sabato
04 Ottobre 2025

ScrittuRa Festival inizia con Lisa Halliday e Missiroli, favorito allo Strega

Il 13 maggio, dopo le anteprime, si apre la manifestazione letteraria con appuntamenti in Classense e Oriani tra narrativa e saggistica

Lisa Hallyday Ritratto
La scrittrice americana Lisa Hallyday

Dopo l’anteprima del 6 maggio con Paolo Rumiz e, per la verità, un anno di incontri di alto profilo (basti ricordare quelli con Peter Cameron e Jhumpa Lahiri) sempre curati da Onnivoro e Matteo Cavezzali, torna “ScrittuRa Festival”, giunto alla sesta edizione e che concentra nella seconda metà di maggio, tra Ravenna, Lugo, Fusignano e Bagnacavallo un intenso programma di letture, chiacchierate, presentazioni e momenti di confronto sui libri.

L’apertura ufficiale è dunque fissata per lunedì 13 maggio, alle 18, alla biblioteca Classense con l’autrice americana, unanimemente celebrata, Lisa Halliday, autrice del romanzo Asimmetria (Feltrinelli, traduzione di Federica Aceto), in dialogo con lo scrittore Paolo Di Paolo.
Si tratta di un nuovo sorprendente capitolo del “Grande romanzo americano”, acclamato dalla critica. Di Asimmetria si è detto parecchio perché nella sua prima parte, “Follia”, racconta la storia d’amore tra Alice, una giovane donna che lavora nell’editoria, e un famoso scrittore settantenne, Ezra Blazer. Una relazione dove il potere, economico, ma anche la fama e l’esperienza della vita, sta tutto da una parte, quindi attuale nel clima del “#metoo”. Ma anche una relazione che, nonostante sia raccontata con un tono quasi cinematografico e distaccato, ha fatto scaturire il gossip: vent’anni fa Halliday, che lavora da sempre nell’editoria, ha avuto una relazione con Philip Roth.

Il secondo appuntamento è per martedì 14, sempre alle 18, a Ravenna, ma alla biblioteca Oriani per parlare invece di politica e attualità. Ospite sarà infatti Pier Luigi Celli che parlerà del suo saggio La stagione delle nomine (Chiarelettere), sulle trame delle nomine ai vertici delle imprese statali e su come “il malaffare sia entrato all’interno della Stato italiano”. Pier Luigi Celli è stato direttore della Università Luiss di Roma e della Rai, membro dei consigli di amministrazione di Illy e Unipol. Con lui dialogherà Andrea Baravelli, docente di storia contemporanea all’Università di Ferrara. L’incontro incrocia la rassegna “Riscrivere la storia” che di recente ha portato in città anche Antonio Scurati con il suo discusso M e i Wu Ming.

Marco Missiroli
Marco Missiroli

Tra gli appuntamenti sicuramente più attesi c’è quello con Marco Missiroli, sempre alle 18, e di nuovo alla Classense, mercoledì 15 maggio. Lo scrittore di origini riminesi, favorito per lo Strega 2019, parlerà del suo ultimo romanzo Fedeltà (Einaudi). Una storia destinata a diventare a breve anche una serie Netflix.

Giovedì 16, alle 17, il giovane Mattia Conti discuterà del suo romanzo d’esordio Di sangue e di ghiaccio (Solferino) alla Libreria Dante di Longo: la spaventosa realtà manicomiale trasformata in una fiaba nera, in un teatro dei burattini virato sul grottesco, dai colori forti.
Alle 18, Umberto Contarello e Alberto Rollo terranno il dialogo “La grande bellezza di scrivere per il cinema” alla Biblioteca Classense. Lo storico sceneggiatore premio Oscar, che ha lavorato con registi come Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino, racconterà cosa significa pensare una storia per la pellicola. Sue le sceneggiature – tra le altre – de La grande bellezza e della serie The Young Pope.

Alberto Rollo
Alberto Rollo

Si tratta del primo di una serie di incontri curati appunto da Rollo, per molti anni direttore editoriale di Feltrinelli e ora consulente per Mondadori, traduttore e autore finalista del Premio Strega 2018. Rollo ha convocato a Ravenna e Lugo alcuni grandi autori per entrare nel vivo della scrittura legata al cinema, alle serie tv, con gli sceneggiatori di Gomorra e 1992 e nella musica con Vinicio Capossela.

Il festival proseguirà fino al 3 giugno con tanti grandi nomi e la conclusione con il celebre autore inglese Jonathan Coe. Nei prossimi articoli su ravennaedintorni online gli altri appuntamenti del festival.
Info e aggiornamenti: www.scritturafestival.com.

Ravenna Jazz si chiude in “vocalese” con lo strepitoso quartetto New York Voices

Chiusura in bellezza per la 46esima edizione della rassegna, domenica 12 (ore 21) al teatro Alighieri, con le voci eclettiche dalla Grande Mela

New York Voices
New York Voices (foto Peter Blum)

Si conclude alla grande, la 46esima edizione del festival Ravenna Jazz, con il concerto, domenica 11 maggio (ore 21) al teatro Alighieri, del quartetto vocale di levature internazionale New York Voices. La rassegna ravennate completa così la recente panoramica su prestigiose formazioni del genere “vocalese” che nelle scorse edizioni ha ospitato grupi del calibro di Take Six e Manhattan Transfer, con grande successo di pubblico.

I New York Voices – quartetto vocale in concerto a Ravenna con l’accompagnamento di una sezione ritmica con Christian von Kaphengst al contrabbasso, Claus-Dieter Bandorf al pianoforte e Peter Gall alla batteria – hanno iniziato a esibirsi nel 1988 e a incidere già nel 1989, ottenendo ampia visibilità grazie all’etichetta GRP: erano allora un quintetto, con Peter Eldridge, Caprice Fox, Sara Krieger, Darmon Meader e Kim Nazarian.
Pochi i cambiamenti di organico nell’arco di trent’anni di attività: la sostituzione della Krieger con Lauren Kinhan nel 1992 e l’abbandono di Fox, che nel 1994 ha trasformato il gruppo in un quartetto.

I New York Voices hanno in repertorio pezzi bop in versione vocalese, classici del jazz e della canzone pop, musica brasiliana, classica e rhythm & blues. Le armonie canore elaborate, gli interventi solistici di grande effetto e le improvvisazioni fantasiose completano il quadro di una formazione di riferimento assoluto nella lunga tradizione dei gruppi vocali.
Ai primi dischi per la GRP sono seguiti vari altri album, sino al più recente Meeting of Minds (2018, con l’accompagnamento della big band di Bob Mintzer), e collaborazioni con artisti come Ray Brown, Bobby McFerrin, Nancy Wilson, la Count Basie Orchestra, George Benson, Jon Hendricks, Annie Ross, i Boston Pops, la Metropole Orchestra, Ivan Lins, Paquito D’Rivera…

Biglietti da 20 a 30 euro, ridotti da 16 a 26.

 

Dopo dieci anni il Ravenna si tuffa nei playoff di C: al “Benelli” arriva il Vicenza

Calcio C / Domani, domenica 12 maggio, i giallorossi sul loro campo (ore 16.30) ospitano i biancorossi veneti nel primo turno della post season con il vantaggio di poter anche pareggiare dopo i 90 minuti. Foschi: «Vogliamo essere protagonisti ancora e andare avanti senza porci limiti»

Papa Imolese
Il centrocampista del Ravenna Salvatore Papa

A distanza di dieci anni dalla sua ultima partecipazione, il Ravenna torna a tuffarsi nell’avventura dei playoff di Serie C, con la partita in programma domani, domenica 12 maggio, al “Benelli”, dove alle ore 16.30 sfiderà nel primo turno il temibile Lanerossi Vicenza (arbitro Maraviglia di Pistoia). L’avversario non sarà certo dei più morbidi, ma è altrettanto vero che per ambire al massimo bisogna cercare di superare anche gli ostacoli più impervi. La formazione biancorossa non verrà di certo in gita in terra romagnola, anzi dopo un campionato vissuto sulla soglia dei playoff cercherà di sicuro di sfruttare la post season per conquistare quella promozione che in estate era l’obiettivo dichiarato. Non potrebbe essere altrimenti potendo contare su Giacomelli, Curcio o Arma, un attacco già stellare che a gennaio è stato rinforzato in modo ulteriore dal capocannoniere della passata stagione Guerra.

Se sulla carta la partita sembra proibitiva, il campo per ora ha dato diversi verdetti: i giallorossi sono arrivati ai playoff da testa di serie, e in campionato hanno espugnato il “Menti” bissando il successo di un anno fa, ma al di là dei numeri in tutta la stagione la squadra di Foschi ha espresso un calcio grintoso, intenso e di qualità, riuscendo così a colmare il presunto gap con i team più accreditati. La sfida sarà senza appello, infatti al termine dei novanta minuti regolamentari i giallorossi passeranno il turno con vittoria o pareggio, altro elemento da non sottovalutare ma che di sicuro non vedrà il Ravenna entrare in campo solo per non prenderle. La certezza sarà la cornice di pubblico, con i vicentini pronti a sfiorare le 1000 unità al “Benelli” e i romagnoli che non vogliono essere da meno per spingere la propria squadra a un risultato che sarebbe storico.

Dal punto di vista della rosa i giallorossi si presentano con la sola assenza di Pellizzari, che sta ancora lavorando per guarire dalla profonda distorsione alla caviglia rimediata in uno scontro di gioco a Terni. Lo sprone ai propri concittadini arriva in conferenza pre-gara dal presidente Alessandro Brunelli, conscio che già il raggiungimento dei playoff sia un risultato fuori dall’ordinario: «Ci tengo a sensibilizzare la città verso questa partita. Non è una partita normale, è una partita che rappresenta il punto più alto del nuovo percorso e che merita l’afflusso di un grande pubblico. 55 punti non sono semplici da fare ed è giusto sostenere i grandi risultati conseguiti da questa squadra. Sottolineo che essere arrivati a questo punto, mantenendo i nostri equilibri, vuol dire che stiamo lavorando con una logica che ci sta portando a dei traguardi che sono sotto gli occhi di tutti».

Le dichiarazioni del tecnico Luciano Foschi fanno trasparire una profonda determinazione: «Per prima cosa voglio ringraziare i ragazzi della Curva Mero che sono stati sempre presenti sia in casa sia in trasferta e anche oggi sono venuti a incoraggiare la squadra. Dopo questo campionato ci siamo qualificati tra le 28 in quello che per me è un “mondiale”, e ci arriviamo da testa di serie. Questo è un merito che va riconosciuto ai ragazzi e alla società. Contro il Vicenza vogliamo giocarcela per passare il turno, vogliamo essere protagonisti ancora e andare avanti senza porci limiti. Dobbiamo giocare la partita con le nostre qualità: sappiamo che i nostri avversari sono forti, con un grande blasone e un grande pubblico. Come nei mondiali è una partita da dentro o fuori e noi vogliamo portare avanti i colori del Ravenna».

Tempo da lupi da questa notte a tutta domenica per temporali, venti e mare mosso

TemporaliDalla mezzanotte di oggi, sabato 11 maggio, alla mezzanotte di domani, domenica 12 sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 37, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna.

L’allerta è arancione per criticità idraulica, idrogeologica, temporali e vento, gialla per stato del mare.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).

Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento, della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati né a moli e dighe foranee.

La Conad parla ancora più ravennate: il nuovo allenatore sarà Simone Bendandi

Volley A2 femminile / La società biancorossa ha ufficializzato l’ingaggio del tecnico che guiderà la squadra nelle prossime due stagioni. «A Ravenna si sta lavorando e si sta trovando la pazienza necessaria per riuscire a gettare le basi per un progetto molto interessante che si basa sulle giovani»

Bendandi Malinov
Simone Bendandi con la palleggiatrice della nazionale Malinov

Sarà il ravennate Simone Bendandi a guidare la Conad Olimpia Teodora nelle prossime due stagioni. Dopo due anni passati a Scandicci, in A1, dove era il vice di Parisi, il tecnico è arrivato venerdì sera a Ravenna, ma già domenica dovrà ripartire per seguire la nazionale italiana argento mondiale di cui è vice allenatore: il primo capitolo è rappresentato dal torneo internazionale di Montreux, in Svizzera, competizione utile per iniziare a preparare un’estate che vedrà le azzurre impegnate nelle qualificazioni per l’Olimpiade e nell’Europeo. Nei giorni di assenza il nuovo coach biancorosso resterà in contatto con Mauro Fresa, che in pratica ricopre il ruolo di direttore sportivo, per tutti gli aspetti che riguardano la costruzione della squadra e la definizione dello staff.

La scelta del nuovo tecnico rientra nel progetto di consolidamento di una società ancor più legata al territorio che affonda le proprie radici in quella che fu la capacità della pallavolo femminile ravennate del passato di trovare tutte le soluzioni tecnico gestionali all’interno della città stessa, dove vi sono risorse competenti che vanno messe a sistema. «Mi ha colpito molto l’entusiasmo – spiega lo stesso Bendandi – con cui il presidente Paolo Delorenzi e Mauro Fresa mi hanno accolto. Di sicuro questa è stata la cosa che mi ha colpito di primo impatto. Dopo la fase di entusiasmo iniziale è subentrata la consapevolezza che Ravenna sta lavorando, ha trovato le forze e la pazienza soprattutto per riuscire a gettare le basi per un progetto molto interessante che parte dalla volontà di fare innamorare la città ancora di più della pallavolo femminile e di avvicinare quindi sempre più gente possibile a tutto il movimento che ha creato l’Olimpia Teodora, valorizzando le giovani e la prima squadra con l’innesto di giocatrici che magari sono cresciute proprio qui a Ravenna o che hanno comunque fatto parte di questo progetto. E’ interessante la capacità di darsi tempo perché come in ogni cosa che si vuole far crescere c’è bisogno di tempo, di pazienza, di risorse giuste e le persone che stanno intraprendendo questo percorso non posso che definirle giuste».

Il nuovo tecnico della Conad continua dicendo che «non so quanto tempo potrò dedicare al settore giovanile, tuttavia ci sarà Fresa che è la figura chiave in tutto questo. Come in ogni società che si vuole strutturare il vivaio riveste un ruolo fondamentale nella progettualità e soprattutto nella creazione di un movimento, perché sentirsi parte di un progetto, sentirsi coinvolti, legati, trovarsi con la stessa maglietta a vedere le partite e sapere di essere parte di questo gruppo, di questa famiglia, credo sia uno stimolo fantastico. La condivisione è quello che muove tutto. Mi ricordo quando ero piccolo e militavo nelle giovanili, negli occhi e nel cuore avevo quello che succedeva nella prima squadra. Sarà nostro compito e dovere cercare di far sentire parte di qualcosa tutte le nostre atlete e non solo. Dovremo crescere insieme e la città si appassionerà a noi. Dovremo far capre che vogliamo crescere e far crescere. In questo ci vorrà tanta forza e tanta pazienza per creare un vero e proprio spirito di appartenenza che dovrà essere quello di chi sarà coinvolto in prima persona in campo ma anche quello dei nostri tifosi che ci verranno a vedere le partite al PalaCosta».

Il presidente dell’Olimpia Teodora Paolo Delorenzi, inoltre, dichiara che «siamo molto soddisfatti di essere riusciti a riportare a Ravenna un ragazzo che è cresciuto nei vivai cittadini per dare slancio al nostro progetto che anno dopo anno si sta sempre più consolidando. Uno dei nostri sogni è quello di valorizzare il territorio, a partire dalle giovanili fino alla prima squadra. Riuscire a portare un allenatore che è maturato professionalmente a Ravenna, riuscire a portare giocatrici dei vivai ravennati, non solo dell’Olimpia Teodora ma anche di altre società, della città ma anche della provincia in prima squadra è un sogno che dobbiamo coltivare e cercare di realizzare prima possibile. Tutto questo rappresenta il coronamento del progetto principale che è valorizzare la pallavolo ravennate, uno sport che è insito nel dna della città e che fa parte della storia della pallavolo mondiale. Quello che ha vinto l’Olimpia Teodora non lo ha vinto nessuna altra squadra al mondo e ha un valore talmente importante che non si può relegare al passato. La speranza di tutti noi, mi rendo conto inavvicinabile, è di riportare la città a quella storia, a quella tradizione. Anche allora c’erano ragazze che venivano da fuori ma la maggior parte erano di Ravenna. Bisogna perciò riportare a livelli importanti e valorizzare questa tradizione che è nel cuore della città e nel cuore delle nostre atlete che militano nelle giovanili».

Il presidente aggiunge che «l’ingaggio di Bendandi rientra totalmente in quest’ottica, valorizzare il territorio e le figure sportive importanti di Ravenna. L’esperienza che Simone ha maturato e sta maturando potrà trasferirla nella nostra A2. Abbiamo avuto questa possibilità e non ce la siamo lasciata sfuggire. Avere questo ragazzo di Ravenna e riportarlo ad allenare in casa nostra è stata una grande opportunità che abbiamo colto con grande piacere. Sono convinto che segnerà la svolta della nostra società, un altro tassello del mosaico del progetto Olimpia Teodora che si sta sempre più consolidando anno dopo anno. Colgo infine l’occasione per ringraziare Nello Caliendo, lo staff tecnico e tutte le persone che hanno collaborato in modo prezioso al buon esito della passata stagione, al termine della quale, nonostante le varie sfortune, abbiamo ottenuto un risultato di tutto rispetto di squadra e di società. Voglio ringraziare lo staff e tutti coloro che che si sono spesi per tenere unita la squadra. Grazie al loro lavoro abbiamo conseguito risultati insperati per come eravamo partiti. Voglio ringraziare e abbracciare tutti quanti perché sono stati davvero tutti molto preziosi».

Il curriculum Nato a Ravenna il 7 agosto 1976, Simone Bendandi cresce all’inizio degli anni Novanta nel florido settore giovanile del Porto, disputando i campionati di B2 dal ’92 al ’95, per poi essere “promosso” in prima squadra, l’allora Edilcuoghi, nella massima serie. Figlio d’arte, come suo padre Aldo (una bandiera della pallavolo ravennate, in virtù di ben 102 partite in azzurro) riveste il ruolo di palleggiatore e il 22 maggio ’98 fa l’esordio in maglia azzurra, a Catania, nella partita persa 3-2 contro l’Argentina (in totale, saranno dieci le presenze in nazionale). Nella stagione successiva scende in A2, dove disputerà sei campionati di fila (in successione a Livorno, Gioia del Colle, Asti, Forlì e Santa Croce), per tornare in A1 nel 2004, a Cuneo. Nel 2006 si trasferisce a Latina, sempre in A1, e a fine 2007 a Milano. Dopo una parentesi in B1 (Biella), nel 2011-12 torna a Ravenna, nelle fila della Cmc, disputando il primo storico campionato dopo la promozione in A1. Chiude la carriera nel 2013, vincendo i playoff di B1 con il Porto Donati. Nel settembre del 2016 entra nello staff tecnico dell’Olimpia Cmc, allenando le formazioni femminili di Serie D e l’Under 16 e ricoprendo il ruolo di vice di Breviglieri nella squadra di B1, centrando la promozione. L’anno successivo compie il grande salto in A1 femminile, come secondo di Parisi, alla Savino del Bene Scandicci, dove è stato confermato nella stagione terminata da poco. Dal febbraio del 2018, infine, fa parte dello staff tecnico della nazionale femminile, come assistente dell’allenatore Mazzanti.

Il Comune chiama i cittadini per progettare il nuovo Piano Generale dello sviluppo

Appuntamento con il percorso partecipativo sul Pug di Ravenna il 13 maggio, alle 15, al Centro Congressi di Largo Firenze

Darsena AereaPrende il via il percorso partecipativo per l’elaborazione del nuovo Piano urbanistico generale (in cosiddetto Pug) del Comune di Ravenna. La chiamata pubblica è fissata per lunedì 13 maggio, dalle 15, nel Palazzo dei congressi di Largo Firenze. L’evento è aperto a tutta la città che verrà coinvolta nel processo che porterà l’amministrazione a redigere il principale atto di pianificazione di una città, lo strumento con il quale ogni Comune progetta il proprio futuro urbanistico. La giornata si aprirà alle 14.45 con la registrazione dei partecipanti. I lavori si chiuderanno alle 18.

Alle 15 introdurrà i lavori il Capo area pianificazione territoriale Valentino Natali.
Alle 15.45 l’urbanista Daniele Rallo e l’architetto Carlo Santacroce entreranno nel dettaglio della legge regionale 24 del 2017 sulla disciplina urbanistica, per poi approfondire il tema della partecipazione con Andrea Caccìa.
Presenterà il percorso partecipativo “Ravenna Pug” la responsabile degli eventi della partecipazione Giovanna Antoniacci.
Chiuderanno gli interventi Raffaella Bendazzi e Paolo Minguzzi del Servizio di Progettazione urbanistica presentando gli strumenti che attiveranno la partecipazione, nello specifico il sito (http://rup.comune.ra.it/Ravenna-PUG) e la mappa dei luoghi della rigenerazione.

La giornata vedrà il riconoscimento dei crediti formativi per gli iscritti agli ordini e ai collegi degli Ordini Dottori Agronomi e Forestali Ravenna, degli Architetti Ravenna, degli Ingegneri della provincia di Ravenna, dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Ravenna, del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Il percorso partecipativo è finanziato dalla legge regionale 15 del 2018.

Info più dettagliate sul sito dedicato o all’indirizzo mail ravennapug@comune.ra.it

 

Sigarette in spiaggia: più informazione e dissuasione contro i mozziconi

L’assessore: «No al divieto di fumo ma bisognerà avere un portacenere». Al via una campagna di sensibilizzazione per i bagnanti sulle torrette di salvataggio

Sigaretta SpiaggiaDi pari passo con il tema delle ordinanze antiplastica in spiaggia, va quello sulle misure antifumo anche per limitare l’inquinamento provocato dai mozziconi, oltre alla questione del fumo passivo.

«A differenza della plastica, dove il problema è spesso a monte – dice l’assessore comunale al Turismo, Giacomo Costantini – il brutto inquinamento dei mozziconi nasce in spiaggia. Ma se non possiamo pensare di vietare il fumo all’aperto, stiamo ragionando sulla possibilità che chi fuma passeggiando sulla battigia debba essere provvisto di un portacenere portatile. E accanto a una campagna informativa, su questo fronte potrebbe essere impegnati gli agenti della polizia municipale che già pattugliano le spiagge per contrastare i fenomeni di abusivismo commerciale».

Prenderà il via a breve una campagna che comprenderà appunto l’Amministrazione, ma anche la stessa coop dei bagnini per la sensibilizzazione sul tema con manifesti anche sulle torrette.
In consiglio comunale la proposta, estesa per la verità anche al di là della battigia, era arrivata dal consigliere del gruppo misto Emanuele Panizza già a marzo: nel suo question time citava appunto località come Bibione che ha vietato il fumo al mare.
Ma nemmeno gli esercenti sarebbero favorevoli a misure così forti: «Serve innanzitutto più consapevolezza – dice Maurizio Rustignoli, presidente Cooperative Spiagge – Non è concepibile il divieto assoluto di fumo. Anche qui, si tratta di avviare un percorso e sta a noi gestire e affrontare i problemi.
Per esempio si possono immaginare aree attigue alla strutture, ovviamente esterne, dove si può fumare liberamente certi di non dar fastidio a nessuno. Si tratta insomma di iniziare a gestire il problema, cercando di evitare soluzioni drastiche…».

Tartaruga marina di oltre cinquanta chili recuperata al largo: ha ingerito plastica

Misura più di un metro ed era in difficoltà. Ora al centro Cestha sarà curata e poi verrà rilasciata in mare come avvenuto anche con uno squaletto

Attachment 2019 05 10T183239.901Oltre cinquanta chili di peso, più di un metro di lunghezza: è la dimensione dell’ultima tartaruga marina ora ospite del cetro Cestha di Marina di Ravenna. L’esemplare era in difficoltà al largo della costa tra il Ravennate e il Ferrarese ed è stata recuperata dalla Capitaneria di Porto che ha attivato i biologi di Cestha.

Fortuna Maris, questo il nome datole dai suoi salvatori, è stata subito visitata dal dottor Medri della clinica veterinaria San Marco che oltre a qualche escoriazione le ha diagnosticato ciò che si verifica sempre più spesso in questi animali: una probabile ingestione di plastica. Fortuna Maris si va ad aggiungere a Nala, altra giovane tartaruga arrivata al centro in settimana e ad Aurora, il primo ricovero del centro, ora in condizioni decisamente buone ed in fase riabilitativa.

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Sempre in questi giorni, infine, i biologi hanno potuto riabilitare e rilasciare un giovane squalo spinarolo, salvato dai pescatori del motopeschereccio Nemo di Marina di Ravenna e liberato con una targhetta identificativa. Questo grazie alla collaborazione del centro ricerche  con l’Università di Padova, che coordina il progetto Tracking Sharks for Conservation e che serve a studiare gli spostamenti degli squali nel nostro mare per pianificare una loro tutela.

Sale la febbre da playoff: striscione “motivazionale” in piazza della Resistenza

Al Benelli la squadra giallorossa giocherà domenica contro il Vicenza: gara secca, chi vince passa il turno

Schermata 2019 05 10 Alle 18.11.10Non solo su internet: l’invito a riempire il “Benelli” per i playoff di Serie C arriva anche in piazza della Resistenza dove è comparso uno striscione in cui si invita ad andare tutti in curva domenica 12 maggio si gioca contro il Vicenza alle 16.30: chi vince passa il turno. Così i tifosi giallorossi che già on line hanno suonato la carica ora lo fanno anche invitando a suon di striscioni i ravennati a recarsi al Benelli a tifare. La promozione in B è molto difficile (ben 28 le squadre in lizza, solo due le promosse) ma essere tornati dopo dieci anni a giocarsi questa possibilità merita comunque un tifo adeguato.

Cervia lancia i bandi per realizzare parcheggi di pertinenza degli hotel

I primi due riguarderanno alcune aree della Città del Sale e di Milano Marittima. Diritto di superficie per 90 anni

Per migliorare l’offerta turistica nel territorio del Comune di Cervia, gli immobili destinati ad attività turistiche che intendono investire per riqualificarsi potranno disporre dei necessari parcheggi pertinenziali anche in aree vicine. A tale scopo la giunta cervese mette a bando aree di proprietà comunale nel territorio della costa a seguito di una proficua concertazione con le associazioni di categoria.

Gli operatori economici che si aggiudicheranno le aree in diritto di superficie per 90 anni, oltre al pagamento di un canone al Comune, dovranno realizzare a loro spese i parcheggi, gestirli e farvi manutenzione. Al termine del periodo di concessione i parcheggi torneranno nella piena disponibilità del Comune. I primi due bandi riguarderanno aree di Cervia (in Viale Milazzo, Viale Colombo,Via Caduti per la Libertà) e Milano Marittima ( in Via Galeno, vicino al magazzino comunale).

Il valore dei canoni di concessione a base di gara sono stabiliti con perizia giurata, tengono conto di diversi elementi, non solo del valore economico delle aree. Importante il numero di posti che si potranno concretamente realizzare, ma anche i loro costi di gestione. Per determinare il valore posto a base di gara sono stati valutati inoltre la distanza dal mare, la presenza di trasporto pubblico, la necessità di attivare una navetta i cui costi saranno a carico del gestore. Per vincere il bando, saranno determinanti anche la qualità del progetto (materiali utilizzati, verde e arredi), il numero e l’accessibilità dei parcheggi che si progettano sull’area, il programma di manutenzione e la rilevanza sociale della gestione.

Una volta realizzati i posti auto, il concessionario dell’area provvederà ad assegnarli, previo pagamento di canone, a proprietari o gestori di immobili privati destinati ad attività turistiche . Avranno la precedenza le assegnazione di posti auto nella misura necessaria ad autorizzare gli interventi di qualificazione e ammodernamento degli immobili.

Tuttavia, nei limiti dei posti in esubero, si potrà procedere ad assegnazione temporanea per un periodo di 1 anno, a canone calmierato. Potranno beneficiarne non solo le strutture turistiche con i requisiti sopra indicati, ma anche i proprietari o gestori di bed & breakfast e residenze stagionali.

Trasporto pubblico, si alza la tensione tra i sindacati e Start Romagna

I sindacati: «Atto unilaterale dell’azienda che non ha riconosciuto quanto dovuto ai lavoratori per la vendita di biglietti sull’autobus»

Autobus RavennaI sindacati territoriali di Cisl, Uilt, Ugl e Usb si dicono molto preoccupati dei rapporti tra lavoratori e Start Romagna. La tensione riguarda in particolare il mancato pagamento di quanto dovuto ai lavoratori per i titoli di viaggio venduti a bordo nello scorso anno.  «L’azienda – si legge in una nota dei sindacati – in sede prefettizia durante gli incontri ha provocatoriamente omesso il pagamento». Un’omissione «in violazione degli accordi esistenti» che per i sindacati «è di fatti un grave atto unilaterale che avrà probabilmente pesanti ripercussioni sul delicato compito della Prefettura, ora con maggiori difficoltà nel ruolo di mediatrice».

I lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico sono in stato di agitazione e segnalano diversi problemi come la mancanza cronica di personale che incide du ferie e riposi e la mancata applicazione di alcuni accordi. La prefettura aveva convocato le parti per mediare ma è emersa una nuova problematica. Il «comportamento aziendale  contrasta con l’ampia disponibilità resa dal Comune di Ravenna e dall’agenzia Amr di attivare un tavolo tecnico congiunto, già convocato sul tema della sicurezza del viaggio, con l’obbiettivo di contribuire ad un ulteriore adeguamento delle fermate alle norme e per una maggiore fruibilità e sicurezza da parte dell’utenza».

Graziosi saluta la Consar: tutto pronto per il ritorno in panchina di Bonitta

Volley Superlega / Lunedì 13 maggio è in programma un Consiglio di aministrazione, mentre martedì 14 una conferenza stampa. Si va verso le conferme di Saitta, Lavia e Verhees, in entrata l’opposto Vernon Evans e lo schiacciatore Recine

GIANLUCA PREZIOSI NUOVO ALLENATORE DELLA PORTO ROBUR COSTA VOLLEY
Marco Bonitta dovrebbe prendere il posto del tecnico Gianluca Graziosi, che si accasa a Siena

Come preannunciato da settimane, il Porto Robur Costa annuncia la fine del rapporto di lavoro con il coach Gianluca Graziosi, che si accasa a Siena in A2, a cui – come è scritto in una nota – «vanno i più sentiti e sinceri ringraziamenti per il grande lavoro svolto e il prezioso contributo fornito, che ha permesso alla Consar di raggiungere con largo anticipo l’obiettivo della salvezza (sicuramente non scontato alla luce anche delle dichiarazioni e dai pronostici delle varie testate giornaliste specializzate) in un campionato di Superlega che dopo anni riproponeva l’incognita delle retrocessioni. La società ha apprezzato la professionalità, le caratteristiche umane del tecnico marchigiano a cui augura le migliori soddisfazioni professionali e personali, certa di poterlo vedere a lungo nella pallavolo che conta».

Altresì, nella serata di lunedì 13 maggio la Società ha convocato un Consiglio di aministrazione, nel corso del quale verranno definite le linee future e i prossimi passi che il Porto Robur Costa, targato Consar, intende percorrere per la nuova annata sportiva, che vedrà la società ravennate schierarsi al via della Superlega per il nono anno consecutivo. Le decisioni, che verranno rese note in una conferenza stampa indetta per martedì 14 maggio, alle ore 11.30, negli uffici di Studio Consulenza, dovrebbero confermare in buon parte le indiscrezioni che si sono lette nella stampa locale e nazionale in queste settimane.

Prima di tutto il tecnico della squadra sarà con ogni probabilità Marco Bonitta, che torna così in panchina dopo tre anni passati sulla scrivania con il ruolo di direttore generale (dovrebbe però mantenere la mansione di direttore tecnico). Per quanto riguarda il discorso giocatori si va verso l’ufficialità delle conferme del palleggiatore Saitta, dello schiacciatore Lavia e del centrale Verhees, mentre i dirigenti stanno lavorando anche per far restare a Ravenna l’altro centrale Russo e il duttile attaccante Rychlicki (negli ultimi giorni, però, sul lussemburghese sembrano essersi concentrare le attenzioni di Modena). In scadenza di contratto Poglajen, Goi, Raffaelli, Elia, Smidl, Marchini e Di Tommaso: difficile rivedere qualcuno di loro in maglia giallorossa nella prossima stagione. Cosa, questa, che dovrebbe valere anche per Argenta, nonostante un altro anno di contratto.

In entrata, invece, secondo “radio-mercato” nella Consar targata 2019-2020 dovrebbero giocare il giovane palleggiatore serbo Batak, il 21enne opposto canadese Sharone Vernon Evans (reduce dal campionato polacco), che sembra aver battuto la concorrenza dell’egiziano Ewais, e lo schiacciatore “figlio d’arte” Francesco Recine (classe ’99 fino a qualche settimana fa al Club Italia).

 

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