi, che dovrebbero aumentare del 9,1%. Leggermente in calo gli agroalimentari solidi (-6,1%), i prodotti chimici liquidi (-13,9%) e i prodotti petroliferi (-18,6%). Calo più accentuato per i concimi (-27,2%) che stanno risentendo dell’aumento del costo dell’energia che ha immediate ripercussioni sui prezzi dei prodotti.

Sostanzialmente lo stesso dello scorso anno il numero di trailer e altri veicoli (+2,2%).

Ottima la performance per i container, con oltre 14.300 TEUs (oltre 3.200 TEUs in più; +29,4% rispetto a gennaio 2024) e per la merce in container, in crescita del 37,7%. Il 2024, iniziato con la crisi del Mar Rosso, aveva fatto registrare a tutti i porti italiani un calo notevole di questa tipologia di traffico, calo che pare ora essersi stabilizzato, nonostante molte compagnie ancora oggi scelgano di circumnavigare l’Africa per arrivare in Europa. Per quanto riguarda il porto di Ravenna il risultato è riconducibile soprattutto alle nuove linee attivate da Ravenna negli ultimi mesi dello scorso anno: CMA CGM per collegare l’Alto Adriatico con Turchia e Mediterraneo Orientale; MEDKON LINE per Israele; COSCO per collegare Grecia e Mediterraneo Orientale.

Nuovo autovelox fisso tra Lugo e Conselice: «Troppi incidenti»

In un tratto a 70 chilometri orari lungo la strada provinciale 35 “Puntiroli e Mensa”

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Foto di repertorio

È in fase di completamento da parte della Provincia di Ravenna l’installazione di un nuovo autovelox fisso sulla strada provinciale 35 “Puntiroli e Mensa”, tra Lugo e Conselice, in un tratto in cui il limite è pari a 70 chilometri orari. L’autovelox, che funzionerà in modalità automatica senza necessità di pattuglie sul posto, sarà posizionato prima dell’incrocio con via Predola, in direzione di Conselice, al fine di indurre gli automobilisti a moderare la velocità prima dell’intersezione, in particolare per tutelare i veicoli che effettuano la svolta. «Questo incrocio è stato teatro di numerosi incidenti – scrivono dalla Provincia -, e già da tempo sono pervenute richieste di installazione di un rilevatore di velocità da parte dei residenti».

Inizialmente il nuovo strumento di rilevazione della velocità sarà messo in funzione per un periodo di test e successivamente diventerà attivo in modalità sanzionatoria. La data verrà comunicata appena stabilita.

Questa strada è inserita nell’elenco delle strade individuate dal Prefetto in cui è possibile installare strumenti di rilevazione della velocità in base all’infortunistica stradale e seguendo anche i criteri delle segnalazioni dei cittadini e dei sindaci. In particolare è stata portata avanti un’approfondita analisi sull’incidentalità da parte del tavolo costituito in Prefettura tramite l’Osservatorio per la sicurezza stradale del territorio della provincia di Ravenna. Il Prefetto individua queste strade tenendo conto del tasso di incidentalità, delle condizioni strutturali e di traffico per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione o all’incolumità degli agenti operanti e delle persone controllate.

Demografia imprese in provincia: nel 2024 saldo negativo dopo tre anni in positivo

Tra iscrizioni e cessazioni si registra un -53 che equivale al -0,14 percento (+0,17 per l’Emilia Romagna e +0,62 per l’Italia)

Imprese assetate di liquidità

Soffre l’Industria, stabili i Servizi trainati dal Turismo, in espansione le Costruzioni. Export debole. Questi i dati principali diffusi dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna nella riunione del Tavolo sulle opportunità economiche e occupazionali, tenutosi questa mattina (4 febbraio) alla presenza del presidente della Camera di Commercio, Giorgio Guberti, della presidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli, dei vertici delle Istituzioni, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, e di Guido Caselli, direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna.

La fase di debolezza della Manifattura ravennate è confermata dalle informazioni provenienti dall’indagine congiunturale condotta dalla Camera di commercio tra le imprese fino a 500 dipendenti, che, dopo 14 trimestri di positività, nel terzo trimestre del 2024 hanno registrato una flessione della produzione, con una diminuzione del -3,6% al confronto con lo stesso periodo del 2023, e del fatturato (-2,8%). Bene gli ordini dall’estero (+6,7%), che sostengono la domanda complessiva (+0,9%). Il risultato della regione Emilia-Romagna, in crescente difficoltà, segna una contrazione meno contenuta (-4,2%). Proseguono, inoltre, le difficoltà per le imprese manifatturiere artigiane, che segnano una flessione del -6,1%. Nel terzo trimestre 2024, il volume d’affari delle Costruzioni registra ancora segnali positivi (+2,4%), nonostante le incertezze dei dodici mesi precedenti: cresce il volume d’affari anche delle imprese artigiane del comparto, che segnano una variazione positiva del +4,8%. Gli indicatori regionali mostrano invece andamenti in calo, sempre differenziati tra le tipologie di imprese. Lieve flessione per il Commercio (-0,7% nei confronti dell’analogo trimestre del 2023); risultati incoraggianti, invece, per il Turismo, che, nei primi nove mesi del 2024, registra una crescita di visitatori e di pernottamenti (+3,9% per entrambe le variabili, rispetto all’analogo periodo del 2023), nonostante la battuta d’arresto di settembre causata dagli effetti dell’alluvione. Dati positivi che sembra siano confermati da quelli provvisori relativi al periodo gennaio-novembre 2024 (+3,1% per gli arrivi e +3,3% per le presenze).

Per quanto riguarda la dinamica dei dati di demografia delle imprese, anticipando l’andamento dell’anno appena conclusosi, a distanza di tre anni positivi, nel 2024, a Ravenna, il saldo tra iscrizioni e cessazioni si attesta su un -53 (tasso a -0,14%; +0,17% per l’Emilia Romagna, +0,62% per l’Italia). Più dinamico il sistema delle imprese artigiane ravennate; il contributo dell’artigianato al saldo generale è stato positivo e pari a +69 unità, come differenza tra 758 nuove imprese artigiane nate tra gennaio e dicembre e 689 che, nello stesso periodo, hanno cessato di operare. Il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane (+0,70%) segnala però un arretramento, di quasi cinque decimali (circa mezzo punto percentuale) rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando era arrivato a +1,19%). Meno decisi gli andamenti medi per le imprese artigiane regionali (+0,04%) e nazionali (-0,09%), entrambi quasi all’insegna della stazionarietà.

Gli indicatori del Commercio internazionale di fonte Istat, confermando quanto l’indagine congiunturale del sistema camerale aveva rilevato nei trimestri precedenti, confermano la flessione dell’export (-3,7%), trend negativo però in rallentamento ed attribuibile, per l’anno appena conclusosi, principalmente all’incertezza e criticità degli scenari internazionali ed al riposizionamento globale delle filiere dell’industria pesante. Complessivamente, da gennaio a settembre del 2024, sono state esportate merci per un valore pari a circa 4.251,3 milioni di Euro (a valori correnti) e la flessione tendenziale equivale a 165,1 milioni di Euro in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno prima. L’andamento dell’export in provincia di Ravenna è risultato in tendenza con l’andamento medio del commercio con l’estero rilevato per la regione Emilia-Romagna (-1%), come pure per l’Italia (-0,7%), anche se il calo in provincia è risultato maggiore, in termini relativi. Si alleggerisce la discesa dell’export verso i Paesi UE, su cui pesano gli andamenti negativi verso Germania e Francia, mentre il commercio con la Spagna riprende la corsa. Continua la crescita dell’export verso i Paesi europei non UE (post Brexit). Il calo tendenziale si è diffuso comunque nella maggior parte dei settori trainanti per il territorio e tra le cinque principali branche, realizza un risultato di aumento (+5,7% e quota 23,6%) solo l’export della chimica, che rimane la quota più alta del periodo in esame.

Gli ultimi aggiornamenti degli Scenari realizzati da Prometeia, infine, stimano, per il 2025, una crescita del valore aggiunto ravennate del +0,2%.

Indennizzi alluvione, ha fatto domanda il 3 percento degli aventi diritto

Legacoop: «Ora un’operazione verità per ridare fiducia a cittadini e imprese»

Alluvione Piazza

Sono 2.500 le domande di rimborso presentate per le alluvioni in Romagna, a fronte di oltre 86mila aventi diritto: 70mila cittadini e 16mila imprese. I danni accertati sono stati di 3,5 miliardi di euro. Ciò significa che meno del 3% dei romagnoli che hanno diritto ai rimborsi ha presentato la domanda, riuscendo ad accedere ad una parte minima dei 1,9 miliardi a loro disposizione.

I numeri sono stati confermati dalle valutazioni compiute nei giorni scorsi dal nuovo Commissario per l’alluvione Fabrizio Curcio e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale.

Per fare un esempio concreto, ad oggi le Cooperative agricole braccianti della provincia di Ravenna, in base alle istruttorie completate, si sono viste riconoscere un danno complessivo pari 2,2 milioni di euro rispetto agli oltre 30 certificati. I rimborsi erogati sono pari a 677 mila euro. Un dato questo, nettamente inferiore al 50% previsto come prima erogazione dalle stesse disposizioni Commissariali, entro 30 giorni dal momento dell’accettazione.

«Il dato è ormai comune a tanti cittadini e imprenditori – commentano da Legacoop Romagna -. Molti, purtroppo,  sui rimborsi si sono arresi e ciò conferma la necessità di una messa a punto della Struttura Commissariale, per scongiurare rallentamenti e ritardi, soprattutto nella delicata fase del passaggio di testimone tra il Generale Figliuolo e l’Ingegner Curcio. Occorre reagire, ed in fretta, con una risposta concreta».

«De Pascale – continua la nota di Legacoop – ha indicato un percorso che ci pare convincente, perché passa da una “operazione fiducia” su interventi specifici, come la complessa burocrazia della rendicontazione (specie sull’ agricoltura e le aziende agricole più piccole), i lavori fatti in economia dalle imprese, e il grande problema delle difformità catastali, che pur lievissime bloccano l’iter e sono estremamente diffuse nelle case più vecchie. La proposta di de Pascale rappresenta un primo segno positivo, poiché impegna lui ed il Commissario Curcio a fare la propria parte. Una parte non secondaria, nel percorso di sburocratizzazione, dovranno giocarla anche coloro che devono e possono affiancare imprese e cittadini: le associazioni di categoria, i sindacati, gli ordini professionali, le istituzioni locali. Assieme dobbiamo produrre una vera e propria “operazione verità”, che recuperi la fiducia nella possibilità di ricevere gli indennizzi. Ne va del nostro futuro economico, ma anche del rapporto che lega, da sempre, donne ed uomini romagnoli alle istituzioni ed al mondo della rappresentanza».

De Pascale incontra Salvini a Roma: «Sblocco delle opere in breve tempo»

Fatto il punto sugli interventi prioritari, tra cui i lavori alla Statale 16 e lo sviluppo del porto di Ravenna

Michele De Pascale Matteo Salvini

«Un primo incontro molto operativo; con il ministro abbiamo avuto modo di analizzare tutti i nodi infrastrutturali della regione Emilia-Romagna, rispetto alla rete ferroviaria, stradale e autostradale e anche ovviamente rispetto alle prospettive del sistema aeroportuale e portuale».

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, dopo aver incontrato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a Roma, al dicastero di Porta Pia, insieme all’assessora alla Mobilità, Infrastrutture e Trasporti, Irene Priolo. L’incontro è servito a fare il punto sulle opere prioritarie per il territorio e in particolare: il potenziamento ferroviario, lo sviluppo delle autostrade con la bretella Campogalliano-Sassuolo, i lavori sulla Strada Statale 16, lo sviluppo del porto di Ravenna, il coordinamento tra aeroporti, così come è stato confermato il Passante di Bologna come infrastruttura strategica.

«Mi sento di dire – prosegue il presidente- che abbiamo condiviso un metodo rigoroso che ci porterà nelle prossime settimane, anche a seguito dei rinnovi dei vertici di Anas e di Rfi, a identificare uno stralcio di opere che possano essere concretamente realizzate nel corso di questo mandato».

«In questo senso abbiamo analizzato uno per uno anche le criticità delle opere in corso legate alle vicende aperte delle concessioni autostradali, e definito insieme una roadmap per poter arrivare nel tempo più breve possibile allo sblocco delle opere, dando priorità massima – chiude de Pascale – al completamento di quelle in corso o parzialmente già realizzate».

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